Il Festival del Prosciutto di Parma si svolge a Langhirano dal 5 al 7 settembre, proponendo un calendario ricco di appuntamenti dedicati a chi desidera conoscere la tradizione e il sapore di uno dei prodotti più rappresentativi della gastronomia italiana. Degustazioni guidate, show cooking, incontri e visite ai prosciuttifici offrono un’occasione per approfondire la cultura legata al Prosciutto di Parma, mettendo in luce il territorio e l’esperienza artigianale che si rinnova da secoli.
Apertura e ospiti della cerimonia inaugurale
La manifestazione prende il via venerdì 5 settembre alle 18:30 con la cerimonia inaugurale a Langhirano, cuore della produzione del Prosciutto di Parma. La conduzione è affidata a Francesca Romana Barberini, madrina dell’evento e presenza consolidata nelle precedenti edizioni. La serata vedrà la partecipazione di due ospiti di rilievo: Giulia Ghiretti, atleta medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, e Francesco Panella, ristoratore di fama internazionale e volto televisivo.
La scelta degli ospiti evidenzia il legame tra tradizione gastronomica e narrazione attuale, attraverso figure legate allo sport e alla cucina. La cerimonia segna l’inizio di un fine settimana ricco di appuntamenti pensati per un pubblico ampio, dagli appassionati ai semplici curiosi, nel luogo dove il Prosciutto di Parma prende forma.
Prosciutto Di Parma Experience: una novità per i visitatori
Tra le novità del festival 2025 spicca lo spazio “Prosciutto di Parma Experience”, pensato per offrire a turisti e appassionati un’immersione completa nelle origini e nell’arte di questo prodotto. All’interno dell’area della manifestazione, sono previste diverse attività, tra cui talk, show cooking e momenti di approfondimento culturale sul territorio.
Al centro dell’iniziativa c’è un percorso di degustazione con ticket dedicati che consentono di assaggiare quattro varianti di Prosciutto di Parma, differenziate per stagionatura e metodo di taglio, incluso quello manuale. I sapori sono accompagnati da birre artigianali locali, vini DOC dei Colli di Parma e altre specialità gastronomiche del territorio. L’esperienza punta a far apprezzare le diverse caratteristiche organolettiche del prosciutto e il suo legame con il paesaggio e la cultura alimentare emiliana.
Le attività interattive e le presentazioni tematiche contribuiscono a valorizzare la conoscenza, trasformando la degustazione in un racconto coinvolgente oltre che in un piacere per il palato. L’iniziativa conferma l’importanza del turismo enogastronomico come strumento di promozione del patrimonio locale.
Finestre Aperte: visite guidate nei prosciuttifici tra tradizione e artigianalità
Nei primi due fine settimana di settembre, il Consorzio del Prosciutto di Parma organizza “Finestre Aperte”, in programma il 6-7 e 13-14 settembre. L’evento offre a visitatori italiani e stranieri la possibilità di accedere agli stabilimenti di produzione, per osservare da vicino le fasi di lavorazione e ascoltare direttamente dai produttori i segreti e le tecniche che rendono unico questo prodotto.
Questa iniziativa, attiva dal 1999, è uno dei momenti più attesi del festival. Le visite sono guidate dai prosciuttai, che raccontano una storia di oltre duemila anni fatta di passione, lavoro e rispetto della materia prima. Il contatto diretto con la realtà produttiva arricchisce l’esperienza turistica, facendo emergere il legame profondo tra prodotto e territorio.
Finestre Aperte permette anche di comprendere il ruolo del microclima e della conformazione geografica nella stagionatura del prosciutto. Questo rapporto con la natura è un elemento distintivo del Parma DOP, non replicabile altrove.
Il ruolo del festival nel valorizzare il territorio e il prodotto
Alessandro Utini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma, evidenzia come il turismo enogastronomico sia ormai centrale per far conoscere le qualità del territorio emiliano. Il Prosciutto di Parma deve la sua peculiarità all’ambiente circostante, ai venti, al clima e alle tecniche tramandate da generazioni, basate su saperi e competenze che resistono nel tempo.
Il festival, insieme a iniziative come Finestre Aperte, rappresenta un’occasione per valorizzare una terra che sostiene quotidianamente la produzione di questo simbolo gastronomico. La manifestazione mette in luce anche altri aspetti del territorio, come i paesaggi, l’arte e la storia locale, integrando enogastronomia e cultura in un percorso unico.
Questo modello di promozione fa parte del progetto “A Tavola con le Strade di Emilia – Emilia Wine Experience”, che coinvolge anche le Strade dei Vini e Sapori dei Colli Piacentini e le Destinazioni Turistiche della regione. L’obiettivo è rafforzare il legame tra eccellenze alimentari e turismo, offrendo ai visitatori un’esperienza ricca e variegata.
Le informazioni sul calendario completo degli eventi e sulle modalità di prenotazione delle visite ai prosciuttifici sono disponibili sul sito ufficiale del Festival del Prosciutto di Parma. L’edizione 2025 conferma così il valore di un appuntamento imprescindibile per chi desidera conoscere a fondo un prodotto simbolo dell’Italia del gusto.