Festival CinemAmbiente 2025: anteprima con il film muto Wonders of the Sea e musica dal vivo dei Perturbazione a Torino

Festival CinemAmbiente 2025: anteprima con il film muto Wonders of the Sea e musica dal vivo dei Perturbazione a Torino

Il festival CinemAmbiente 2025 a Torino inaugura con il film muto Wonders of the Sea, sonorizzato dai Perturbazione, e un omaggio a David Lynch, promuovendo la tutela degli oceani e l’ambiente.
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Il festival CinemAmbiente 2025 a Torino inaugura con la proiezione restaurata del film muto subacqueo "Wonders of the Sea" accompagnato dalla musica dal vivo dei Perturbazione, e rende omaggio a David Lynch, promuovendo la tutela degli oceani e la riflessione ambientale. - Gaeta.it

Il festival CinemAmbiente torna a portare al centro dell’attenzione la tutela degli oceani e la natura, con un evento inaugurale fissato per il 5 giugno 2025 a Torino. La serata si aprirà con la proiezione del film muto Wonders of the Sea, accompagnato dalle sonorità dal vivo della band Perturbazione. Il lungometraggio, girato nel 1922 e recentemente restaurato, offre un raro sguardo sulle prime immagini subacquee reali e richiama i temi discussi dalla contemporanea Conferenza Onu sugli Oceani in corso a Nizza. La serata si arricchisce con un breve omaggio a David Lynch, protagonista di uno spot ambientato nella New York degli anni Novanta.

La straordinaria tecnica delle riprese subacquee in wonders of the sea

Il film Wonders of the Sea, diretto da John Ernest Williamson nel 1922, rappresenta una pietra miliare nella storia della cinematografia subacquea. Williamson era un fotografo, ingegnere e inventore britannico, naturalizzato statunitense, che mise a punto la fotosfera, uno strumento rivoluzionario per il tempo. La fotosfera è una sfera in acciaio con una finestra di vetro, progettata per calare dalla barca sino a dodici metri di profondità, capace di ospitare l’operatore con una cinepresa 35mm. Questo congegno ha consentito di catturare immagini reali degli ambienti marini, ponendo le basi per futuri sviluppi nella ripresa subacquea, ben prima della celebre navicella Denise usata da Jacques-Yves Cousteau.

La realizzazione del film si svolse all’arcipelago delle Bahamas, in acque trasparenti, e combina documentario e finzione. Oltre ai dettagli naturalistici della flora e fauna marina, la pellicola inserisce elementi narrativi come una nuotatrice e un ragazzino, oltre a un polpo finto, pensati per affascinare gli spettatori dell’epoca. Wonders of the Sea non solo mostra le meraviglie possibili da filmare nel mare, ma apre la strada a un rapporto tra uomo e natura fatto di esplorazione e immaginazione cinematografica.

Musica dal vivo e atmosfera per una serata immersiva con i perturbazione

Per accompagnare il film muto, la band torinese Perturbazione ha preparato una sonorizzazione dal vivo ricca di suggestioni. La loro esperienza con sonorizzazioni di film muti famosi come Maciste o The General di Buster Keaton li rende idonei a questa sfida. Il gruppo propone paesaggi sonori ispirati all’elemento acqua che permea il film, modellando melodie e suoni che risvegliano l’immersione sensoriale nello spettatore.

L’idea dei Perturbazione ruota attorno al tema dell’avventura subacquea e al complicato rapporto tra uomo e natura, vista come qualcosa di potente e misterioso. La musica dal vivo diventa, attraverso ritmi e ambientazioni sonore, parte integrante della narrazione visiva, portando in sala una forte componente emotiva e riflessiva.

Omaggio a david lynch con uno spot sulla città di new york

Prima della proiezione di Wonders of the Sea, il festival offre uno spazio dedicato a David Lynch, recentemente scomparso. Viene proiettato uno spot di un minuto realizzato nel 1991 per il Department of Sanitation di New York. Il piccolo cortometraggio mostra con toni cupi e inquietanti la città alle prese con rifiuti accumulati e la presenza di topi nelle strade, rappresentando lo stato di degrado urbano e l’abbandono della metropoli da parte dei suoi stessi abitanti.

Lo spot, con il suo linguaggio diretto e crudo, testimonia una delle molte facce di New York, lontana dai fasti solitamente raccontati, e punta su un messaggio di cura e rispetto per l’ambiente cittadino. Questo omaggio richiama il lavoro visionario di Lynch e la sua capacità di catturare aspetti nascosti e inquietanti della realtà quotidiana.

Festival cinemambiente e i temi della tutela ambientale nel 2025

CinemAmbiente continua, con questo evento, a proporre appuntamenti che stimolano la riflessione sulla conservazione della natura, con attenzione particolare agli oceani. La scelta di aprire con un film muto restaurato e arricchito da musica dal vivo ricorda la lunga storia del cinema nel raccontare l’ambiente, innestando nel pubblico il senso di responsabilità verso un patrimonio fragilissimo.

L’inaugurazione si colloca nel contesto mondiale della terza Conferenza Onu sugli Oceani, in corso a Nizza e dedicata a temi come la biodiversità marina e la lotta all’inquinamento. Tornare a guardare l’acqua e i suoi abitanti attraverso immagini nate quasi un secolo fa serve a costruire un legame storico con le sfide attuali e future.

La serata dimostra quanto l’arte audiovisiva possa svolgere un ruolo centrale nell’informazione culturale sui problemi ambientali, mantenendo viva l’attenzione e invitando a tornare a osservare con occhi nuovi il mondo che ci circonda.

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