Fratoianni e Bignami chiedono al ministro Piantedosi un'informativa urgente su indagine immigrazione clandestina in Campania

Fratoianni e Bignami chiedono al ministro Piantedosi un’informativa urgente su indagine immigrazione clandestina in Campania

La polizia e la Dda della Campania smantellano una rete di immigrazione clandestina tramite click-day; Fratelli d’Italia chiede un’informativa urgente al governo Meloni sulle politiche migratorie e le responsabilità.
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Il Parlamento discute l’operazione in Campania contro un’organizzazione che favoriva l’immigrazione clandestina tramite “click-day”, con Fratelli d’Italia che chiede un’informativa urgente al governo Meloni sulle politiche migratorie e la gestione dei flussi. - Gaeta.it

L’attenzione parlamentare si concentra sulla recente operazione della polizia e della Dda in Campania che ha smantellato un’organizzazione dedita a favorire l’immigrazione clandestina attraverso i cosiddetti “click-day“. Fratelli d’Italia ha sollecitato un’informativa urgente in aula, puntando il riflettore sulle responsabilità del governo Meloni e sulle modalità di gestione dei flussi migratori. La vicenda, uscita allo scoperto dopo mesi di indagini, riapre il dibattito sulle politiche di controllo delle frontiere e sul contrasto ai trafficanti.

La richiesta di informativa di fratelli d’italia alla camera sul caso campano

Il 2025 vede Fratelli d’Italia farsi portavoce in aula alla Camera della richiesta di un’informativa urgente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. In particolare, la richiesta è arrivata da Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI, che ha rimarcato l’importanza di fare luce sull’indagine della polizia di stato e della Dda della Campania. L’indagine ha portato a scoprire una rete che agevolava l’immigrazione clandestina sfruttando il sistema dei cosiddetti “click-day“, giornate in cui avvengono procedure digitali di raccolta domande per permessi o ingressi.

Bignami ha richiamato l’attenzione sul fatto che già un anno fa la premier Giorgia Meloni aveva segnalato questo problema. Meloni aveva presentato un esposto al procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. All’epoca, questa mossa era stata criticata dal centrosinistra, che aveva accusato il governo di strumentalizzare la questione. La richiesta di informativa si pone come strumento per chiarire se e come il governo abbia agito nei mesi successivi e quali siano i risultati concreti ottenuti.

Le diverse posizioni politiche sul controllo dei flussi migratori

Nel dibattito in aula, Bignami ha insistito sul contrasto tra due visioni opposte riguardo l’immigrazione. Secondo il capogruppo di FdI, a sinistra ci sarebbero esponenti politici convinti che i flussi migratori debbano seguire i canali imposti dai trafficanti e scafisti, accettandone quindi in qualche modo il ruolo. A destra, viceversa, si sostiene che i flussi vadano regolati tramite ingressi legali e controllati, escludendo qualsiasi accordo o dipendenza da reti illegali.

Questo scontro riflette le divisioni profonde nella politica italiana su come gestire l’immigrazione, soprattutto quella particolarmente problematica che passa per vie illegali. L’accusa di Bignami vuole sottolineare una presunta carenza nell’efficacia del governo Meloni nei confronti di queste reti. Richiedere l’informativa significa per lui fare chiarezza sulle responsabilità e prendere atto delle eventuali mancanze.

Il commento del pd e la critica sull’efficacia delle politiche migratorie del governo

Il Partito democratico ha aderito alla richiesta di informativa proposta da Fratelli d’Italia. Matteo Orfini, esponente Pd, ha colto l’occasione per rimarcare il cosiddetto “fallimento” del governo Meloni sulle politiche migratorie. Orfini ha definito il presunto calo dei migranti come una “farsa“, evidenziando alcuni dati riportati sul sito del ministero dell’Interno che non avrebbero rispecchiato la realtà.

Orfini ha anche sottolineato come il contrasto al traffico di esseri umani debba essere una priorità condivisa, ma ha criticato il governo per aver rimandato a casa uno dei capi delle organizzazioni, Almasri, con un volo di Stato. Questo episodio viene indicato come esempio di una gestione poco incisiva o contraddittoria, che avrebbe potuto limitare il potere di tali reti criminali ma non l’ha fatto.

Il dibattito politico sulle politiche migratorie in corso

Nel prosieguo della discussione emerge così una critica trasversale che coinvolge sia il governo che l’opposizione, aprendo il terreno per successive valutazioni sui risultati concreti delle operazioni di polizia e del lavoro istituzionale nel settore dell’immigrazione clandestina.

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