Nel cuore del centro storico di Salerno, in via Mercanti, un furto ha colpito il negozio “La Fabbrica delle Meraviglie”, aperto pochi mesi fa dall’imprenditore Giuseppe Guarino. L’attività, conosciuta per i suoi colori vivaci e i prodotti rivolti a grandi e bambini, ha subito un grave danno con le vetrine spaccate e la razzia di quanto presente all’interno. L’episodio ha suscitato reazioni da parte della Cna Salerno, a cui l’imprenditore è legato, che ha denunciato l’accaduto alle autorità locali e regionali.
Il negozio la fabbrica delle meraviglie e il furto subito
Un’attività giovane e colorata nel cuore di salerno
“La Fabbrica delle Meraviglie” di Salerno è un negozio inaugurato circa sei mesi fa, specializzato in prodotti dolciari e articoli pensati per i più piccoli e le famiglie. Il locale si trova in via Mercanti, una delle vie più frequentate del centro storico, e si caratterizza per un’atmosfera allegra e colorata che richiama clienti di ogni età. Il titolare, Giuseppe Guarino, è noto anche per un secondo punto vendita a Napoli, in via Giuseppe Verdi, zona centrale vicino a piazza Municipio.
Durante un raid notturno, i ladri hanno distrutto le grandi vetrine del negozio, causando danni ingenti alla struttura e asportando diversi oggetti e denaro contante presente in cassa. Il bottino, pur se di limitato valore economico, rappresenta molto dal punto di vista simbolico, perché colpisce un’attività che stava consolidando la propria presenza nel territorio e portava una ventata di novità e colore nel centro storico. Il gesto ha lasciato sconcertati titolare e comunità locale, mettendo in luce il rischio grave di criminalità che può danneggiare realtà imprenditoriali giovani e radicate.
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La reazione della cna salerno e le richieste alle istituzioni
La Cna di Salerno, associazione di categoria cui Guarino fa parte e con cui collabora anche in ruoli dirigenti, ha prontamente espresso la propria solidarietà all’imprenditore. In una lettera inviata al prefetto, al questore, al procuratore della Repubblica, al sindaco, agli assessori e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, i vertici dell’associazione hanno definito l’atto «un attacco all’immagine di bellezza e positività» che caratterizza il territorio.
I responsabili Cna, tra cui il neo presidente Antonio Citro e il segretario Simona Paolillo, hanno evidenziato come questo episodio metta a rischio la fiducia degli imprenditori che investono nel centro di Salerno. Hanno chiesto un impegno concreto e visibile da parte delle istituzioni perché sia garantita una tutela efficace a chi crede nello sviluppo e nella vivacità della città. Nei loro messaggi, sottolineano la necessità di difendere la legalità e il lavoro, invitando a non lasciare spazio alla paura e all’illegalità che possono frenare la crescita economica e sociale.
Altri episodi di criminalità a salerno e allarme sicurezza nella zona
Pochi giorni prima del furto in via Mercanti, anche la sede della Cna di Salerno è stata vittima di un furto. Un ladro è stato individuato dalle telecamere di sorveglianza mentre si appropriava di uno zaino all’interno degli uffici. La registrazione è stata consegnata alla questura e condivisa sui social per aiutare nelle indagini. Tuttavia, il responsabile non è stato ancora identificato.
Questi episodi fanno emergere una condizione di vulnerabilità nella sicurezza cittadina, specialmente nelle aree centrali dove la vitalità commerciale si accompagna purtroppo a rischi crescenti legati ai reati predatori. Il perdurare di questo clima genera preoccupazioni tra commercianti e residenti, che chiedono più controlli e interventi mirati per assicurare la protezione del centro storico e dei suoi spazi pubblici. Le forze dell’ordine sono chiamate ad intensificare la loro presenza per frenare simili azioni e restituire serenità alla comunità.
Il furto a “La Fabbrica delle Meraviglie” resta l’ultimo caso registrato in una serie di episodi che richiamano l’attenzione sulla necessità di politiche concrete per la tutela delle attività commerciali e della sicurezza urbana a Salerno. Lo sforzo degli imprenditori come Giuseppe Guarino dimostra l’impegno di chi continua a puntare sulla città, malgrado le difficoltà e le minacce che incombono.