Feste e incontri nei giardini del quirinale per la festa della repubblica 2025, meloni tra politici e vip

Feste e incontri nei giardini del quirinale per la festa della repubblica 2025, meloni tra politici e vip

La festa della Repubblica 2025 al Quirinale ha riunito politici come Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e Matteo Salvini con esponenti dello spettacolo e della cultura, creando un importante momento di dialogo istituzionale.
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La Festa della Repubblica 2025 al Quirinale ha visto la partecipazione di importanti esponenti politici e del mondo dello spettacolo, con Giorgia Meloni protagonista di una serata di incontri e scambi dopo il discorso del presidente Mattarella. - Gaeta.it

La festa della Repubblica 2025 al Quirinale ha acceso un’atmosfera ricca di incontri e scambi tra la politica e il mondo dello spettacolo. Giorgia Meloni, vestita con un abito di pizzo celeste, è stata protagonista della serata mondana nei giardini del palazzo presidenziale, dopo il tradizionale discorso del presidente Sergio Mattarella e il concerto. Tra strette di mano, richieste di selfie e conversazioni veloci, la premier ha animato il ricevimento con la sua presenza e i suoi scambi con vari esponenti istituzionali e personalità.

La presenza del governo e i volti noti della politica e dello spettacolo

Alla manifestazione hanno preso parte quasi tutti i membri del governo, tra cui i vicepremier Matteo Salvini, accompagnato da Francesca Verdini, e Antonio Tajani. I ministri Luca Ciriani, Guido Crosetto e Matteo Piantedosi erano presenti insieme a rappresentanti di spicco di Fratelli d’Italia come Galeazzo Bignami, Lucio Malan e Giovanni Donzelli. Arianna Meloni, sorella della presidente, è stata vista passeggiare con Bruno Vespa.

Trasversalmente, hanno partecipato anche altre figure politiche di rilievo come Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione europea, e Maurizio Gasparri di Forza Italia. Tra i tavoli, si sono incrociati Angelino Alfano, l’inviato Ue per il Golfo Luigi Di Maio con la sua compagna Alessia D’Alessandro, e John Elkann, presidente di Stellantis, che ha conversato con Bonelli.

Ospiti dal mondo della cultura e dello spettacolo

Il mondo della cultura e dello spettacolo ha portato numeri significativi. Tra gli ospiti figuravano Osho, Adriana Volpe, Marisa Laurito, Marco Bellocchio, Geppi Cucciari e Paola Cortellesi. Il Partito democratico ha mandato la segretaria Schlein, mentre tra i leader dell’opposizione si sono visti Carlo Calenda e Nicola Fratoianni. Giuseppe Conte non era presente.

Il Movimento 5 Stelle era rappresentato da Roberto Fico, visibilmente entusiasta per lo scudetto del Napoli conquistato a maggio. Al contrario, La Russa ha scherzato sulla finale di Champions persa dall’Inter contro il Psg, definendo la partita poco competitiva.

I media erano ben rappresentati, con direttori come Gian Marco Chiocci, Mario Sechi, Davide Desario e Luigi Contu. Tra i manager si è fatto notare Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni e recentemente insignito del titolo di Cavaliere del lavoro.

Questo quadro completo di presenze ha confermato l’importanza della Festa della Repubblica non solo come celebrazione nazionale ma anche come occasione per far incontrare mondi diversi intorno a un evento istituzionale di rilievo nazionali.

I momenti chiave degli incontri con politici e ospiti

Nel corso della serata, Meloni si è resa protagonista di numerosi scambi formali ma anche informali. Con Angelo Bonelli, deputato di Avs, ha scherzato sul “toc toc” che lui aveva proposto tramite un video social per invitare al voto nei prossimi referendum. Il gesto è stato ripreso da entrambi con una battuta leggera, mentre la premier ha accennato a prendere un gelato insieme.

Un saluto rapido ma cordiale è stato rivolto a Elly Schlein, segretaria del Pd, con un semplice “come stai?”, cui è seguito un “bene, grazie” di risposta. Non sono mancati incontri con figure politiche di spicco come Mario Monti, Gianni Letta e Lamberto Giannini, prefetto di Roma. Meloni ha promesso a un ospite giapponese di partecipare all’Expo di Osaka, dichiarando: “I’m coming”.

L’atmosfera ha lasciato spazio anche a momenti più personali: la campionessa olimpica Manuela Di Centa ha espresso solidarietà alla premier per gli attacchi social ricevuti dalla figlia Ginevra, mostrando vicinanza con un “abbraccio grande alla bimba”.

Il brindisi con il presidente Mattarella e altre autorità istituzionali ha rappresentato uno degli highlight della serata. Prima di lasciare i giornalisti, Meloni si è intrattenuta a lungo con il presidente del Senato Ignazio La Russa, salutando poi i cronisti con un sorriso e un augurio di buona serata mentre i raggi del sole al tramonto illuminavano Roma.

L’inizio della serata e il discorso del presidente mattarella

La Festa della Repubblica è cominciata con l’Inno di Mameli, al quale hanno partecipato in piedi tutti i presenti per rispetto verso il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Dopo il tradizionale discorso presidenziale, che ha segnato il via alle celebrazioni ufficiali, si è aperto il ricevimento nei giardini del Quirinale. Il percorso tra la folla ha visto sfilare numerosi volti del mondo politico e artistico.

La presenza di Meloni si è distinta già dal suo ingresso. Accompagnata dalla segretaria personale, Patrizia Scurti, la presidente del Consiglio ha raccontato ai cronisti alcuni dettagli del suo recente viaggio in Asia Centrale, lodando in particolare la città di Samarcanda e l’ospitalità ricevuta in Uzbekistan e Kazakistan. Nonostante la giornata intensa, definita scherzosamente “come una pazza”, la premier ha mantenuto un ritmo sostenuto tra saluti e conversazioni.

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