Festivaletteratura Mantova 2025: da cibo per la mente a nuovi autori italiani protagonisti del festival

Festivaletteratura 2025 a Mantova celebra autori emergenti con oltre 240 eventi, tra incontri, laboratori e la rassegna “cibo per la mente” sostenuta da levoni, unendo tradizione e innovazione narrativa.
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Festivaletteratura Mantova 2025, nuovi autori italiani in primo piano. - Gaeta.it

Ogni anno Mantova si prepara a diventare il cuore pulsante della cultura con Festivaletteratura, la manifestazione più attesa dagli appassionati di letteratura. Dal 3 al 7 settembre 2025, la città ospiterà centinaia di eventi, laboratori e incontri con autori italiani e internazionali. In questa edizione, il programma si concentra su esordi italiani con la rassegna “Cibo per la mente”, sostenuta da Levoni, storica azienda mantovana di salumi. Le diverse iniziative promettono di portare in scena nuovi linguaggi narrativi e riflessioni contemporanee, trasformando festival e città in un vero laboratorio di parole e idee.

Festivaletteratura Mantova 2025: un evento di rilievo internazionale con focus su autori emergenti

Festivaletteratura 2025 prenderà vita dall’inizio fino al 7 settembre nella storica Mantova. L’edizione si annuncia ricca: sono previsti 246 eventi principali tra incontri, laboratori, spettacoli, con la partecipazione di circa 300 autori provenienti da tutto il mondo. Questa manifestazione rappresenta la più longeva e seguita in Italia per quanto riguarda la letteratura, ospitando nomi come Elizabeth Strout, Roberto Saviano e Ocean Vuong e riflettendo sui cambiamenti del mondo letterario, specie nell’era digitale. Il programma di quest’anno però punta l’attenzione su una parte spesso meno visibile del mondo editoriale: gli autori esordienti italiani.

La scelta di dare maggiore spazio a voci nuove conferma Festivaletteratura come un luogo d’incontro in cui si esplorano temi attuali e prospettive inedite. Gli organizzatori sottolineano che si tratta di un’occasione per ascoltare chi sta costruendo da poco il proprio percorso narrativo, offrendo agli artisti emergenti una vetrina prestigiosa e un pubblico aperto al confronto. Nel vasto calendario, si inserisce la rassegna “Cibo per la mente”, appuntamento consolidato che per il 2025 si rinnova con un focus speciale su esordi e origini letterarie.

Levoni e la rassegna “cibo per la mente”: un sostegno concreto alla cultura mantovana

Levoni, azienda mantovana attiva dal 1911 e conosciuta per i salumi di qualità basati sulle tradizioni italiane, conferma il suo legame con Festivaletteratura attraverso la rassegna “Cibo per la mente”. Questo spazio culturale ha lo scopo di valorizzare nuove voci e stimolare riflessioni intorno alla scrittura. Nel 2025 “Cibo per la mente” si presenta come un filone speciale dedicato proprio agli esordi italiani, portando sul palco giovani autori che raccontano il mondo con sguardi freschi e innovativi.

Il grande gazebo di Levoni in Piazza Sordello torna ad essere punto di ritrovo e relax all’interno della kermesse culturale. Qui ospiti e partecipanti possono assaporare piatti della tradizione locale: panini con salumi tipici come salame, mortadella, prosciutto cotto e culatta, ma anche il più classico cotechino caldo mantovano. Lo spazio di Levoni diventa così una vera e propria terrazza dove si incontrano gusto e letteratura, memoria artigianale e innovazione narrativa. Questa presenza testimonia un radicamento profondo nella comunità e una volontà di sostenere attivamente il dialogo culturale a Mantova.

I tre incontri di “cibo per la mente 2025”: matrimonio, intimità e affinità tra musica e scrittura

La rassegna “Cibo per la mente” propone tre eventi di spicco, pensati per esplorare diverse tematiche legate agli esordi letterari.

Il primo, “Matrimonio da romanzo”, andrà in scena mercoledì 3 settembre all’Aula Magna dell’Università. Qui Eleonora Daniel e Riccardo Meozzi discuteranno della rappresentazione del matrimonio nelle loro opere prime. Daniel presenta una visione più tradizionale mentre Meozzi offre uno sguardo giovanile e destabilizzante. In dialogo con Carolina Bandinelli, l’incontro focalizzerà la scrittura come mezzo di riflessione sulle relazioni e sulle trasformazioni sociali legate all’unione matrimoniale.

Venerdì 5 settembre, sempre all’Aula Magna del Seminario Vescovile, si terrà “Le storie più o meno domestiche”. Bianca Bagnarelli e Giorgia Tolfo, entrambe impegnate nel racconto di spazi intimi e chiusi, dialogheranno con Mario Desiati. Tolfo racconta l’intimità attraverso la sua protagonista che cerca un senso di storia e appartenenza, mentre Bagnarelli esplora vulnerabilità attraverso storie grafiche su animali domestici ma con una forte componente umana. Il confronto toccherà temi come autofiction, identità, e il ruolo della casa come elemento narrativo.

Ultimo appuntamento, “Una playlist di parole”, vede protagonisti Michele Bitossi ed Enrico Gabrielli, musicisti che hanno fatto il salto verso la scrittura letteraria. Sabato 6 settembre all’Aula Magna dell’Università, con la moderazione di Marta Bacigalupo, i due presenteranno il loro percorso e metteranno in relazione musica e letteratura confrontando i rispettivi libri e immaginando le colonne sonore. Il racconto intende mostrare come la parola scritta possa avere una musicalità ed essere influenzata dalle sonorità della composizione artistica.

Festivaletteratura 2025, Mantova pronta a ospitare un momento di riflessione e narrazione

Mantova si prepara a vivere giorni intensi di cultura e incontri. Festivaletteratura spalanca le porte a un pubblico vario che potrà incontrare autori affermati e scoprire nuovi talenti. La collaborazione con realtà locali come Levoni sottolinea il carattere territoriale e al tempo stesso internazionale dell’evento. La rassegna “Cibo per la mente” sintetizza bene questa combinazione di tradizione e novità, offrendo spazio e visibilità a giovani scrittori capaci di raccontare in modo autentico temi del presente.

Le iniziative in programma spaziano da riflessioni sul matrimonio e la famiglia, a storie di intimità domestica fino all’incontro tra letteratura e musica. Con più di 240 appuntamenti, Festivaletteratura conferma la sua posizione come punto di riferimento italiano per chi cerca confronto aperto e contenuti di valore. A Mantova, settembre è il mese in cui parole e pensieri animano la città, in un dialogo vivo fra passato e futuro letterario.