Formazione sulla sicurezza operativa per funzionari delle Nazioni Unite a fossano con la brigata alpina Taurinense

Formazione sulla sicurezza operativa per funzionari delle Nazioni Unite a fossano con la brigata alpina Taurinense

Trenta funzionari delle Nazioni Unite si sono addestrati a Fossano con la brigata Taurinense per migliorare sicurezza e gestione delle crisi in missioni internazionali ad alto rischio.
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Trenta funzionari Onu hanno partecipato a un corso intensivo di formazione teorico-pratica presso la caserma di Fossano, organizzato dallo Staff College di Torino in collaborazione con la brigata alpina Taurinense, per prepararsi a missioni in zone di conflitto con esercitazioni su sicurezza, gestione crisi e primo soccorso. - Gaeta.it

Trenta funzionari delle Nazioni Unite si sono riuniti alla caserma generale dalla Chiesa di Fossano, in provincia di Cuneo, per un modulo intensivo teorico-pratico. L’attività, svolta tra gennaio e febbraio 2025, ha puntato a preparare gli operatori Onu in partenza per missioni internazionali in aree segnate da conflitti e situazioni ad alto rischio. L’evento è stato promosso dallo Staff College delle Nazioni Unite di Torino, specializzato nella formazione del personale destinato a contesti complessi nel mondo. Si trattava di una tappa fondamentale per migliorare la sicurezza e la capacità di reazione dei partecipanti davanti a minacce significative.

Il corso si è concentrato soprattutto su metodi concreti di gestione e prevenzione nelle missioni sul campo. Ogni partecipante, selezionato tra organismi diversi dell’Onu, ha affrontato in aula e sul terreno vari scenari operativi per acquisire competenze pratiche. L’obiettivo era fornire strumenti utili per affrontare situazioni che vanno da attacchi con ordigni esplosivi improvvisati, alla negoziazione e gestione di crisi con ostaggi, fino alle manovre di primo soccorso in emergenza. In questo modo, il corso ha concentrato sforzi su aspetti cruciali della sicurezza personale e collettiva in territori instabili.

Svolgimento del corso e metodi di addestramento adottati

Le sessioni formative si sono tenute nella zona di addestramento del 32° Reggimento Genio Guastatori, una struttura militare specializzata in esercitazioni sul campo. I partecipanti hanno alternato lezioni teoriche con prove pratiche, ideate per riprodurre situazioni reali che spesso si presentano nelle missioni Onu. Gli istruttori, militari esperti delle truppe alpine, hanno guidato lo svolgimento delle esercitazioni, adattando ogni scenario ai bisogni di formazione dei funzionari. Ciò ha permesso ai candidati di confrontarsi con condizioni operative impegnative, migliorando la loro capacità di reazione e coordinamento sotto pressione.

Simulazioni e esercitazioni pratiche

Le esercitazioni hanno incluso simulazioni su come riconoscere e neutralizzare ordigni esplosivi, tattiche per contenere attentati e proteggere il personale sul campo. Inoltre, sono state svolte prove per gestire situazioni critiche come sequestri e negoziazioni con gruppi ostili. Particolare attenzione è stata dedicata al primo soccorso avanzato, che richiede interventi immediati per preservare vite in attesa di evacuazioni mediche. Il percorso formativo risponde a standard internazionali, così i tecnici hanno potuto affinare procedure già adottate in missioni precedenti.

Il ruolo della brigata alpina Taurinense e la collaborazione con le Nazioni Unite

Le truppe alpine, con la loro esperienza maturata in scenari montani e ambienti ostili, hanno messo a disposizione conoscenze e strumenti concreti per la preparazione dei funzionari Onu. La brigata Taurinense ha ideato gli scenari operativi con l’intento di riprodurre situazioni realistiche, utili per trasferire al personale Onu un bagaglio di capacità immediatamente spendibile sui territori dove saranno impiegati. Questa collaborazione, ormai consolidata, si basa su un memorandum d’intesa firmato nel 2017 tra lo Stato Maggiore della Difesa e lo United Nations System. Quel documento ha tracciato la linea per scambi e supporto formativo in materia di sicurezza e preparazione operativa.

Collaborazione e scambio di esperienze

Il confronto diretto tra militari e operatori Onu ha fornito un’occasione di confronto tecnico e operativo importante per entrambe le parti. La condivisione di metodi di intervento ha permesso di aggiornare e tarare le procedure in base alle missioni in corso. Da parte sua, la brigata Taurinense ha riaffermato il ruolo di supporto a iniziative internazionali che richiedono personale pronto ad affrontare tensioni e minacce di vario tipo. L’esperienza acquisita sul campo dall’esercito rappresenta un patrimonio che si trasferisce in modo concreto ai funzionari impegnati nelle operazioni di pace e protezione civile.

Il modulo chiuso alla caserma di Fossano si inserisce in una più ampia rete di corsi organizzati dall’Onu per rafforzare la preparazione di operatori in aree dove la sicurezza è messa a dura prova. Non a caso, il continuo scambio con le forze armate italiane offre garanzie importanti per alzare il livello delle competenze, in vista delle missioni future. Così, il personale italiano e internazionale si trova a cooperare sul terreno tramite un addestramento che riduce rischi e aumenta l’efficacia degli interventi.

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