Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri hanno commentato l’elezione di luciano buonfiglio a presidente del Coni, avvenuta giovedì 26 giugno 2025. L’avvicendamento arriva a pochi mesi dalle olimpiadi invernali di Milano-Cortina e rappresenta un momento di continuità nell’organizzazione sportiva italiana, fondamentale per la gestione degli eventi e delle attività future.
Pellegrini sottolinea l’importanza della continuità in vista delle olimpiadi invernali di milano-cortina
Federica Pellegrini, ex campionessa olimpica e membro del Comitato olimpico internazionale , ha espresso la sua disponibilità a collaborare con il nuovo presidente del Coni. Ha evidenziato il valore di mantenere stabilità e coerenza negli uffici e nelle strutture di coordinamento sportive, specialmente in vista delle imminenti olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
La campionessa ha ricordato che l’evento è ormai alle porte e che un cambio di presidenza in questo momento critico richiede una soluzione che non stravolga il lavoro svolto finora. Pellegrini ha sottolineato che, pur essendo membro del Cio, è pronta a sostenere qualsiasi presidente del Coni per garantire la migliore riuscita delle manifestazioni sportive e delle iniziative ufficiali.
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Questo passaggio è cruciale per il mondo sportivo italiano che, nel 2025, si prepara a ospitare un grande evento internazionale, coordinando le attività di numerose federazioni e gestendo al contempo gli impatti mediatici e organizzativi. La dichiarazione di Pellegrini riflette in modo netto la volontà di operare in continuità, conservando il lavoro svolto a livello istituzionale e organizzativo nel quadriennio precedente.
Apprezzamenti di paltrinieri nei confronti di buonfiglio
Gregorio Paltrinieri ha espresso soddisfazione per l’elezione di luciano buonfiglio a presidente del Coni. Il nuotatore, campione olimpico, ha ribadito di aver letto con attenzione il programma proposto da buonfiglio e di aver ascoltato con interesse il suo discorso nel giorno dell’elezione.
Paltrinieri ha sottolineato un rapporto personale nato durante incontri preliminari con buonfiglio, apprezzandone il carattere e la visione. Ha inoltre evidenziato il desiderio di un «cambio di marcia» nel Coni, pur mantenendo rispetto per giovanni malagò, il presidente uscente, e per le attività svolte nella precedente gestione.
Il riferimento a Malagò segnala un riconoscimento delle attività precedenti ma lascia spazio ad aspettative di rinnovamento e dinamismo nelle prossime gestioni del comitato. Paltrinieri ha inoltre evidenziato come questa elezione rappresenti un passaggio importante per lo sport italiano, in un momento di sfide e opportunità sia per gli atleti che per le istituzioni.
Il suo intervento è da considerarsi una testimonianza di fiducia verso il nuovo corso che buonfiglio potrebbe imprimere al Coni, con particolare attenzione agli atleti e al loro sostegno nelle competizioni internazionali.
Il contesto dell’elezione di luciano buonfiglio come presidente del Coni
Il comitato olimpico nazionale italiano ha scelto luciano buonfiglio come nuovo presidente nel corso dell’assemblea che si è tenuta il 26 giugno 2025. Questa decisione arriva in un momento particolarmente delicato per lo sport italiano, a poche settimane dall’avvio delle olimpiadi invernali che si terranno a Milano e Cortina d’Ampezzo.
Buonfiglio, già conosciuto nel mondo sportivo e amministrativo, è stato accolto dagli addetti ai lavori con una serie di attestazioni di stima e apprezzamento. Il suo nome era tra i favoriti per un cambio di leadership ritenuto necessario per affrontare le nuove sfide organizzative e gestionali, soprattutto legate alla preparazione delle manifestazioni sportive nazionali e internazionali.
Le variabili organizzative, logistiche e mediatiche legate a un evento globale come le olimpiadi richiedono una struttura solida al vertice del Coni. La scelta di buonfiglio sembra orientata a garantire proprio questa stabilità, oltre a stimolare nuove idee e migliorare il coordinamento tra le diverse federazioni sportive. La necessità di mantenere una linea coerente con il lavoro del predecessore non è passata inosservata, proprio per evitare discontinuità che compromettano la buona riuscita di eventi così complessi.
Impatto sui protagonisti dello sport italiano
L’arrivo di un nuovo presidente al Coni viene seguito con attenzione da atleti, comitati regionali e federazioni sportive. La figura di buonfiglio porta in primo piano un cambio che può incidere su diverse aree, dalla preparazione tecnica delle squadre fino alle strategie di comunicazione e alle politiche di sostegno economico agli sportivi.
Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri rappresentano due tra i volti più noti dell’atletica italiana, e le loro reazioni sottolineano un clima di attesa ma anche di speranza in una leadership capace di fornire risposte concrete alle esigenze degli sportivi. Il passaggio di consegne, in questo senso, non riguarda solo un cambio amministrativo ma riflette il peso delle responsabilità nell’ambito della vita sportiva del paese.
Le federazioni si aspettano una continuità nelle decisioni essenziali, soprattutto ora che i riflettori sono puntati sulle olimpiadi di Milano-Cortina, evento cruciale per il futuro dello sport italiano. Lo scenario rimane in evoluzione, ma la presenza di un presidente ritenuto vicino alle dinamiche interne e agli atleti offre un elemento di rassicurazione in questo momento delicato.