Festa dell’arte a monteverde: due giorni tra musica, libri, teatro e performance a teatro villa pamphilj

Festa dell’arte a monteverde: due giorni tra musica, libri, teatro e performance a teatro villa pamphilj

la quarta edizione della festa dell’arte a monteverde al teatro villa pamphilj propone musica, letteratura, teatro e arti visive con incontri su impegno civile, omaggi a pasolini e laboratori per bambini
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La quarta edizione della Festa dell’Arte a Monteverde, al Teatro Villa Pamphilj, propone due giorni di eventi gratuiti tra musica, letteratura, teatro e arti visive, con focus su tematiche sociali, performance e laboratori per tutte le età. - Gaeta.it

Nel cuore di monteverde, sabato e domenica si svolgerà la quarta edizione della festa dell’arte a monteverde, una manifestazione gratuita dedicata a vari linguaggi culturali come musica, letteratura, teatro e arti visive. Gli eventi si tengono al teatro villa pamphilj, dalle 10 alle 18, e prevedono incontri, performance, laboratori e mostre. La rassegna si propone di mettere in luce tematiche sociali, artistiche e storiche attraverso la partecipazione di autori, artisti e musicisti.

Un programma ricco di incontri e omaggi tra letteratura e impegno civile

L’apertura della festa sarà caratterizzata dai saluti di figure come veronica olmi, gioia farnocchia, federico raponi e sira francesca de vanna. Il primo appuntamento previsto sabato mattina è dedicato all’impegno civile con “ragazzi dentro. storie di carcere minorile”. L’incontro, a cura della biblioteca dell’istituto penale per minorenni di casal del marmo, mette a fuoco la condizione dei più giovani dietro le sbarre, offrendo una riflessione diretta su esperienze poco raccontate. Successivamente è previsto un omaggio a pier paolo pasolini attraverso la presentazione del libro “pasolini, poeta alla gogna” di enrico orsingher , che ripercorre le vicende artistiche e umane del poeta e regista.

Il pomeriggio continua con la narrazione di marco trasciani che presenta “una resistenza popolare”, un racconto che intreccia memoria storica e comunità. Proseguono gli appuntamenti con la presentazione delle novità editoriali di arbor libri, casa editrice legata alla promozione di testi indipendenti. L’atmosfera si arricchisce con l’esibizione di amptek , uno dei protagonisti del sound sperimentale italiano, che propone improvvisazioni sonore elettroniche capaci di sorprendere. La giornata si completa con presentazioni di opere come “cineplastic” a cura di raffaella bullo e “il suono dell’ora” di simone colafranceschi. In parallelo si inaugura la mostra collettiva “arte in festa”, che raccoglie lavori di oltre quindici artisti e artiste, confermando la vocazione multidisciplinare della manifestazione.

Domenica tra letture, laboratori per bambini e atmosfere mediterranee

Il secondo giorno torna a concentrarsi sulla letteratura, con letture e presentazioni di autori come anna cocca, che propone “shidda”, alexandro sabetti con “malagrazia” e un approfondimento poetico su “poesie da gaza” con bruno fusciardi, francois morlupi e tatiana scalercio. Questi eventi scandiscono una giornata dedicata ai linguaggi della parola, capace di raccontare storie attuali e differenti realtà sociali.

In parallelo, la festa accoglie i più piccoli con un programma adatto ai bambini. Sono in calendario “sing-a-long ”, laboratori di pittura e giochi all’aperto, ideati per coinvolgere i giovani partecipanti in esperienze artistiche integrate al divertimento. La stretta connessione tra attività culturali e momenti ludici fa parte di una strategia per rendere l’evento inclusivo e aperto a famiglie.

Per chiudere la giornata, spazio alle sonorità mediterranee con i “racconti sonori” di stefano saletti. Il progetto propone un viaggio musicale che intreccia radici culturali e tradizioni popolari del bacino del mediterraneo, restituendo un’atmosfera che unisce musica e memoria storica. Anche questo momento conferma l’attenzione della festa verso forme espressive diverse, capaci di superare confini e presentare culture lontane.

Teatro villa pamphilj come cornice per l’arte e la cultura a monteverde

Il teatro villa pamphilj si conferma lo spazio ideale per ospitare la festa dell’arte, offrendo una location con ampi spazi all’aperto e sale per incontri, presentazioni e laboratori. La posizione nel quartiere di monteverde favorisce una partecipazione diretta della comunità locale, ma anche di chi si sposta da altre zone di roma.

L’organizzazione ha previsto un calendario strutturato che permette di affacciarsi a più discipline durante una giornata, riconoscendo alla cultura un ruolo vario e trasversale. Impressiona la varietà di proposte, che vanno dall’impegno sociale alla musica sperimentale, dalla pittura alle letture dedicate, creando un mosaico di esperienze.

La festa dell’arte a monteverde si presenta così come un evento articolato e capace di coinvolgere pubblici diversi in un percorso articolato tra arte, riflessione e intrattenimento. Le due giornate offrono l’occasione di conoscere storie e talenti, con incontri che dialogano tra loro e invitano a scoprire frammenti di realtà spesso poco raccontate.

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