Un fondo da 2 milioni di euro è stato messo a disposizione da fondazione cariverona per finanziare iniziative che coinvolgono bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni, specie quelli che vivono in situazioni economiche, sociali o culturali fragili. L’obiettivo è combattere la povertà educativa minorile senza ricorrere a semplici forme assistenziali, ma promuovendo progetti capaci di attivare energie, costruire relazioni e aprire spazi di opportunità. Il bando si rivolge a enti pubblici e organizzazioni non profit operanti in alcune province del nord e centro Italia, con l’intento di favorire un coinvolgimento concreto nelle comunità locali.
I destinatari e le aree geografiche interessate dal bando
Il bando sport e cultura per includere si rivolge in particolare a bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni che vivono in contesti vulnerabili, sia sotto il profilo economico che sociale o culturale. La scelta di puntare su questa fascia di età nasce dalla consapevolezza che in questo periodo della vita si costruiscono le basi per un futuro più stabile e autonomo, e che lo sport e la cultura possono avere un ruolo centrale in questo percorso.
Possono partecipare al bando enti pubblici, come comuni o istituzioni educative, oltre a organizzazioni nonprofit operanti nelle province di verona, vicenza, belluno, ancona e mantova. Si tratta di un territorio vasto e variegato, dove la presenza di realtà sociali consolidate può fare la differenza nel coinvolgere i giovani e contrastare forme di esclusione.
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Attenzione alle specificità territoriali
L’attenzione per le realtà territoriali non è casuale: le caratteristiche socioeconomiche variano tra queste province e rendono necessaria la presenza di progetti tarati sulle esigenze locali. L’inclusione di enti pubblici e nonprofit garantisce un’ampia possibilità di iniziative, che possono spaziare da attività sportive a laboratori culturali o percorsi educativi alternativi.
Modalità di partecipazione e requisiti economici
Il bando offre un contributo massimo di 50 mila euro per ogni progetto, che deve avere una durata massima di 24 mesi. Un aspetto significativo riguarda il cofinanziamento: le realtà partecipanti devono garantire un apporto economico minimo pari al 20% del costo totale del progetto. Questa condizione punta a coinvolgere direttamente i proponenti e a valorizzare la capacità di mobilitare risorse diverse oltre a quelle messe a disposizione dalla fondazione.
Le candidature devono essere presentate online entro le 13 del 20 giugno 2025, con l’obiettivo di completare la selezione entro il mese di settembre. I progetti approvati dovranno partire entro sei mesi dall’ok ufficiale, così da mantenere una cadenza operativa precisa e rispettare tempi che favoriscano risultati concreti e misurabili.
Criteri per garantire efficacia e trasparenza
Questi criteri cercano di evitare ritardi e dispersioni, garantendo che le realtà coinvolte abbiano una progettualità solida e una capacità organizzativa adeguata. La trasparenza nel processo di selezione e la chiarezza dei termini rappresentano punti centrali per costruire fiducia, sia nei confronti delle istituzioni promotrici che delle comunità coinvolte.
Il ruolo dello sport e della cultura nello sviluppo sociale
Le iniziative finanziate non devono limitarsi a interventi assistenziali ma puntare a generare partecipazione e inclusione. Lo sport, in particolare, è uno strumento capace di coinvolgere i giovani, insegnare regole, favorire il lavoro di squadra e rafforzare l’autostima. La cultura invece offre un altro tipo di esperienza, capace di avviare riflessioni, scoprire nuove passioni, sviluppare competenze e aprire funzioni sociali.
fondazione cariverona ha ribadito più volte che il loro interesse non è solo verso il sostegno finanziario, ma anche verso la creazione di un impatto duraturo nelle comunità. I progetti selezionati devono dunque essere capaci di attivare reti e collaborazioni tra soggetti diversi: scuole, associazioni, enti locali.
La visione del presidente bruno giordano
Il presidente bruno giordano ha sottolineato come il bando rappresenti un invito a mettersi in gioco, non solo per proporre idee, ma per costruire visioni condivise e tradurle in azioni efficaci. Le comunità che offrono opportunità ai giovani, secondo giordano, sono quelle che guardano avanti e investono sulle nuove generazioni attraverso esperienze concrete e relazioni significative.
Tempistiche e prospettive per le comunità coinvolte
I progetti selezionati dovranno partire entro sei mesi dall’approvazione, cosa che lascia un arco limitato per organizzare attività e raggiungere gli obiettivi. Questo vincolo temporale spinge le realtà coinvolte a pianificare con attenzione e a costruire collaborazioni solide fin da subito.
La scelta di affidare il bando a realtà locali punta a generare effetti positivi nelle comunità toccate, dove bambini e ragazzi più esposti a difficoltà possono trovare occasioni nuove di sviluppo personale e sociale. I 2 milioni messi a disposizione da fondazione cariverona sono una risorsa rilevante in questo senso, ma richiedono un utilizzo attento e mirato.
Prospettive di lungo termine
Le prospettive legate a questo investimento prevedono che emergano percorsi capaci di rinnovare il tessuto sociale e culturale dei territori, soprattutto dove le disuguaglianze e le marginalità restano ostacoli al pieno sviluppo dei giovani. L’esperienza maturata in questi mesi potrà fornire esempio per altri interventi simili in futuro.