Cantine aperte 2025 in abruzzo: 50 aziende pronte a coinvolgere appassionati con degustazioni e attività

Cantine aperte 2025 in abruzzo: 50 aziende pronte a coinvolgere appassionati con degustazioni e attività

Nel weekend del 24 e 25 maggio 2025, cantine aperte coinvolge 50 aziende in abruzzo con degustazioni, visite guidate a 5 euro e attività enoturistiche nelle province di Teramo, Chieti, Pescara e L’Aquila.
Cantine Aperte 2025 In Abruzzo Cantine Aperte 2025 In Abruzzo
Nel weekend del 24-25 maggio 2025 torna Cantine Aperte, con 50 cantine abruzzesi che offrono visite guidate, degustazioni e attività enoturistiche, promuovendo vini locali e territori regionali. - Gaeta.it

Nel weekend del 24 e 25 maggio 2025 torna cantine aperte, la festa del vino che coinvolge oltre 600 cantine in tutta italia e che anche in abruzzo registra un’ampia partecipazione con ben 50 aziende. Questo evento annuale rappresenta un appuntamento fisso per gli appassionati che vogliono scoprire i vini locali, i territori e le iniziative legate all’enoturismo di qualità sul territorio abruzzese.

La mappa delle cantine di cantine aperte abruzzo e la distribuzione provinciale

Il movimento turismo del vino abruzzo conferma per il secondo anno consecutivo la presenza di 50 cantine partecipanti all’evento diffuso in tutta la regione. La provincia di teramo, con 18 aziende aderenti, rappresenta il cuore dell’iniziativa e si concentra soprattutto nelle aree delle colline teramane. Le zone di controguerra e atri ospitano infatti alcune delle cantine più attive durante il weekend di cantine aperte, offrendo una varietà di vini e produzioni storiche.

Segue la provincia di chieti, dove 16 aziende esprimono la tradizione vitivinicola delle colline teatine. Qui spiccano anche le denominazioni di origine controllata e garantita, con una cantina presente nella docg tullum e un’altra nella doc villamagna. Nella provincia di pescara partecipano 15 cantine, divise tra l’area terre dei vestini, con 11 aziende, e quella docg casauria, con quattro realtà produttrici. Infine l’aquilano è rappresentato da una sola azienda, che si aggiunge a completare il quadro complessivo di questa edizione 2025 di cantine aperte.

Le novità del regolamento e il prezzo simbolico per la visita e degustazioni

Negli ultimi anni si sono visti cambiamenti nel regolamento dell’evento. Per migliorare la sostenibilità economica delle aziende e al tempo stesso innalzare la qualità dell’esperienza offerta, è stato previsto un contributo previsto di base pari a 5 euro per ciascuna visita guidata in cantina. Questo prezzo include inoltre due degustazioni di vino. A questo si aggiunge la possibilità di acquistare, con un integro di 5 euro, il calice ufficiale e la sacca dedicata all’iniziativa, un vero e proprio “passaporto” per accedere a più visite nel weekend.

Il calice ufficiale porta il logo del movimento turismo del vino abruzzo, mentre la sacca, di colore azzurro con la scritta bianca “meglio in cantina che al mare”, diventa un simbolo tangibile per chi vuole approfittare dell’evento e visitare numerose realtà. Questo sistema, già adottato da anni, ha permesso di strutturare cantine aperte come un appuntamento ordinato e fruibile da chi cerca scelte precise ed eventi ben calibrati.

L’evoluzione dell’evento e la strategia adottata da movimento turismo del vino abruzzo

Nicola d’auria, presidente del movimento turismo del vino abruzzo, racconta i cambiamenti che hanno portato a questa versione della manifestazione. Il lavoro svolto negli ultimi dieci anni ha segnato un passaggio importante. Da un evento gratuito e spesso percepito come poco strutturato a una manifestazione organizzata per garantire servizi di valore agli enoturisti e un ritorno significativo per le cantine aderenti.

Nel 2015 le cantine partecipanti erano 32. Con l’introduzione di una quota simbolica e la possibilità di prenotare le visite, si sono create condizioni di maggior ordine e qualità. Quest’anno inoltre le cantine hanno presentato un censimento preciso delle attività pianificate per il weekend, differenziando le proposte tra esperienze concentrate sul vino e altre dedicate alla convivialità.

I risultati mostrano una crescita costante del numero delle cantine e una diversificazione dell’offerta. Il movimento turismo del vino abruzzo viene riconosciuto come modello all’interno del movimento nazionale e rappresenta un esempio nella gestione di cantine aperte, garantendo un’offerta adatta a diverse fasce di pubblico.

Le attività proposte durante cantine aperte tra degustazioni, eventi e esperienze all’aperto

Le cantine coinvolte propongono un’offerta ampia e variegata. Oltre alle tradizionali degustazioni di vini, molte aziende organizzano eventi con prodotti gastronomici tipici abruzzesi, abbinamenti con annate storiche e momenti dedicati alla scoperta delle tecniche di vinificazione. Alcune offrono attività all’aperto, come trekking lungo i vigneti o escursioni in bici, per vivere in modo diretto il territorio.

Non mancano nemmeno feste e momenti musicali che si svolgono direttamente nelle cantine o negli spazi limitrofi. Questa combinazione di proposte permette a chi partecipa di scegliere tra esperienze più rilassate o più legate alla scoperta enologica. Sul sito www.mtvabruzzo.it è possibile consultare i programmi dettagliati, mentre la prenotazione va effettuata direttamente nelle singole aziende. Queste informazioni aiutano il visitatore a pianificare al meglio il proprio fine settimana tra le colline d’abruzzo.

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