La nomina di federico sannella a presidente di assobirra segna un passaggio importante per l’associazione che rappresenta i birrai e maltatori in italia. La recente assemblea, tenutasi a roma, ha ratificato l’elezione di nuovi vicepresidenti e figure chiave, confermando la strategia del settore per il futuro. La scelta premia una figura con esperienza pluriennale nel campo delle relazioni esterne e degli affari istituzionali, riconoscendo il peso della governance associativa.
Il rinnovo della guida di assobirra e i nuovi incarichi
Il 2025 ha visto federico sannella subentrare ad alfredo pratolongo come presidente di assobirra, l’associazione che riunisce birrai e maltatori operanti in italia. La nomina è avvenuta durante l’assemblea generale dell’associazione, che si è svolta a roma, dove si sono anche decisi i tre vicepresidenti: paolo merlin di heineken italia, giuseppe micucci di birra castello e serena savoca di carlsberg italia. Questi nomi riflettono la rappresentanza dei principali produttori di birra presenti nel paese, confermando il ruolo centrale dell’associazione nel coordinamento delle aziende del settore.
Collaborazioni e ruoli strategici
alfredo pratolongo, presidente uscente, continuerà a collaborare con assobirra nel ruolo di past president, mantenendo una presenza attiva nei vari organi dell’associazione. Il direttore generale rimane andrea bagnolini, che affianca da tempo il consiglio direttivo nelle attività operative e di supervisione. claudia buzio di ab inbev assume invece il ruolo di advisor per la coesione associativa, una posizione volta a rafforzare il dialogo interno tra i membri e promuovere iniziative condivise. Questo assetto organizza il gruppo dirigente di assobirra in modo equilibrato, coinvolgendo competenze di peso del mercato.
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Il profilo professionale di federico sannella e le sue esperienze nel settore
federico sannella, nato a roma, ha costruito la sua carriera seguendo percorsi professionali sia in italia che all’estero. Dal 2007 è direttore relazioni esterne e affari istituzionali di birra peroni s.r.l., parte del gruppo asahi europe & international. Prima di assumere questo ruolo ha lavorato in aziende internazionali come british american tobacco italia e philips lighting, trascorrendo molti anni sia a roma che a parigi. Questi incarichi gli hanno permesso di sviluppare competenze solide nella gestione dei rapporti istituzionali e nella comunicazione strategica, ambiti fondamentali per rappresentare efficacemente un’associazione industriale come assobirra.
Impegni e incarichi collaterali
A conferma dell’impegno che mette nel settore alimentare, sannella ricopre anche la carica di presidente della sezione alimentare di unindustria. Nel contempo, è delegato esg della stessa associazione, un ruolo che suggerisce attenzione alle tematiche ambientali, sociali e di governance, aspetti sempre più rilevanti per le imprese oggi. La sua presenza nel consiglio di amministrazione dell’azienda speciale agro camera, collegata alla camera di commercio di roma, evidenzia il legame con le istituzioni e il mondo agroindustriale locale. Dal 2023 insegna comunicazione organizzativa e responsabilità sociale d’impresa presso la lumsa, confermando il suo interesse nel campo accademico e nella formazione delle nuove generazioni.
Il ruolo di assobirra nella rappresentanza della filiera birraria italiana
assobirra agisce come punto di riferimento per i produttori di birra e maltatori all’interno del territorio italiano. L’associazione coordina le istanze delle varie aziende, promuove iniziative di sviluppo e dialoga con istituzioni pubbliche per tutelare i diritti e favorire condizioni operative adeguate. Grazie alla partecipazione di grandi gruppi come heineken, ab inbev e carlsberg, l’associazione rappresenta una parte significativa del mercato nazionale.
Strategie e prospettive future
Con il nuovo consiglio direttivo, guidato da sannella, assobirra punta a rafforzare la coesione tra i soci e a sviluppare strategie per il rilancio della produzione birraria, tenendo conto delle sfide ambientali e di mercato. La presenza di figure con competenze diversificate permette di affrontare temi che vanno dalla sostenibilità all’innovazione produttiva, considerando le richieste di un pubblico sempre più attento alla qualità e all’impatto sociale. La collaborazione con enti come la camera di commercio di roma favorisce inoltre iniziative legate alla promozione territoriale e alla valorizzazione del made in italy nel settore alimentare.
L’assemblea del 2025 conferma la volontà di stabilità e continuità nella gestione dell’associazione, garantendo un dialogo solido tra aziende di grandi dimensioni e realtà più piccole. La struttura interna, basata su un consiglio equilibrato tra varie aziende, permette di rappresentare al meglio interessi diversi ma convergenti nel settore birrario italiano.