L’agenzia di rating Fitch ha mantenuto il giudizio di lungo termine sulla regione marche a “bbb” e ha confermato il cambio di prospettiva da “stabile” a “positivo”, una modifica resa nota già a partire da ottobre 2024. Questo aggiornamento riflette la reputazione finanziaria della regione all’interno del quadro economico italiano. Il rating assegnato resta legato al valore del rating sovrano italiano, ma la valutazione standalone della regione mette in luce un quadro più favorevole.
Il rating di lungo termine della regione marche e il legame con il rating sovrano
Fitch ha confermato per le marche un rating di lungo termine pari a “bbb“. Questa valutazione rientra nella categoria investment grade e indica un’elevata affidabilità creditizia, pur limitata dal rating dello Stato italiano, che si attesta anch’esso a “bbb”. In pratica, la regione non può superare il valore attribuito al Paese in cui opera, quindi il rating complessivo riflette anche lo scenario nazionale. Palazzo Raffaello ha chiarito che il rating è stato valutato in questo contesto, ponendo l’accento sul fatto che, se la regione fosse considerata indipendentemente, la sua posizione migliorerebbe notevolmente.
A novembre 2024, la revisione dell’outlook da “stabile” a “positivo” espande le prospettive di miglioramento del rating a breve termine. Questo cambiamento indica che gli esperti di Fitch hanno riconosciuto sviluppi finanziari e gestionali capaci di rafforzare ulteriormente la solidità economica della regione marche.
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La valutazione standalone e il rating di breve termine
Un dato interessante emerge dalla valutazione standalone, una misura che Fitch utilizza per esaminare la capacità di credito di un territorio senza tenere conto delle limitazioni imposte dal rating nazionale. Nel caso della regione marche questa valutazione integra quella generale con un giudizio pari a “aa”, che si colloca su un gradino superiore rispetto al valore legato all’Italia. Ciò suggerisce che la regione presenta solide caratteristiche finanziarie autonome rispettabili rispetto agli standard internazionali.
Accanto all’analisi di lungo termine, Fitch ha confermato il rating di breve termine a “F2”. Questo è il punteggio massimo associato a quel livello di rating lungo termine, e segnala una buona capacità della regione marche di far fronte alle obbligazioni finanziarie con scadenza ravvicinata. Per chi segue le finanze pubbliche regionali questo è un indicatore rilevante perché riflette la solidità e l’efficienza nella gestione della liquidità.
I fattori alla base della conferma dell’affidabilità finanziaria della regione
L’agenzia ha evidenziato alcuni elementi chiave che hanno contribuito alla conferma del rating della regione marche. Tra questi spicca il livello di qualità del servizio sanitario pubblico, considerato soddisfacente e sostenibile, in un periodo in cui le strutture sanitarie sono sotto pressione. Il mantenimento di standard sanitari adeguati supporta la stabilità sociale e influisce positivamente sul giudizio di credito.
Il profilo finanziario
Un altro punto centrale riguarda il profilo finanziario della regione. Fitch ha assegnato a questo profilo un valore “aaa”, la massima affidabilità, a testimonianza della capacità della regione di gestire il debito e mantenere conti pubblici in ordine. I dati indicano che la gestione delle risorse è attenta, con un monitoraggio rigoroso delle entrate e delle uscite, in modo da preservare l’equilibrio economico necessario per garantire i servizi essenziali e investimenti strategici.
Nel complesso queste valutazioni confermano che la regione marche, pur dovendo confrontarsi con i limiti imposti dal contesto nazionale, presenta un quadro economico positivo e promettente. Le autorità regionali hanno preso atto delle indicazioni dell’agenzia e potranno sviluppare piani di sviluppo e interventi per consolidare ulteriormente questa situazione.