Un uomo di 65 anni è stato fermato sabato 2 agosto a Poggiridenti, in provincia di Sondrio, con l’accusa di aver ucciso la moglie 76enne. La confessione è arrivata durante un controllo notturno che ha portato i carabinieri a scoprire il cadavere e gli oggetti legati al delitto.
Il ritrovamento del corpo e degli oggetti legati al reato
Grazie alle indicazioni fornite dal fermato, i carabinieri del comando provinciale di Sondrio hanno localizzato il cadavere della donna. Poco distante dall’abitazione, hanno recuperato il coltello usato per l’omicidio e gli abiti indossati durante l’aggressione. L’operazione è stata condotta con rapidità, garantendo così una raccolta tempestiva delle prove. Il luogo del ritrovamento è stato posto sotto sequestro ed è iniziata la fase di analisi forense per ricostruire con precisione i momenti del delitto.
Le azioni successive nelle indagini e il fermo cautelare
Nella notte, dopo il fermo, R. M. è stato sottoposto a un interrogatorio formale davanti agli inquirenti. La sua confessione ha fornito elementi cruciali per il corso dell’indagine. Per la giornata di oggi è prevista la presentazione della richiesta di convalida del fermo al giudice per le indagini preliminari , oltre alla proposta per l’applicazione di una misura cautelare. Al momento, l’indagato resta in custodia cautelare, mentre gli accertamenti proseguono per chiarire dinamiche e motivazioni che hanno portato al femminicidio.
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L’arresto dopo la confessione durante un controllo a lecco
Durante un consueto controllo notturno a Lecco, i carabinieri della compagnia locale hanno fermato R. M., 65 anni, originario di Poggiridenti. L’uomo ha spontaneamente ammesso di aver assassinato la moglie, N.E., di 76 anni, nella notte tra il primo e il 2 agosto. Ha detto di averla accoltellata nella loro abitazione, da cui si era poi allontanato camminando verso Lecco. Il racconto ha immediatamente attivato gli investigatori, che hanno portato l’uomo in caserma per un interrogatorio più approfondito.
«Ho fatto qualcosa di irrimediabile» avrebbe detto l’uomo, secondo quanto riferito da fonti investigative.