Il campionato italiano di ciclismo su strada ha visto trionfare filippo conca, giovane corridore lecchese dell’asd swatt club. La prova in linea, disputata su una distanza di quasi 229 chilometri da trieste a gorizia, ha riservato momenti di grande emozione e una volata finale serrata. L’atleta, che milita in una squadra di categoria continental, ha battuto un gruppetto di fuggitivi, aprendo uno squarcio importante nella sua carriera sportiva.
La vittoria di filippo conca: un trionfo inatteso a 26 anni
Filippo conca, classe 1998, ha conquistato il titolo italiano dopo uno sprint che lo ha visto prevalere su quattro rivali della stessa fuga. Tra questi c’era anche alessandro covi, secondo classificato, atleta noto per la sua tenacia e il suo passato in squadre di primo piano. Il successo di conca si è concretizzato dopo quasi 229 km di gara, un percorso che ha messo alla prova la resistenza e la strategia dei corridori.
Il giovane lecchese ha reagito con un’emozione intensa, scoppiano in lacrime appena tagliato il traguardo. Un momento toccante, considerando che solo pochi mesi prima pensava di smettere con l’attività agonistica. La sua associazione con l’asd swatt club, formazione di categoria continental, ha fatto da sfondo a questo successo che potrebbe rilanciare la sua carriera nel ciclismo professionistico.
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Il percorso e la gara: tra difficoltà e tattica sulla strada da trieste a gorizia
La prova in linea ha coperto un itinerario che si snoda tra trieste e gorizia, due città del nordest italiane, con un tracciato di 228,9 km. Questo tratto ha rappresentato una vera sfida per i partecipanti, con condizioni che hanno richiesto resistenza e capacità di adattamento. La corsa ha visto l’azione di diverse fughe, ma quella decisiva ha coinvolto cinque corridori, tra cui conca e covi.
Il ritmo imposto lungo la strada e le strategie di squadra hanno giocato un ruolo chiave nel definire il finale. Nel riuscire a mantenere un margine di vantaggio, i fuggitivi hanno messo pressione al gruppo degli inseguitori, rendendo la volata finale un confronto tra atleti stanchi ma determinati. In questa situazione filippo conca ha trovato la forza di lanciare lo sprint vincente.
I protagonisti della volata finale e il podio
Oltre a conca e covi, sul podio sono saliti thomas pesenti, giovanni aleotti e mattia gaffuri. Pesenti, che corre per il soudal quick-step, si è posizionato al terzo posto dopo una prova di grande carattere. Aleotti e gaffuri hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione, completando il quintetto di testa che ha animato la frazione decisiva.
Il gruppo finale, formato da questi cinque atleti, ha dato spettacolo negli ultimi metri, mostrando tutte le capacità tecniche e fisiche di atleti chiamati a misurarsi con una delle gare più importanti della stagione nazionale. La sfida è stata serrata e si è decisa in poche pedalate, con conca che è riuscito a imporsi sul filo di lana.
Dal rischio abbandono a un nuovo slancio umano e sportivo
Emozioni forti hanno accompagnato filippo conca già prima della gara, perché l’anno precedente aveva valutato seriamente di lasciare il ciclismo. Al termine della stagione 2024 con la q.36 pro team aveva preso in considerazione l’idea di dedicarsi a un lavoro nel turismo, una scelta legata anche alla sua residenza vicino al lago di como.
Il successo in questa gara di rilievo potrebbe rappresentare un punto di svolta per il corridore lecchese. Dopo il traguardo la sua commozione ha raccontato una storia di fatica e determinazione, di un giovane atleta pronto a sfidare le proprie paure e ripartire nel mondo delle corse. Lo sguardo verso il futuro ora appare più chiaro e orientato a nuove gare importanti.
Filippo conca ha dato prova che anche nelle difficoltà si possono trovare nuove energie, soprattutto quando ci sono momenti come questo, capaci di cambiare la prospettiva di una carriera. La sua impresa a trieste-gorizia si inserisce nel calendario sportivo italiano con un segno che invita a seguire con attenzione le prossime tappe della sua avventura nel ciclismo professionistico.