Gaeta, scatta il divieto di balneazione: ecco tutte le spiagge dove non si potrà fare il bagno

Gaeta, scatta il divieto di balneazione: ecco tutte le spiagge dove non si potrà fare il bagno

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Il Comune ha ufficializzato nuove misure per la sicurezza in mare lungo il litorale cittadino, con l’Ordinanza Balneare n.186 firmata lo scorso 12 maggio dal dirigente Pietro D’Orazio. Il provvedimento entra in vigore per tutta la stagione balneare 2025, dal 1° maggio al 30 settembre, e stabilisce in modo dettagliato dove è vietato fare il bagno, quali sono gli orari consentiti e quali obblighi ricadono su gestori e utenti. L’orario di balneazione sarà limitato alla fascia compresa tra le 9 e le 19, ma non tutte le spiagge saranno accessibili.

Le zone off limits per la balneazione

Il testo dell’ordinanza, in particolare all’articolo 3, chiarisce che la balneazione è vietata in diversi punti del litorale di Gaeta, per motivi di sicurezza e tutela ambientale. I divieti riguardano:

porti e imboccature portuali, entro un raggio di 200 metri;

foci di fiumi e canali, per il rischio di inquinamento e la presenza di forti correnti;

aree sotto le navi alla fonda, entro un raggio di 500 metri;

zone interessate da lavori marittimi, corridoi di lancio e spazi destinati a windsurf e kitesurf;

spazi riservati alla mitilicoltura o in prossimità di unità navali militari o mercantili;

tratti classificati come non balneabili da enti competenti, anche in via temporanea;

aree a rischio frana, come gli arenili dell’Arenauta e delle Scissure, secondo il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI).

La decisione di interdire la balneazione in questi luoghi deriva dalla volontà di prevenire incidenti e minimizzare l’impatto ambientale, in un tratto costiero ad alta frequentazione nei mesi estivi. Il Comune invita residenti e turisti a rispettare le indicazioni, che saranno ben visibili grazie a segnaletica multilingue installata nei punti critici.

Più regole per stabilimenti e controlli serrati

Oltre ai divieti per i bagnanti, l’ordinanza introduce obblighi stringenti per gli stabilimenti balneari. I gestori dovranno garantire presidi di salvataggio, delimitare le acque sicure con gavitelli entro 1,60 metri di profondità e posizionare cartelli in più lingue per informare chiaramente i visitatori. Il provvedimento si coordina con la Ordinanza di Sicurezza Balneare n.25/2025 emanata dalla Capitaneria di Porto di Gaeta, che integra alcune norme tecniche attuative da rispettare senza deroghe.

I controlli sul rispetto dell’ordinanza saranno affidati alla polizia locale e agli organi marittimi competenti. Chi non si attiene ai divieti rischia sanzioni amministrative. Il Comune chiarisce che si tratta di una strategia di prevenzione e responsabilità collettiva, mirata a proteggere i bagnanti e il patrimonio naturale.

Per chi desidera consultare nel dettaglio le disposizioni, l’intero testo è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Gaeta. Il litorale sarà quindi soggetto a una vigilanza più attenta per tutta l’estate, con una rete di segnalazioni visive e controlli a tappeto. L’obiettivo è garantire una stagione balneare sicura e rispettosa, in linea con le indicazioni regionali e ambientali più recenti.

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