Finge di essere un carabiniere: smascherata truffa ai danni di una coppia anziana

Finge di essere un carabiniere: smascherata truffa ai danni di una coppia anziana

Un giovane di 27 anni si spaccia per carabiniere e truffa una coppia di anziani, portando via 4.470 euro e gioielli. Arrestato, il complice è ancora ricercato dai Carabinieri.
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Finge di essere un carabiniere: smascherata truffa ai danni di una coppia anziana - Gaeta.it

Un episodio inquietante si è registrato recententemente a Villastellone, dove un giovane di 27 anni si è spacciato per carabiniere per raggirare una coppia di anziani. Le indagini condotte dai Carabinieri locali hanno portato all’arresto del malvivente, già noto alle forze dell’ordine, mentre il suo complice rimane ancora a largo. Questo caso mette in evidenza la vulnerabilità degli anziani riguardo a truffe orchestrate da chi si mostra inaspettatamente affidabile.

La truffa progettata nei minimi dettagli

Il piano messo in atto dal truffatore e dal complice era estremamente ben congegnato. In primo luogo, il finto carabiniere ha contattato la vittima attraverso una telefonata, presentandosi come un militare dell’Arma. Con un tono rassicurante e deciso, ha persuaso il marito della donna anziana ad andare al Comando di Torino per ritirare una raccomandata dell’INPS. Sfruttando la fiducia instillata dalla sua falsa identità, il truffatore ha spinto l’uomo a lasciare la moglie sola in casa, per intraprendere il viaggio verso il capoluogo piemontese.

Mentre il marito si reca verso il Comando, la strategia del finto carabiniere continua. Dopo poco tempo, la moglie riceve una nuova telefonata, questa volta da un presunto maresciallo. Attraverso questo contatto, la donna viene informata dell’esistenza di una multa di ben 5.000 euro imputata al figlio. Spaventata e sopraffatta dal panico, la signora non sospetta nulla e si sente obbligata a seguire le istruzioni fornite, che richiedono un pagamento immediato.

Un colpo rapido e micidiale

Dopo la telefonata, il complice del truffatore si presenta alla porta dell’anziana, pronto a riscuotere il denaro. In un momento di ansia e confusione, la donna cede e consegna tutto ciò che aveva disponibile: 4.470 euro in contante e vari gioielli in oro, accumulati nel tempo. Questa manovra scellerata è il culmine di un piano che ha mostrato come i criminali possano mettere a segno truffe in modi estremamente elaborati e devastanti, sfruttando la fiducia e la vulnerabilità delle persone anziane.

Indagini e riscontro della refurtiva

Subito dopo l’accaduto, la vittima ha prontamente sporto denuncia ai Carabinieri di Villastellone. Le indagini sono state avviate immediatamente, e gli agenti hanno lavorato instancabilmente per rintracciare il presunto truffatore. Nel corso delle indagini, il giovane è stato identificato e arrestato mentre le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare l’intera refurtiva, che è stata restituita agli anziani. L’arrestato è stato trasferito nel carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino.

Nonostante il successo dell’operazione, la ricerca del complice è ancora in corso. Questo episodio non fa altro che portare alla luce un problema sempre più rilevante: gli anziani sono frequentemente bersaglio di malviventi che sfruttano l’età e la buona fede di queste persone. La vicenda riaccende l’allerta nella comunità su queste truffe, che continuano a mettere in difficoltà famiglie vulnerabili.

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