Gaeta, in arrivo i bandi per le concessioni balneari: investimenti attesi per oltre 20 milioni

Gaeta, in arrivo i bandi per le concessioni balneari: investimenti attesi per oltre 20 milioni

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Dopo mesi di lavoro, il Comune dà il via libera alle nuove gare. Il sindaco Leccese: “Un’opportunità per tutta la città, non solo per le spiagge”

GAETA – Ci siamo. Il Comune di Gaeta si appresta a pubblicare i nuovi bandi per le concessioni balneari, dando così avvio alla fase selettiva che definirà l’assegnazione degli spazi sul demanio marittimo. Lo ha annunciato il sindaco Cristian Leccese, che ha confermato la chiusura dell’iter amministrativo avviato con la determinazione dirigenziale n.13 del gennaio 2025.

Sono 45 le concessioni interessate sul territorio comunale, tutte con finalità turistico-ricreative. Di queste, 15 hanno visto la presentazione di partenariati pubblico-privati, mentre 25 sono legate a istanze semplici. Le restanti 5, prive di concorrenti, andranno direttamente a bando pubblico.

Secondo Leccese, questo passaggio arriva al termine di un lavoro lungo, che ha prodotto una disciplina uniforme per tutte le gare, in linea con i nuovi principi europei introdotti dall’articolo 4 della legge 118/2022.

Criteri nuovi e investimenti anche sulla città

Ma la novità vera sta nei criteri stabiliti dalla giunta comunale con la delibera n.143 del giugno 2024. Le gare, spiega Leccese, non si limiteranno agli investimenti sugli stabilimenti balneari, ma premieranno anche progetti che coinvolgano la città, toccando turismo, cultura, ecosostenibilità, infrastrutture e servizi pubblici.

Il sindaco sottolinea come siano stati inseriti anche criteri sociali, in grado di stimolare assunzioni, stabilizzazioni e tutele per i lavoratori già in forza. L’obiettivo, dice, è far sì che le concessioni diventino “una leva per lo sviluppo dell’intero sistema turistico e socio-economico della città”.

La disciplina pubblicata sul sito del Comune definisce in modo chiaro i procedimenti a cui saranno sottoposte tutte le istanze e i criteri di selezione degli operatori economici. Il testo, aggiornato anche in base alla legge 166/2024 e alle recenti pronunce della giustizia amministrativa, mira a garantire trasparenza e pari opportunità.

Oltre 20 milioni attesi tra riqualificazioni e servizi

“Se ci fossimo limitati ai soli criteri previsti per legge – ha spiegato il sindaco – non ci sarebbero stati interventi diretti sulla città. Noi abbiamo scelto un altro approccio: chiedere agli operatori di investire parte dei ricavi su opere pubbliche, servizi e progetti a favore delle fasce deboli”.

Secondo Leccese, l’effetto atteso è importante: oltre 20 milioni di euro da destinare alla riqualificazione urbana e a servizi turistici e sociali. Un’occasione che l’amministrazione non ha voluto perdere.

Nel frattempo, per i concessionari uscenti, il Comune ha comunicato – in linea con le circolari del Ministero delle Infrastrutture e con quanto stabilito dal Tar di Latina (sentenza n.316 del 16 aprile 2025) – che la durata dei titoli è stata prorogata in via straordinaria, per consentire il completamento delle procedure.

Leccese: “Non ci fermeranno i ricorsi né le denunce strumentali”

Sappiamo che arriveranno ricorsi e che l’Autorità garante della concorrenza ci sta osservando – ammette Leccese – ma siamo convinti che il percorso scelto sia quello giusto. Non servono gare pensate solo per far guadagnare gli imprenditori: serve uno sviluppo che porti benefici anche alla collettività”.

Il primo cittadino dice di non preoccuparsi troppo per le critiche. “Le osservazioni dell’Agcm? Le conosciamo. Ma dietro ci sono spesso esposti e denunce delle solite opposizioni locali, più interessate a rallentare che a costruire. Andiamo avanti lo stesso, perché questa è una vera occasione di rilancio per Gaeta”.

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