Il 2025 a Napoli si è aperto con un acceso dibattito in seguito ai festeggiamenti per il quarto scudetto della squadra di calcio. Tra numeri, interpretazioni e dichiarazioni contrastanti da parte di esponenti politici, autorità locali e forze dell’ordine, si è acceso un confronto sulla reale entità degli incidenti e sull’immagine della città. Questo racconto ricostruisce i fatti e le diverse posizioni sul bilancio degli eventi di quella notte.
Reazioni di gian marco centinaio e autorità locali
Il vicepresidente del Senato, gian marco centinaio, ha diffuso su Facebook un messaggio in cui denunciava un bilancio pesante per la notte dei festeggiamenti: 120 feriti, aggressioni, rapine con l’uso di armi da fuoco e bianche. Centinaio ha sottolineato come la situazione avrebbe potuto degenerare in una guerra civile senza la vittoria della squadra.
La replica più immediata è arrivata dal sindaco di napoli, gaetano manfredi. Il primo cittadino ha negato la possibilità che si siano verificati un numero così alto di feriti gravi. Secondo manfredi, molte delle persone segnalate come ferite erano ricoverate per motivi non violenti, come ansia o ubriachezza. Ha insistito sull’importanza di riportare dati precisi, sottolineando l’orgoglio per il comportamento della città durante la festa.
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Anche il questore di napoli, maurizio agricola, ha fornito numeri più contenuti rispetto a quelli di centinaio. Nella notte, sono state registrate nove rapine con cinque arresti. Secondo agricola, le forze dell’ordine hanno risposto con efficacia all’emergenza, riuscendo a mantenere controllo e ordine pubblico.
Le critiche di forza italia
Fulvio martusciello, segretario regionale di forza italia in campania, ha contestato con fermezza le dichiarazioni di centinaio. Per martusciello, parlare di 120 feriti sparsi o includere persone ricoverate per ansia o ubriachezza nel conteggio di feriti “vera e propria” distorce la realtà e danneggia l’immagine di napoli. Ha definito la festa civile e partecipata, sottolineando come episodi ordinati e rispettosi della città non destabilizzino l’ordine pubblico.
Anche gianfranco librandi, vicesegretario di forza italia in campania, ha criticato l’uso delle parole “guerra civile” da parte di centinaio. Ha ricordato che molti dei ricoveri segnalati erano riconducibili a lievi malori, non violenze diffuse. Librandi ha difeso la festa come momento di orgoglio, rivendicando una napoli capace di celebrare senza eccessi.
Precisazioni di centinaio tra tifo e sicurezza
Gian marco centinaio ha risposto alle critiche chiarendo di non voler offendere né napoli né i tifosi. Ha però tenuto a distinguere tra tifo sportivo e atti di vandalismo o criminalità, che a suo dire non devono essere giustificati in nome della festa. Ha riconosciuto l’efficace organizzazione messa in campo da forze dell’ordine e amministrazione comunale.
Nel suo intervento su facebook, centinaio ha descritto alcuni fenomeni come schiamazzi, botti e danneggiamenti ai monumenti pubblici e beni privati, segnalando sequestri di armi e petardi. Ha ribadito che episodi del genere non possono passare sotto silenzio. Il riferimento stesso alla vittoria della squadra, secondo lui, ha scongiurato tensioni sociali molto più gravi.
Posizione delle istituzioni e critiche alla disinformazione
Il dibattito ha coinvolto anche gianluca cantalamessa, segretario provinciale della lega a napoli. Cantalamessa ha espresso orgoglio per la festa e per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine. Ha bollato come malinformate o strumentali le notizie che parlavano di “feriti” senza contestualizzare.
Nel suo intervento ha sottolineato come, su un evento con oltre 700 mila partecipanti, fosse normale registrare un centinaio di casi di assistenza medica per motivi di salute, senza collegarli automaticamente a incidenti gravi. Ha evidenziato poi il numero contenuto di rapine e gli arresti come prova di un’efficace controllo del territorio durante la festa.
Il ministro piantedosi sulla gestione della festa
Anche il ministro dell’interno, in visita a caivano, si è espresso in merito alle polemiche sollevate. Luciana piantedosi ha detto di conoscere centinaio come persona equilibrata e di ritenere che probabilmente fosse stato informato in modo non corretto. Ha aggiunto che gli episodi registrati erano in linea con quelli cui si assiste in altre occasioni e in altre città, e ha elogiato la gestione delle forze dell’ordine.
Il ministro ha confermato così una lettura più contenuta della situazione, smentendo l’ipotesi di eventi particolarmente violenti o disorganizzati.