La città di Fondi torna a far parlare di sé per una nuova ondata di episodi criminali che sta creando preoccupazione tra i cittadini. Gli ultimi avvertimenti, insieme a furti in abitazioni e tensioni crescenti, segnalano una situazione delicata. In questa cornice, il coordinamento locale di Azione solleva interrogativi netti sulla capacità dell’amministrazione comunale di affrontare efficacemente questi problemi, con un’attenzione speciale alla vigilanza, alla collaborazione con le forze dell’ordine e alla sicurezza nel periodo estivo, quando l’afflusso di turisti aumenta.
Nuovo attentato a fondi e i timori di degeneraizone della sicurezza cittadina
Nelle ultime settimane, Fondi ha registrato il terzo attentato in breve tempo, segno di una escalation che non sembra arrestarsi. Si è trattato di un avvertimento diretto, che ha comunque causato danni a un’attività commerciale, un messaggio netto che ha acceso il dibattito sulla capacità del sindaco Maschietto di gestire la sicurezza del territorio. Le ordinanze antibivacco, emanate per cercare di contenere fenomeni di disturbo, sembrano avere un’efficacia limitata, soprattutto nelle vie più nascoste e meno presidiate del centro storico.
La posizione di azione sulla sicurezza
Azione sottolinea come le misure adottate siano risultate parziali e insufficienti per affrontare la realtà che si respira nei vicoli di Fondi, dove la percezione di insicurezza cresce. Il coordinamento locale pone l’accento sulla necessità di un intervento più deciso e concreto da parte delle istituzioni. “Non basta limitarsi ad azioni simboliche, serve un controllo capillare che coinvolga più aree della città, soprattutto quelle considerate più esposte e vulnerabili.”
Leggi anche:
La situazione complessiva evidenzia una città che fatica a difendersi da fenomeni criminali di varia natura. Al centro del dibattito resta la domanda su quale strategia il comune intenda adottare per tutelare commercianti, residenti e visitatori, in modo da garantire una convivenza sicura e tranquilla.
Aumento dei furti e richiesta di maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio
Il tema della sicurezza a Fondi si allarga anche ai furti, con episodi che tornano a verificarsi anche in pieno giorno. La zona di San Magno ha assistito a un episodio di scasso in una abitazione, che richiama alla memoria l’inizio di una lunga stagione segnata da eventi simili che avevano allarmato la comunità. Un anno fa, proprio in questo periodo, si erano registrati numerosi furti nelle case, e la mancanza di interventi immediati da parte dell’amministrazione aveva portato a pensare a iniziative straordinarie come ronde nelle zone di campagna.
Solo in un secondo momento ci si era mossi per mettere in contatto la polizia locale con le altre forze dell’ordine in uno sforzo coordinato, una mossa dettata dall’urgenza di arginare il fenomeno. Azione ha riproposto quello stesso interrogativo che rimane oggi centrale: “Il sindaco Maschietto ha il controllo delle attività di prevenzione?” La presenza delle forze di polizia sul territorio si conferma uno strumento essenziale, ma serve un piano che preveda aumenti temporanei o permanenti, specialmente in vista dei mesi caldi che portano turisti e, di riflesso, rischi nuovi.
Chi abita Fondi e lavora nelle sue strade vede con preoccupazione che emergano problemi di ordine pubblico in zone dove un tempo regnava una certa tranquillità. Le richieste di maggior presidio non sono politiche o solo di facciata, ma rispondono a una realtà che va monitorata con attenzione per evitare che il disagio cresca e si diffonda.
Problematiche nella gestione dei servizi pubblici a fondi
Le tensioni sul fronte della sicurezza si intrecciano con le difficoltà nella gestione di servizi chiave, come quello della raccolta dei rifiuti. Fondi in Azione punta il dito contro la giunta Maschietto, accusandola di mancare di una visione capace di anticipare problemi o di pianificare scelte operative.
Fra i casi evidenziati c’è quello della scadenza del contratto per la gestione dei rifiuti, che si è avvicinata senza che fossero pronti i bandi per una nuova gara. L’amministrazione avrebbe potuto sfruttare i dati a disposizione per impostare un nuovo sistema di raccolta più adeguato al contesto urbano e alle esigenze reali della popolazione.
Al contrario, i cittadini si trovano a dover pagare una TARI in continua crescita, pur contribuendo attivamente alla raccolta differenziata. La situazione viene descritta con un’espressione che evidenzia la frustrazione: “chi fa la fatica di riciclare si ritrova a subire aumenti di tariffe,” un paradosso che non si risolve.
Intanto le elezioni si avvicinano e la schermaglia politica si fa più accesa, con la critica a un’amministrazione considerata non all’altezza delle aspettative in termini di governo della città e cura dei problemi più urgenti. La gestione poco lungimirante sembra lasciare spazi aperti a sfide difficili da affrontare alla vigilia di una stagione turistica che solitamente porta nuove dinamiche.
La stagione turistica e la sfida tra sicurezza e accoglienza
L’arrivo della stagione turistica rappresenta per Fondi un momento cruciale. Oltre all’incremento degli afflussi turistici, si prospettano rischi legati alla presenza di persone provenienti da altri territori, non sempre con intenzioni limpide. Il coordinamento locale di Azione sottolinea la necessità di un piano che potenzi temporaneamente le forze dell’ordine.
Si tratta di affrontare una doppia sfida: tenere sotto controllo fenomeni di criminalità e garantire al tempo stesso un’accoglienza ai visitatori che non comprometta la tranquillità di chi abita la città. Le forze sul campo devono muoversi in sintonia per evitare climi di tensione e preservare la sicurezza pubblica.
Il timore diffuso è che senza un intervento deciso la situazione possa peggiorare, facendo aumentare la percezione di insicurezza in chi vive e frequenta Fondi. Servono coordinamento e presidi efficaci in centro storico, nei vicoli e nelle periferie, luoghi dove il controllo a volte risulta più difficile e dove si concentrano molti episodi di disturbo.
Il cuore di questa discussione ruota attorno a una domanda che torna insistente: “come intende muoversi l’amministrazione per affrontare questi temi?” La politica locale è chiamata a dimostrare concretezza e rapidità nelle risposte, mentre cresce la tensione legata all’ordine pubblico e alla qualità della vita quotidiana.