La trasmissione “Chi l’ha visto?”, condotta da federica sciarelli, torna in onda mercoledì 21 maggio 2025 su Rai 3 alle 21.20. Il programma segue i principali casi di cronaca irrisolti in Italia, fornendo aggiornamenti su inchieste importanti come il delitto di garlasco e la morte di liliana resinovich. Alle storie più complesse si aggiungono appelli per persone scomparse, con una copertura diretta anche in streaming su RaiPlay.
Nuove piste e sviluppi nel delitto di garlasco
Il delitto di garlasco torna al centro dell’attenzione con nuove evidenze che complicano ulteriormente il quadro già confuso. Nel pomeriggio di martedì 20 maggio, andato in Tribunale a pavia per gli interrogatori, alberto stasi ha confermato la sua presenza, mentre andrea sempion ha scelto di non presentarsi. Le autorità hanno poi fatto emergere un elemento finora sconosciuto: un’impronta palmare appartenente a sempion, rinvenuta sulla scala della casa della vittima chiara poggi.
Elemento chiave della perizia
Questa traccia risulta da una perizia della procura che aggiunge un ulteriore tassello al puzzle processuale, ma non risolve i dubbi. Marco poggi, fratello di chiara, continua a sostenere l’innocenza di sempion, sottolineando come ogni novità cambi la prospettiva del caso ma senza avvicinare alla soluzione. Le indagini coinvolgono ancora molteplici aspetti che richiedono approfondimenti, considerando prove materiali, testimonianze e soprattutto l’interpretazione delle impronte.
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La complessità aumenta poiché le nuove scoperte modificano il racconto degli eventi. Ogni giorno in tribunale aggiunge dettagli che alimentano discussioni tra avvocati, magistrati e famiglie coinvolte.
Richieste di nuovi esami e tensioni sul caso resinovich
Anche a udine ci sono novità sul caso resinovich, riguardante la morte di liliana. La procura ha ordinato ulteriori analisi tecniche su alcuni reperti fondamentali, i nodi del foulard che ha causato la morte e le fibre trovate nel domicilio della vittima. Questi esami mirano a chiarire meglio le circostanze che hanno portato alla tragedia.
Intanto, la famiglia della donna ha sollevato dubbi sulla bara in cui liliana è stata sepolta. La bara non è zincata, una scelta contestata perché non avrebbe assicurato la pratica protezione del corpo. La questione ha aggiunto tensione nel corso dell’indagine, poiché i familiari chiedono trasparenza e rispetto per la salma.
Le aspettative sulle perizie
Le parti civili alle quali spetta l’accesso ai risultati delle nuove consulenze sperano che le perizie chiariscano punti oscuri del caso. Il supplemento di consulenza, che include aspetti genetici, medico-legali e merceologici, punta a identificare con maggiore precisione elementi utili per ricostruire la dinamica dei fatti.
Questo sviluppo rilancia l’attenzione su un’indagine che da anni cerca risposte, con implicazioni sia scientifiche che giudiziarie.
Il caso rossignoli e le nuove indagini su una scomparsa inquietante
Da porto di legnago arriva una svolta nel caso di clara rossignoli, donna di 79 anni sparita all’inizio di aprile. La procura aveva aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ma una recente perquisizione nell’abitazione del nipote e della sua compagna rileva fatti nuovi. I due, indagati per omicidio e occultamento di cadavere, sono sotto esame proprio per questo motivo.
Le acquisizioni investigative fanno emergere la possibilità di un episodio violento dietro la scomparsa. Le autorità cercano di capire se il silenzio degli indagati nasconda responsabilità dirette o meno. Intanto la comunità di legnago resta in attesa di sviluppi, mentre la procura approfondisce ogni dettaglio, in particolare attraverso perquisizioni mirate e raccolta di testimonianze.
Interrogativi sulla verità
Il mistero intorno a clara riapre interrogativi su cause e verità, con un focus su elementi materiali e confronto con chiunque possa fornire indicazioni.
Dove seguire chi l’ha visto? stasera in tv e streaming su rai3 e raiplay
Il nuovo appuntamento con “Chi l’ha visto?” è previsto per mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 21.20 su Rai 3. Il programma si può vedere anche in diretta streaming e on demand attraverso la piattaforma RaiPlay, accessibile da dispositivi mobili e computer.
Questa trasmissione rappresenta una delle rare occasioni in cui storie spesso dimenticate tornano al centro dell’attenzione pubblica. Gli spettatori che seguono il programma trovano aggiornamenti puntuali e l’opportunità di inviare segnalazioni o contribuire con informazioni.
Il palinsesto televisivo offre dunque un’occasione per approfondire, anche via web, notizie che riguardano scomparse e casi complessi ancora aperti nella giustizia italiana.