Fater, azienda italiana attiva nel settore della cura della persona e della casa, presenta il suo percorso verso la sostenibilità ambientale e sociale nel Rapporto di sostenibilità 2023-2024 intitolato “Every Day Matters”. La società ha fissato il traguardo del net zero per il 2040 e coinvolge partner, fornitori e comunità nel raggiungimento di questi obiettivi. In questo articolo, approfondiamo le strategie messe in campo da Fater, i risultati raggiunti e le iniziative concrete messe in atto sul territorio.
Il coinvolgimento degli stakeholder come base per la strategia di sostenibilità
Il rapporto di Fater dedica ampio spazio al dialogo con stakeholder, elemento centrale per definire obiettivi concreti e prioritari. Tre anni fa l’azienda ha coinvolto quasi 400 persone tra dipendenti, fornitori, clienti, associazioni e mondo accademico per comprendere da diversi punti di vista quali temi meritassero attenzione nella strategia di sostenibilità.
Questo processo di ascolto ha portato all’elaborazione di un’analisi di doppia materialità che informa ogni anno la pubblicazione volontaria del rapporto di sostenibilità. L’analisi individua le priorità di impatto ambientale e sociale più rilevanti secondo gli interlocutori, indirizzando così la pianificazione e i target annuali. Non essendo quotata in borsa, Fater sceglie la trasparenza come metodo per comunicare e stimolare il proprio percorso sostenibile.
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L’ampiezza del confronto consente inoltre di calibrare strumenti di monitoraggio e accountability. Il dialogo parte dal basso e si riflette nel lavoro dei team interni per rendere gli impegni effettivi e sostenibili nel tempo. Questo approccio consente di includere diversi punti di vista, superando una visione interna e circoscritta.
Le sfide ambientali e il percorso verso il net zero
Il fronte ambientale resta una priorità del rapporto di Fater, che segue gli impegni definiti nella Science Based Targets initiative dal 2021. L’azienda si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 in una prospettiva di medio termine verso il 2030 e di lungo termine con l’obiettivo del net zero al 2040.
Il dato più significativo è che oltre metà dell’impatto carbonico di Fater deriva da attività esterne, in particolare dall’approvvigionamento di materie prime che comportano emissioni definite nello Scope 3. Ecco perché coinvolgere i fornitori diventa essenziale. L’azienda ha instaurato un confronto diretto, con incontri di alto livello tra il management di Fater e quello dei suoi fornitori, per avviare insieme piani di decarbonizzazione concreti.
In parallelo, è stata attivata la piattaforma Ecovadis per integrare criteri ambientali, sociali e di governance nelle scelte di acquisto. Questo strumento amplia la valutazione prestazionale dei fornitori, rafforzando la selezione orientata a partner che già seguono prassi meno impattanti o si impegnano a migliorarle.
L’insieme di queste azioni mira non solo a ridurre l’impronta di carbonio diretta dell’azienda, ma a coinvolgere tutta la catena di fornitura in un cambiamento sistemico. Non si tratta solo di aggiustamenti interni, ma di costruire nuove relazioni di collaborazione per affrontare la complessità delle emissioni indirette.
Iniziative sociali concrete per dipendenti e consumatori
Fater ha sviluppato il concetto di sostenibilità anche sul fronte sociale. L’azienda stima che i suoi prodotti entrino nelle case di 3 famiglie su 4 in Italia, conferendo una responsabilità sui temi sociali. Per questo ogni brand ha individuato un “social purpose” da tradurre in iniziative operative.
Il brand Lines sostiene WeWorld, ONG che si occupa di diritti di donne e bambini in oltre 25 Paesi. Lines ha partecipato all’apertura di “Spazi Donna” a Bologna e Pescara, strutture che hanno accolto circa 700 donne in difficoltà fino a oggi. Il brand ha lanciato anche un programma educativo contro stereotipi e discriminazioni di genere coinvolgendo 250mila studenti in centinaia di scuole medie e superiori.
Ace si concentra sulla cura degli spazi urbani con il progetto “Scendiamo in piazza”, nato in collaborazione con Retake. Viene valorizzata la rigenerazione degli ambienti cittadini con eventi di pulizia e sensibilizzazione. Per combattere stimoli di odio sui muri, Ace ha creato una formula ad hoc usata per rimuovere scritte offensive, non in vendita ma usata solo nei progetti sociali.
Con Pampers è stata sviluppata una piattaforma digitale, Pampers Village, che offre ai neogenitori un luogo per confrontarsi e accedere a contenuti sulla genitorialità. Partner del progetto è Heart4Children. Infine Lines Specialist ha realizzato la campagna “-Pausa +Te” in collaborazione con Fondazione Onda, offrendo supporto gratuito per le donne in menopausa tramite un portale dedicato.
Queste attività mettono in rilievo una concezione di responsabilità che va oltre il singolo prodotto, ma agisce sull’impatto sociale reale delle comunità coinvolte.
Rendicontazione e monitoraggio per tenere il passo sugli obiettivi
Fater monitora regolarmente i risultati delle sue azioni ESG per confrontarsi con se stessa e con gli stakeholder. “Si ottiene solo ciò che si misura” sintetizza Daniele Eccher dall’Eco, Corporate Sustainability Senior Manager. La rendicontazione annuale offre uno strumento di trasparenza verso fornitori, clienti, dipendenti e altri portatori di interesse.
Il report permette di tirare un bilancio interno, individuare aree di miglioramento e raccogliere stimoli per proseguire con determinazione. In questa dinamica si inserisce anche una collaborazione con Microsoft, che ha scelto Fater come case history globale per sperimentare una piattaforma personalizzata. Questa soluzione digitale serve a gestire la vasta mole di dati collegati alle strategie di sostenibilità.
Il progetto mira a semplificare la raccolta e l’analisi delle informazioni, facilitando decisioni rapide e mirate per il raggiungimento degli obiettivi ambientali e sociali. Questa forma di controllo digitale diventa un supporto fondamentale per mantenere la rotta in un percorso complesso e multidimensionale.
Grazie a questo sistema, Fater potrà confrontarsi con dati aggiornati e precisi, consolidando i progressi raggiunti e pianificando i prossimi passi con maggiore consapevolezza.