L’analisi sull’andamento turistico in Toscana nel primo semestre del 2025 mostra luci e ombre. Secondo i dati raccolti da Fiavet Toscana-Confcommercio e TuscanTrends.com, la spesa dei residenti toscani per i viaggi all’estero è cresciuta dell’8%, raggiungendo i 2,6 miliardi di euro. Parallelamente, la spesa inbound ha registrato un aumento del 7%, con un valore pari a 3,2 miliardi. Nonostante queste cifre positive sul globale, le agenzie di viaggio presenti in Toscana evidenziano invece una contrazione nella spesa turistica complessiva e una riduzione della durata media dei soggiorni nella regione.
Flessione nel turismo domestico e variazioni nei mercati esteri
Il calo più marcato riguarda il turismo domestico, transitato in contrazione del 3,4%. Fiavet Toscana attribuisce questa diminuzione sia a ragioni economiche, legate all’aumento del costo della vita, sia a dinamiche sociali più ampie. Nel segmento incoming, la regione manifesta una diminuzione di visitatori provenienti dagli Stati Uniti, mentre si rileva una tendenza di crescita contenuta dai mercati asiatici come Cina e Giappone.
Opinioni da Fiavet Toscana
Pier Carlo Testa, presidente di Fiavet Toscana, evidenzia come la sensazione di incertezza nel ceto medio, specie tra gli statunitensi, abbia influenzato negativamente le scelte di viaggio. Le condizioni geopolitiche, con conflitti in corso che alimentano un clima di instabilità in Europa, spingono i turisti verso vacanze più brevi e mete meno distanti, con conseguenze dirette sull’economia turistica regionale.
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Focus sulle destinazioni principali e sulle nuove tendenze di viaggio
Nel dettaglio dei flussi incoming, Firenze continua a mantenere il primato come meta più ambita della Toscana, seguita da Pisa e Siena. Il turismo culturale si conferma determinante, rappresentando il motivo principale di visita per il 43% dei viaggiatori. Luoghi come gli Uffizi, con 120mila recensioni online, e la Galleria dell’Accademia, con 80mila, dimostrano l’interesse costante verso le attrazioni artistiche più note.
Nuove tendenze di viaggio
Parallelamente, si registra un aumento dell’attenzione verso forme di turismo esperienziale, legate a contesti naturali, enogastronomia, scoperte di borghi e attività di benessere. Si evidenziano incrementi significativi nei pernottamenti in aree come la Valdinievole e la Maremma, testimoni di una diversificazione delle mete visitate e di un interesse sempre maggiore verso esperienze alternative.
Sfide e opportunità per le agenzie di viaggio in toscana
Cinzia Chiaramonti, vicepresidente di Fiavet Toscana, sottolinea come il bilancio di metà stagione sia caratterizzato da elementi contrastanti. L’associazione pone particolare attenzione al ruolo delle agenzie in questa fase di trasformazione, evidenziando la necessità di bilanciare la personalizzazione delle proposte di viaggio con la sostenibilità economica. Valorizzare il patrimonio unico della regione implica anche ampliare l’offerta oltre i percorsi tradizionali, lavorando su nuove destinazioni e itinerari meno noti.
Collaborazione e strategie di rilancio
La collaborazione tra operatori, istituzioni e territori si presenta come strumento necessario per intercettare nuovi segmenti di mercato e rilanciare la domanda, puntando su prodotti innovativi e sostenibili. In un comparto turistico sempre più frammentato, le agenzie di viaggio mantengono un ruolo centrale nell’orientare i clienti, garantendo esperienze autentiche, sicure e tailor-made. Questa rete di collaborazione e specializzazione appare fondamentale per sostenere il settore durante le fluttuazioni dei flussi turistici e le nuove esigenze di mercato.