Firma a Isola del Gran Sasso intesa per l’adozione del prg tra ente parco e comune

Firma a Isola del Gran Sasso intesa per l’adozione del prg tra ente parco e comune

L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia adottano il Piano Regolatore Generale per uno sviluppo sostenibile, tutela ambientale e gestione equilibrata del territorio.
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L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Comune di Isola del Gran Sasso hanno adottato il Piano Regolatore Generale, un accordo storico che guida lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale del territorio montano, definendo regole chiare per urbanistica, conservazione e valorizzazione. - Gaeta.it

L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia hanno formalizzato l’accordo per l’adozione del Piano Regolatore Generale . Questo passaggio segna la chiusura di un processo amministrativo lungo e complesso, fondamentale per il futuro della gestione territoriale e ambientale dell’area interessata dal Parco e dal Comune.

L’intesa per il piano regolatore generale: un traguardo dopo decenni

La sottoscrizione dell’intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 5 della Legge 394/1991, rappresenta il coronamento di alcune decine di anni di lavoro su una pianificazione adeguata per Isola del Gran Sasso d’Italia. Questo documento costituisce una pietra miliare per definire con chiarezza le regole di sviluppo urbanistico e conservazione del territorio.

Un piano per la sostenibilità e lo sviluppo controllato

Il piano punta a fornire uno strumento normativo che possa guidare le trasformazioni territoriali intervenendo in modo coordinato sulle aree urbane, rurali e naturali, tenendo conto delle esigenze di tutela ambientale con particolare attenzione all’ecosistema montano del Gran Sasso teramano. Con l’adozione del PRG si definisce un quadro per indirizzare progetti e interventi, conciliare attività economiche e tutela dell’ambiente, evitando interventi improvvisati o dannosi.

Questo risultato nasce da tavoli tecnici e politiche condivise che hanno coinvolto più livelli amministrativi. Il territorio gravita intorno a un Parco riconosciuto a livello nazionale e, perciò, richiede un approccio attento e puntuale. Il Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia può adesso contare su un documento che lega pianificazione e sostenibilità, un passo decisivo per future scelte in materia di edilizia, infrastrutture e conservazione storica.

Le dichiarazioni del presidente del parco e del sindaco di isola del gran sasso

Il presidente dell’Ente Parco, Tommaso Navarra, ha evidenziato come questa fase rappresenti un momento imprescindibile per dare concretezza alle politiche di tutela e sviluppo locale. Ha ricordato l’impegno nell’approvazione del Piano del Parco e la necessità di un’intesa specifica con il Comune, in grado di armonizzare le scelte di pianificazione territoriale. Navarra ha ringraziato il Comune e il personale del Parco per aver raggiunto l’obiettivo prefissato.

Dal canto suo, il sindaco di Isola del Gran Sasso, Andrea Ianni, ha sottolineato il valore storico della data e l’importanza concreta del PRG sullo sviluppo futuro della comunità. Ha espresso gratitudine verso l’Ente Parco, rappresentato da Navarra e dalla direttrice Elsa Olivieri, per la collaborazione. Ai suoi occhi il piano regola i confini dello sviluppo sostenibile, adattandosi all’ambiente montano delicato e ricco di valore paesaggistico. Ianni ha ricordato come lo strumento servirà per gestire in modo equilibrato la crescita urbanistica preservando il carattere naturale del territorio.

Impatto e possibili sviluppi per il territorio di isola del gran sasso

Con il PRG adottato, Isola del Gran Sasso si avvia verso una nuova fase di governo del territorio. L’intesa con l’Ente Parco fissa principi precisi su cui indirizzare gli interventi, con attenzione particolare alla tutela del paesaggio, alla conservazione delle risorse naturali e alla valorizzazione turistica compatibile.

Questo strumento offre una cornice utile per programmare anche le infrastrutture e le attività agricole, tenendo conto dei vincoli imposti dalla legge sul Parco Nazionale. Ne deriva una maggiore chiarezza per cittadini, imprese e amministratori sulle possibilità e i limiti di uso del suolo.

L’approvazione può inoltre aiutare a prevenire fenomeni di abusivismo e a controllare lo sviluppo edilizio, consolidando le funzioni di protezione del territorio. Sarà possibile pianificare interventi mirati per ridurre rischi ambientali o favorire azioni di valorizzazione, ad esempio promuovendo percorsi naturalistici o iniziative culturali sostenibili.

L’intesa rappresenta quindi una base solida per il Comune e il Parco, da cui ripartire con progetti che rispettano la biodiversità, la fruizione pubblica e la qualità della vita delle comunità locali. Con questo piano sarà più agevole coniugare tutela e uso responsabile delle risorse, in un’area che si distingue per il suo valore naturalistico e culturale.

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