Il mondo della fotografia si prepara a brillare a Casale Monferrato con il ritorno del MonFest, un festival biennale dedicato alla celebrazione dell’arte visiva in sinergia con altre forme artistiche. La manifestazione avrà luogo dal 30 novembre al 4 maggio 2025, presentando un ricco programma di eventi e mostre che metteranno in luce l’interazione tra fotografia, cinema, teatro e musica. La direttrice artistica Mariateresa Cerretelli delinea le intenzioni di questo progetto che va oltre la mera esposizione di immagini, proponendo un percorso di dialogo e contaminazione culturale.
Un percorso artistico tra passato e presente
MonFest non è solo un festival, ma un viaggio attraverso le emozioni e le immagini che uniscono diverse discipline artistiche. Come spiegato da Cerretelli, l’idea è di promuovere un confronto tra la fotografia e le altre arti. Nella prima edizione si è puntato su temi come il design e l’architettura, favorendo un dialogo che ha portato a un “work in progress di appuntamenti e mostre”. L’edizione di quest’anno, denominata “On stage“, pone l’accento sulle parole chiave Cinema, Teatro e Musica, creando un collegamento diretto con il pubblico che ha una particolare affinità per queste forme espressive.
Il festival ospiterà varie mostre che celebrano figure iconiche della fotografia. Tra queste, spicca l’omaggio a Mimmo Cattarinich, noto per i suoi ritratti di divi di Hollywood, scomparso nel 2017. Cattarinich ha catturato attraverso il suo obiettivo momenti unici, rendendo omaggio non solo ai soggetti, ma anche al mondo dell’intrattenimento.
Mostre e appuntamenti da non perdere
La seconda edizione del MonFest prevede un’ampia gamma di mostre. Si partirà con “Claudio Abbado: immagini di suoni”, dove le fotografie di Cesare Colombo offriranno uno sguardo intimo sui concerti e le performance di uno dei più celebri direttori d’orchestra, coinvolgendo i visitatori in un’esperienza sensoriale che unirà la visione all’ascolto.
Un accenno particolare sarà riservato al lavoro di Carla Cerati, con la sua mostra “La passione per la scena – Il Living Theatre “, che porterà il pubblico indietro nel tempo, esplorando la scena teatrale di quegli anni. Un viaggio nei sound dei giganti del jazz è invece proposto da Roberto Polillo con “Sounding Pictures“, dove le serie storiche di concerti evidenziano l’evoluzione del genere musicale e il suo impatto culturale.
Un tributo ai pionieri della fotografia
All’interno del Chiostro del Complesso di Santa Croce, il festival omaggia Francesco Negri, pioniere della fotografia, noto per la sua invenzione del teleobiettivo. In compagnia delle sue opere, le immagini di Marc Ferrez, un illustre fotografo brasiliano contemporaneo, metteranno in luce la connessione tra i due artisti e i loro approcci diversi alla cattura della realtà.
L’evento, realizzato con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, beneficia del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e riceve il supporto della Città di Casale Monferrato. Il MonFest 2024 culmina in un’opportunità unica per gli appassionati d’arte di immergersi in un’atmosfera ricca di storia, cultura e creatività, rendendo omaggio a artisti e momenti che hanno segnato un’epoca, mentre cura il presente e il futuro della fotografia.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Donatella Ercolano