Fratelli d’Italia avanza nelle intenzioni di voto, calano Pd e Movimento 5 Stelle: dati aggiornati al 15 settembre 2025

Fratelli De28099Italia Avanza Nelle

Fratelli d’Italia in crescita, Pd e 5 Stelle in calo al 15 settembre 2025. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

15 Settembre 2025

L’ultimo sondaggio Swg per Tg La7 mostra un cambiamento nelle preferenze degli elettori italiani. Fratelli d’Italia mantiene la leadership con un aumento, mentre Pd e Movimento 5 Stelle registrano un calo. Il quadro riflette l’andamento dei principali partiti nel contesto attuale.

Fratelli d’Italia rafforza la posizione di primo partito: +0,4% al 30,4%

Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, consolida il primato con un incremento di 0,4 punti percentuali rispetto al precedente sondaggio, raggiungendo il 30,4% delle intenzioni di voto. Il dato segnala un sostegno in crescita, che amplia il distacco dalle altre forze politiche principali. La stabilità sopra il 30% indica un livello di consenso significativo, che potrebbe influire sugli equilibri futuri. La strategia adottata nelle ultime settimane sembra aver trovato riscontro positivo, considerando che nessun altro partito raggiunge valori simili.

Pd e M5S in calo, diminuiscono le preferenze rispetto all’ultimo rilevamento

Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, perde lo 0,3%, scendendo al 21,9%. Pur restando la seconda forza politica, il calo evidenzia difficoltà nel mantenere i livelli precedenti. La flessione può indicare una perdita di consenso o un cambiamento nelle scelte degli elettori.

Anche il Movimento 5 Stelle, con Giuseppe Conte alla guida, registra una diminuzione dello 0,3%, attestandosi al 13,3%. Il partito fatica a recuperare terreno e non riesce a invertire la tendenza negativa degli ultimi tempi, confermando una fase di stallo nel recupero di consensi.

Lega e Forza Italia: piccoli movimenti, lieve crescita per Salvini

La Lega di Matteo Salvini cresce dello 0,1%, arrivando all’8,7%. Questo aumento consente di mantenere un leggero vantaggio su Forza Italia, che perde lo 0,2% e si attesta all’8,1%. Il distacco tra i due partiti resta contenuto, con la Lega in posizione leggermente preferenziale nel centro-destra.

Forza Italia mostra invece una tendenza al ribasso, evidenziando difficoltà a recuperare voti o ampliare la propria base elettorale. Nel complesso, il centro-destra appare diviso, con Fratelli d’Italia nettamente in testa e la Lega e Forza Italia in una posizione di rincalzo.

Altri partiti e formazioni minori: percentuali e posizionamenti

Tra le forze minori, Verdi e Sinistra si attestano al 6,6%, mantenendo una quota stabile e rappresentando l’area ambientalista e progressista. Azione raggiunge il 3,4%, mentre Italia Viva si posiziona al 2,4% e +Europa al 2,1%. Questi partiti faticano ad ampliare la base elettorale e restano marginali rispetto ai principali schieramenti. Noi Moderati chiude la classifica con l’1%, confermando la presenza di piccoli gruppi con consensi limitati nel centro-destra.

Il quadro complessivo mostra una competizione serrata tra le principali forze politiche, con margini ridotti per i partiti minori. Ogni punto percentuale assume un ruolo importante nelle future dinamiche politiche, soprattutto in vista di possibili alleanze o governi di coalizione.