Il weekend tra venerdì 20 e domenica 22 giugno vede pordenone protagonista della musica con la settima edizione di Piano City. La città ospiterà una lunga serie di concerti gratuiti con protagonisti centinaia di pianisti, distribuiti in diverse location urbane. L’evento assume un ruolo centrale nel calendario culturale locale, proponendo un mix di generi musicali che spaziano dal classico al jazz, fino alle sonorità contemporanee.
Pordenone trasformata in palco musicale diffuso
Nelle tre giornate del festival, pordenone si trasforma in un’enorme cassa di risonanza. Sono 15 i siti scelti per ospitare i concerti: si va dalle sale pubbliche alle corti private, passando per spazi legati all’attività commerciale e imprenditoriale. La scelta di queste sedi valorizza luoghi insoliti e meno frequentati della città, portando la musica direttamente tra la gente. Nell’arco dei tre giorni sono programmati più di 90 appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, con posti disponibili fino a esaurimento.
Oltre alla programmazione ufficiale, è confermato anche uno degli elementi più caratteristici dell’iniziativa: 11 pianoforti saranno liberamente accessibili al pubblico, disponibile a chiunque voglia provare a suonare. Questa possibilità rende il festival partecipativo e aperto, estendendo l’esperienza musicale ben oltre i concerti organizzati.
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L’apertura dedicata a keith jarrett e the köln concert variations
Il via ufficiale al festival arriva venerdì 20 giugno alle ore 21 in piazza San Marco. La serata si aprirà con The Köln Concert Variations, eseguito dal maestro Cesare Picco. Questa esecuzione ha particolare rilevanza: è un tributo a Keith Jarrett e ai cinquant’anni di uno tra i più celebri album di piano solo nella storia della musica. L’album, registrato dal vivo e pubblicato nel 1975, ha venduto più di 3,5 milioni di copie, diventando un punto di riferimento per generazioni di ascoltatori.
L’evento è unico per il Triveneto, dato che Cesare Picco proporrà una versione esclusiva e intensa di quest’opera, che rappresenta una pietra miliare della musica per pianoforte. La scelta della piazza San Marco, cuore della città, si sposa con la dimensione pubblica e collettiva del festival, chiamando la cittadinanza a un momento di ascolto condiviso e partecipato.
Il programma tra ritmi sudamericani e doppio concerto a piazza della motta
La chiusura del festival è affidata a piazza XX Settembre, dove domenica 22 giugno si terrà il concerto finale con i pianisti cubani Ramón Valle e Gustavo Corrales Romero. Il loro spettacolo, denominato Pianodoble, presenta ritmi e suoni di forte richiamo alla musica sudamericana, caratterizzati da un’energia coinvolgente e travolgente. Questa proposta arricchisce il ventaglio musicale del festival, introducendo una dimensione internazionale e ritmata.
Eventi a piazza della motta con dayramir gonzáles
Inoltre, il cuore pulsante della manifestazione si accende sabato 21 giugno con la presenza di Dayramir Gonzáles, altro pianista cubano di rilievo. Gonzáles animerà piazza della Motta con due eventi: alle 20:45 aprirà il concerto di Karima, nell’ambito dell’Estate in Città organizzata da Polinote, svolgendosi all’esterno del teatro Verdi. A seguire, alle 23, offrirà un concerto solista dedicato al pubblico pordenonese. Questa doppia esibizione mette in risalto la versatilità e la qualità musicale che caratterizzano la rassegna.
Piano City Pordenone 2025 conferma così la capacità di mobilitare la città attorno alla musica, facendo convivere conservatori, piazze e spazi urbani con performance di pianisti di caratura nazionale e internazionale. La formula aperta e diffusa mantiene viva la tradizione di portare la musica fuori dai canali consueti, coinvolgendo la cittadinanza in un’esperienza sonora estesa e condivisa.