L’ultimo sondaggio Swg, realizzato per il Tg La7 a febbraio 2025, fotografa la situazione politica italiana a pochi mesi dalle prossime elezioni politiche. Il partito di Giorgia Meloni continua a consolidare il suo consenso, mentre il Pd registra una lieve crescita. Gli altri partiti mostrano invece segni di difficoltà o si mantengono stabili. I dati offrono un quadro aggiornato delle intenzioni di voto degli italiani, fornendo indicazioni utili per capire il posizionamento delle forze politiche in campo.
La crescita di fratelli d’italia oltre il 30% delle preferenze
Fratelli d’Italia si conferma al primo posto tra i partiti italiani, con un incremento dello 0,2% rispetto alla rilevazione precedente. Il partito guidato da Giorgia Meloni raggiunge così il 30,5% delle intenzioni di voto, segnando un’ulteriore rafforzamento del consenso. Questo risultato segna una tendenza di crescita costante che negli ultimi mesi ha caratterizzato la formazione di destra. Il dato va letto nel contesto dell’attuale scenario politico, dove il leader del partito continua a mantenere un profilo molto visibile, anche attraverso le campagne elettorali e le partecipazioni pubbliche.
Radicamento e fasce d’elettorato
La capacità di Fratelli d’Italia di attrarre elettori sembra consolidarsi soprattutto in alcune aree geografiche, con un radicamento forte nel centro-sud e un crescente appeal tra gli elettorati più giovani e conservatori. Questi numeri confermano il ruolo centrale assunto dal partito all’interno del centrodestra e nelle dinamiche politiche nazionali. Non mancano comunque gli elettori più critici, che monitorano con attenzione le strategie e le proposte in vista delle elezioni future.
Leggi anche:
Il pd guadagna terreno e sfiora il 23% nelle intenzioni di voto
Il Partito democratico, trainato dal segretario Elly Schlein, rivela un piccolo ma significativo rialzo nelle preferenze degli italiani. Il sondaggio indica un aumento dallo 22,5% al 22,8%, un segnale che evidenzia una tenuta rispetto alle rilevazioni precedenti e una capacità di recupero rispetto al calo subito negli ultimi anni. Il Pd continua a lavorare per espandere la propria base elettorale, ponendosi come alternativa al centrodestra guidato da Meloni.
Temi e strategie elettorali
Questo lieve aumento si riflette anche nelle campagne elettorali di molte regioni, dove il partito prova a rinsaldare i consensi, soprattutto in ambito urbano e tra le fasce di popolazione più favorevoli alle politiche sociali. Il segretario ha puntato su temi ambientali, diritti civili e rilancio economico, cercando di intercettare un elettorato spesso volatile e sensibile a proposte programmatiche chiare. Le sfide però restano, soprattutto sul fronte dell’unità interna e del confronto con altre forze di centrosinistra.
La stabilità di m5s e lega e la flessione di forze politiche minori
Il Movimento 5 stelle e la Lega conservano valori stabili nel sondaggio, rispettivamente al 12,4% e all’8,4%. Queste due forze politiche appaiono ferme nelle preferenze degli italiani, senza balzi significativi in entrambe le direzioni. Il M5S continua a cercare una nuova identità dopo anni di cambiamenti e tentativi di rilancio, mentre la Lega affronta un periodo di consolidamento sotto la guida di Matteo Salvini.
Al di sotto di queste percentuali, Forza Italia registra un calo di 0,3 punti percentuali, scendendo all’8% e vedendo ridotta la propria influenza elettorale. Il movimento guidato da Silvio Berlusconi fatica a mantenere quei livelli di consenso raggiunti in passato e deve fronteggiare la concorrenza interna al centrodestra. Scendono anche Verdi e Sinistra, che passano dal 6,7% al 6,5%, mantenendo comunque una quota importante a sinistra dello spettro politico.
Le forze politiche minori
Le forze più piccole come Azione , Italia Viva , +Europa e Noi Moderati restano distanziate dai grandi partiti. Questi gruppi faticano a raggiungere percentuali significative e rischiano di rimanere ai margini del prossimo parlamento, qualora non trovassero accordi o alleanze forti in vista della competizione elettorale.
Le prospettive del quadro politico nazionale alla vigilia del voto
L’analisi di questo sondaggio conferma alcune tendenze ormai consolidate nel panorama italiano. Fratelli d’Italia mantiene un vantaggio netto e sembra consolidare una posizione di leadership nel centrodestra. Il Pd prova a rafforzare la propria presenza sul terreno elettorale, cercando di arginare le difficoltà degli anni scorsi. La stabilità di M5S e Lega indica invece una fase di attesa o di preparazione di strategie, mentre le forze minori perdono terreno o faticano a crescere.
Il voto prossimo si presenta con un quadro piuttosto delineato, anche se l’evoluzione delle alleanze e degli spostamenti degli elettori nei prossimi mesi potrebbe modificare significativamente la situazione. Le dinamiche interne ai partiti, le campagne elettorali e gli eventi imprevisti restano fattori determinanti per i risultati finali. Questo sondaggio fornisce quindi un punto di riferimento importante per osservare i mutamenti in corso e per seguire le sfide politiche nel 2025.