Il settore energetico italiano sta vivendo un periodo di trasformazione, con un’attenzione crescente sulla gestione sostenibile delle risorse idriche e dell’energia rinnovabile. In questo contesto, FederBIM si propone di riconoscere il valore dei Consorzi BIM, impegnandosi a garantire un compenso equo per le comunità locali e sensibilizzando le istituzioni sui benefici economici e ambientali derivanti dai bacini idrici.
L’importanza dei bacini idrici per l’economia nazionale
I bacini idrici rappresentano una risorsa strategica per il territorio italiano, coprendo circa 3000 comuni e contribuendo al 35% del fabbisogno energetico nazionale. FederBIM, durante l’Assemblea nazionale tenutasi a Giulianova, ha evidenziato come questi ecosistemi non siano solo fondamentali per la produzione di energia, ma anche vitali per lo sviluppo economico delle comunità locali. Il Segretario Generale di ALI, Valerio Lucciarini De Vincenzi, ha sottolineato l’importanza di un equilibrio tra sfruttamento energetico e protezione dell’ambiente, affermando che le comunità montane devono essere viste come partner attivi nel processo di sviluppo.
In un’epoca in cui il cambiamento climatico e la sostenibilità sono al centro del dibattito pubblico, i Consorzi BIM possono svolgere un ruolo cruciale. Essi non solo promuovono la sostenibilità ambientale, ma favoriscono anche un approccio cooperativo per l’uso dei fondi, incentivando iniziative che migliorano la qualità della vita degli abitanti e creando opportunità di investimento per il futuro. La riconoscibilità e il valore di queste risorse devono essere messi in evidenza dalle istituzioni, affinché possano essere gestite in modo intelligente e responsabile.
Sfide e opportunità per l’Appennino Centrale
L’Appennino Centrale, con la sua biodiversità e paesaggi unici, affronta sfide significative. Lucciarini ha menzionato problemi come il depauperamento delle risorse naturali, rischi di frane e inondazioni e lo spopolamento delle aree montane. Queste problematiche richiedono un intervento congiunto, in cui le comunità, le istituzioni e le associazioni come ALI lavorano insieme per costruire un futuro migliore.
La valorizzazione delle comunità montane è un obiettivo cardine, in quanto questi territori non possono essere considerati marginali. ALI ha avviato importanti iniziative attraverso gli Stati Generali della Bellezza, mirate a promuovere il turismo ecosostenibile e a valorizzare i prodotti locali. Queste azioni non solo generano benefici immediati, ma fungono anche da catalizzatori per attrarre investimenti essenziali. La proposta di costituire nuovi consorzi BIM è uno strumento per facilitare la cooperazione tra comuni, ottimizzando l’uso dei fondi e migliorando le condizioni di vita delle popolazioni montane.
Collaborazione fra istituzioni per un rilancio socioeconomico
Durante l’Assemblea, è stato approvato un documento che indica la disponibilità di FederBIM a realizzare un tavolo di concertazione con ANCI, ALI e Uncem. Questa iniziativa ha lo scopo di affrontare le questioni cruciali relative alla crescita, agli investimenti e allo sviluppo sostenibile delle aree interne. Creando sinergie tra vari enti, si potranno definire strategie comuni che pongano le basi per un rilancio socioeconomico significativo delle regioni montane.
Le tematiche trattate dall’Assemblea rispecchiano la necessità di un approccio multidimensionale alla gestione delle risorse idriche e della produzione di energia. Coinvolgere diverse istituzioni e attori locali, affinché forniscano le proprie competenze e risorse, è indispensabile per affrontare le sfide attuali e future. In questo contesto, il ruolo dei Consorzi BIM diventa ancora più rilevante, poiché possono fungere da mediatori tra le esigenze locali e le politiche nazionali, garantendo uno sviluppo armonioso e realmente sostenibile.
Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano