Oltre 2.000 studenti delle scuole medie lombarde hanno partecipato a un percorso formativo dedicato alla sicurezza sul web e all’uso consapevole dei social media. L’iniziativa, promossa da Capgemini e dalla Polizia Postale, ha coinvolto le scuole della regione tra febbraio e giugno 2025, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei ragazzi sui rischi digitali e sulle tecniche per difendersi dalle minacce online.
Il progetto make the difference e le attività svolte nelle scuole
L’iniziativa chiamata “Make The Difference: costruiamo sicurezza insieme” si è sviluppata come un ciclo di incontri e laboratori dedicati agli studenti delle scuole medie della Lombardia. Le attività hanno affrontato temi come la navigazione sicura, il riconoscimento delle truffe online e l’uso responsabile dei social network, puntando a rafforzare la capacità di proteggersi dalle insidie del mondo digitale. Durante il progetto, gli studenti hanno anche prodotto contenuti multimediali che raccontassero le loro esperienze e riflessioni sull’argomento.
I lavori realizzati sono stati valutati da una giuria composta da esperti di Capgemini e rappresentanti della Polizia Postale, che hanno premiato i tre migliori progetti. Le classi vincitrici hanno ricevuto in regalo aule multimediali attrezzate per proseguire la formazione digitale. Inoltre, la prima classificata parteciperà a un workshop dedicato con specialisti di cybersecurity di Capgemini, per approfondire le strategie di difesa online e l’uso corretto del web.
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Il valore della formazione digitale per affrontare i rischi della rete
Manuela De Giorgi, dirigente della Polizia Postale della Lombardia, ha ricordato quanto la tecnologia sia oggi imprescindibile nella vita quotidiana, ma con un rovescio della medaglia da non sottovalutare. Ha sottolineato la necessità di insegnare ai ragazzi a riconoscere e superare i pericoli della rete, come truffe, cyberbullismo e altre minacce, che continuano a colpire molti minori. “L’obiettivo è rafforzare la resilienza digitale dei giovani per evitare che cadano vittime di queste situazioni.”
La consapevolezza delle insidie online diventa essenziale in un’epoca in cui le nuove generazioni si trovano spesso ad affrontare da sole le complessità del mondo digitale. La formazione svolta direttamente nelle scuole ha reso possibile un confronto diretto con gli studenti, aiutandoli a migliorare il proprio comportamento sui social media e a retrocedere un passo prima di mettere a rischio dati personali o sicurezza.
L’impegno di capgemini per una cultura della sicurezza nelle nuove generazioni
Alessandra Miata, direttrice CSR di Capgemini in Italia, ha evidenziato l’importanza della formazione digitale come strumento per riconoscere e reagire alle minacce informatiche. Capgemini da anni porta avanti progetti simili per diffondere una cultura della sicurezza tra giovani e adulti, affrontando la complessità del mondo digitale con attenzione e concretezza.
Il lavoro con la Polizia Postale ha permesso a Capgemini di confrontarsi con i problemi reali che i ragazzi vivono ogni giorno nell’uso di internet e dei social network. L’esperienza ha offerto anche un’occasione per ascoltare le richieste e le difficoltà dei giovanissimi, che si trovano spesso a dover gestire da soli situazioni pericolose o ambigue.
Obiettivo a lungo termine della formazione
L’obiettivo a lungo termine resta quello di costruire una rete di conoscenze e protezioni che aiuti i ragazzi a muoversi in un ambiente digitale più sicuro, consapevoli dei rischi ma anche delle opportunità che internet offre. L’iniziativa in Lombardia rappresenta un passo concreto verso questa direzione.