Una serie di frane e dissesti ha colpito Pesaro, costringendo alla chiusura delle strade e creando disagi ai cittadini. L’evento meteorologico avverso, caratterizzato da precipitazioni abbondanti, ha messo a dura prova la rete infrastrutturale della città marchigiana. La chiusura del cavalcaferrovia sulla SS16, che durerà anche domani, è solo uno dei problemi evidenziati dal sindaco.
Frane e smottamenti nella città di Pesaro
Negli ultimi giorni, la città di Pesaro ha visto concretizzarsi seri problemi legati a frane e smottamenti, soprattutto nelle zone di Montegranaro, Muraglia e Loreto. Il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, ha dichiarato che il sottopasso di via De Gasperi è stato chiuso temporaneamente per circa otto ore a causa di un allagamento. Le strade critiche, come il Curvone della Nazionale e la SS16 tra Pesaro e Fano, sono state interessate da cadute di alberi e pali della luce. I danni provocati dalle intense piogge in corso sono significativi e richiederanno ingenti risorse economiche e interventi infrastrutturali a lungo termine.
Biancani ha sottolineato come il cambiamento climatico stia influenzando sempre di più la frequenza e l’intensità delle piogge, rendendo difficile per la rete delle acque chiare gestire un carico così elevato in breve tempo. Le amministrazioni locali dovranno affrontare ogni emergenza con risorse e strategie adeguate, riconoscendo che il ripristino della viabilità e delle infrastrutture colpite avverrà per gradi e richiederà un impegno straordinario.
Interventi e misure di emergenza
In risposta alla crisi, sono stati mobilitati molti enti e organizzazioni, tra cui la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e il Centro Operativo Comunale e Provinciale, oltre ad Anas, che hanno lavorato ininterrottamente per ripristinare le strade e garantire la sicurezza pubblica. Il sindaco ha condiviso che le operazioni di soccorso e rimozione degli ostacoli stradali continueranno nelle prossime ore, con l’obiettivo di ripristinare la viabilità, in particolare tra le zone più colpite.
Uno degli interventi previsti riguarda il ripristino della viabilità in viale XXIV Maggio, dove un pino era caduto, ma sono stati anche riportati progressi nel ripristino della strada Monte Ardizio e della SS16, consentendo così di limitare i disagi per gli automobilisti.
Monitoraggio e gestione delle risorse idriche
Attualmente, secondo Biancani, la situazione dei fiumi è sotto controllo, e il sindaco ha voluto rassicurare i cittadini sull’efficacia delle misure adottate. Tuttavia, ha anche espresso la necessità di mantenere la diga di Mercatale come area di laminazione, per gestire al meglio le acque piovane e prevenire allagamenti rischiosi per la città. L’uso dell’acqua del bacino a scopi potabili è una possibilità da tenere in considerazione, ma con la consapevolezza che la diga ha un ruolo destinato a durare nel tempo, essenziale per la sicurezza idraulica della zona.
In questo contesto di emergenza, le autorità locali sono impegnate a monitorare l’evoluzione della situazione e a pianificare interventi futuri per migliorare la resilienza delle infrastrutture e proteggere la comunità dai cambiamenti climatici sempre più frequenti e intensi.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sara Gatti