L’omicidio di Davide Gorla, 64 anni, commerciante di Busto Arsizio, ha scosso la città lombarda. L’uomo è stato ucciso con diverse coltellate all’interno del suo negozio di oggetti da scrittura di lusso in via Milano. La polizia ha fermato un uomo sospettato dell’omicidio nelle prime ore dopo il delitto, grazie anche a immagini di videosorveglianza che hanno seguito passo passo la scena e la fuga dell’aggressore.
Il delitto nel negozio di oggetti di scrittura di lusso a busto arsizio
Davide Gorla gestiva un’attività specializzata nel commercio di articoli di pregio per la scrittura. La sera dell’omicidio, il commerciante si trovava all’interno del suo negozio di via Milano, quando è stato aggredito con un coltello. L’uomo è stato accoltellato più volte e trovato esanime dietro il bancone. Sono stati alcuni passanti e residenti a dare l’allarme dopo aver sentito rumori sospetti e aver notato la scena. Gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Busto Arsizio sono intervenuti rapidamente, raccogliendo testimonianze e visionando le registrazioni delle telecamere del circuito di videosorveglianza installato nella zona, fondamentale per ricostruire i movimenti dell’aggressore.
Le immagini della fuga e il cambio di maglietta a pochi metri dall’omicidio
Le telecamere hanno ripreso l’assassino mentre cercava di cancellare ogni traccia. Dopo l’accoltellamento, l’uomo si è diretto in via Rosmini, a meno di cento metri dal negozio, dove si è cambiato la maglietta, probabilmente per nascondere le macchie di sangue. Questo gesto è stato decisivo per la polizia: ha consentito di individuare il sospetto e ricostruire la dinamica della fuga a piedi nel centro di Busto Arsizio. Le immagini hanno mostrato un uomo di mezza età, con capelli brizzolati. Il cambio di maglietta, che potrebbe essere avvenuto con un capo preso al negozio stesso oppure portato da casa, resta un punto su cui gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione.
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Il fermo del sospettato e il quadro delle indagini sulle motivazioni
Il fermo è scattato poco dopo la mezzanotte. La polizia ha fermato un uomo ritenuto coinvolto nell’omicidio di Gorla. Secondo le prime informazioni, vittima e sospettato si conoscevano, anche se al momento il movente rimane un mistero. Il sospetto, all’arrivo della polizia, appariva pulito e vestito in modo ordinato, senza tracce di sangue, segno che il cambio di maglietta è avvenuto in tempi brevi. Durante l’interrogatorio l’uomo ha negato ogni addebito. Gli investigatori stanno proseguendo con le verifiche, cercando di recuperare il coltello usato, che l’aggressore avrebbe portato via dopo il delitto. Resta da chiarire se l’arma sia stata portata da casa o reperita sul posto. L’inchiesta è aperta e prosegue per ricostruire ogni passaggio e dettaglio utile a spiegare il movente e la dinamica dell’omicidio.
Andamento delle indagini e reazioni a busto arsizio
Il ritrovamento delle immagini e il fermo in tempi così rapidi rappresentano un passo importante per le forze dell’ordine, ma restano molte domande ancora aperte. La città di Busto Arsizio segue con attenzione gli sviluppi di questa vicenda inquietante che ha tolto la vita a un commerciante molto conosciuto nel centro cittadino. Le operazioni continuano, con la speranza di fare piena luce su quanto accaduto.