Lo scorso 9 giugno a Tolentino, un incidente stradale ha causato la morte della quattordicenne gessiva vulpe, investita mentre attraversava sulle strisce pedonali. La giovane, di origine moldava, camminava con un amico di sedici anni davanti a un cinema quando un furgone li ha travolti. La città si prepara a dare l’ultimo saluto con una cerimonia funebre che segna un momento di lutto e riflessione per la comunità.
Funerali e lutto cittadino a tolentino
I funerali di gessiva vulpe si terranno il 10 giugno alle ore 9 nella casa funeraria Rossetti, situata in via Ugo La Malfa a Tolentino. La camera ardente è stata allestita proprio in quella struttura, dove i familiari, gli amici e chiunque voglia partecipare potrà rendere omaggio alla ragazza. Il rito previsto è quello ortodosso, in linea con le tradizioni della famiglia.
Il Comune di Tolentino ha disposto la chiusura del traffico nella zona esterna antistante alla casa funeraria per permettere lo svolgimento della cerimonia in sicurezza e senza disturbi. Il sindaco, Mauro Sclavi, ha annunciato inoltre che nella stessa giornata verrà proclamato il lutto cittadino. Questo gesto istituzionale sottolinea la gravità della tragedia e il dolore che ha colpito l’intera comunità locale.
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Al luogo dell’incidente, molte persone hanno lasciato fiori e biglietti in memoria della ragazza. Tra questi spicca un messaggio commovente: “spero tu possa volare oltre l’ultima stella del cielo”. Questo segno di partecipazione esprime il sentimento pubblico e l’attenzione verso quanto accaduto.
Le condizioni del ragazzo coinvolto e i supporti psicologici
Il ragazzo di sedici anni che si trovava con gessiva vulpe al momento dell’incidente è ricoverato all’ospedale regionale di Torrette. Le sue condizioni sono stabili: il Comune ha precisato che non è in pericolo di vita né in prognosi riservata. Questo aggiornamento, condiviso ufficialmente, porta una parvenza di sollievo in una vicenda comunque dolorosa.
In vista delle conseguenze psicologiche che un episodio così traumatico può provocare, sono previste delle forme di sostegno per il giovane. Verranno attivati gli ausili psicologici necessari per accompagnarlo nel percorso di recupero emotivo, offrendo supporto a lui e magari anche ad altri coinvolti che ne sentano il bisogno.
Il coinvolgimento del ragazzo rende ancora più delicata la situazione, richiedendo attenzione sia sul piano medico sia su quello psicologico. Il caso evidenzia come le conseguenze di un incidente non siano soltanto fisiche ma possano intaccare profondamente anche lo stato mentale dei soggetti interessati.
L’indagine sull’incidente e la posizione del conducente
Il conducente del furgone che ha investito gessiva vulpe si trova attualmente in osservazione all’ospedale di San Severino Marche. Le sue condizioni di salute non sono state dettagliate, ma la sua presenza in ospedale suggerisce una verifica clinica al seguito dell’evento.
Le indagini condotte dalla polizia locale di Tolentino hanno già ricostruito la dinamica dell’incidente grazie anche a due testimoni oculari che hanno fornito resoconti diretti. La chiarezza sugli aspetti essenziali permetterà agli inquirenti di completare il rapporto e procedere all’apertura di un fascicolo per omicidio stradale.
Le autorità mantengono riserbo su dettagli più specifici, ma il percorso giudiziario punta a definire responsabilità e cause di quanto accaduto. L’attenzione è concentrata sulla ricostruzione dei fatti per garantire trasparenza nelle successive fasi di indagine e giudizio.