Il festival culturale organizzato da Vidas, un’associazione che si occupa di assistenza socio-sanitaria ai pazienti inguaribili, inaugura oggi a Milano con un programma ricco di eventi e interventi dedicati ai giovani delle scuole superiori. Fino a domenica 20 ottobre, il Teatro Franco Parenti sarà il palcoscenico di dibattiti, spettacoli e mostre, tutti incentrati sul tema di quest’anno, “Paura e libertà“. Questo evento rappresenta un’occasione unica per i ragazzi per confrontarsi su temi complessi e attuali attraverso il confronto con esperti e artisti di diverse discipline.
Una giornata di incontri e dibattiti
Il festival si apre oggi con un’offerta di incontri e dibattiti che mirano a esplorare il tema centrale della paura nella vita dei giovani. Tra i principali relatori, spicca Massimo Recalcati, noto psicanalista, che, sabato alle 10:30, tratterà il delicato argomento della “paura della vita”. La sua visione approfondita e la sua capacità di coinvolgere il pubblico sono attese come un momento di grande interesse, in particolare per gli studenti in cerca di risposte e riflessioni su questioni esistenziali.
Oltre a Recalcati, la giornata di sabato prevede la partecipazione di importanti scrittori italiani come Vivian Lamarque, Jonathan Bazzi, Lidia Ravera e Nadeesha Uyangoda. Questi autori condivideranno le loro esperienze e visioni, arricchendo il dialogo con i giovani su temi di rilevanza sociale e culturale. La presenza dell’esploratore Alex Bellini e della fotografa Valentina Tamborra, la quale ha curato una mostra fotografica raffigurante nove famiglie assistite dall’équipe palliativa pediatrica di Vidas, offre un’ulteriore dimensione al dibattito, contendendo l’importanza della narrazione visiva in storie di vita e di lotta.
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A conclusione della giornata, lo spettacolo “Utopia Gym“, che vede coinvolte dieci atlete di ginnastica artistica, rappresenterà un momento di celebrazione e sportività, sottolineando l’importanza della libertà di espressione attraverso il movimento e l’arte.
Dialoghi e riflessioni sulla libertà
Domenica mattina, alle 11, il festival proseguirà con un confronto tra Ferruccio De Bortoli, presidente di Vidas ed ex direttore del Corriere della Sera, e il direttore di Domani, Emiliano Fittipaldi. Il tema del dialogo sarà “Praticare la libertà“, un argomento di cruciale importanza nella società contemporanea. Questa discussione avrà come obiettivo quello di stimolare una riflessione profonda sulle responsabilità individuali e collettive nell’esercizio della libertà.
Nel corso della giornata finale, si avvicenderanno sul palco anche il noto scrittore Paolo Nori e l’ingegnere aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, che porteranno le loro prospettive uniche su come la libertà possa manifestarsi in diversi ambiti. Anche la comica Michela Giraud e Giada Lonati, medico e direttrice sociosanitaria di Vidas, arricchiranno il programma con la loro presenza. Attraverso le loro parole e le loro esperienze, l’obiettivo è quello di ispirare i giovani ad affrontare le proprie paure e ad abbracciare la libertà nella loro vita quotidiana, stimolando domande e discussioni che possano proseguire anche oltre il festival.
Questa iniziativa di Vidas non si limita a intrattenere; mira a creare consapevolezza e fornire strumenti ai giovani per una crescita personale e culturale, rendendo il festival una tappa fondamentale per chi desidera riflettere su questi temi essenziali.