Il comune di Fabriano ha raggiunto un’intesa con le principali associazioni di categoria per introdurre sconti sulla Tari dedicati alle nuove imprese industriali e artigianali. L’obiettivo è sostenere l’avvio delle attività produttive, alleggerendo il carico fiscale legato alla gestione dei rifiuti. Questo accordo è parte di una strategia più ampia rivolta a diversi settori sociali ed economici del territorio, con l’introduzione di misure che abbracciano anche famiglie in condizioni di difficoltà.
Dettagli dell’accordo fra comune e associazioni di categoria
Il 2025 vedrà un’esenzione del 70% sulla Tari per le nuove imprese artigianali e industriali appena nate a Fabriano. Dal 2026, la riduzione diventerà totale e durerà per tre anni consecutivi. Questa misura interessa le aziende che si insedieranno o si costituiranno sul territorio comunale nel prossimo futuro. L’intesa è stata firmata con la partecipazione di organizzazioni come CNA, Confcommercio, Confartigianato Fabriano, Confindustria Ancona e UNCI Marche.
L’accordo prevede una modifica del regolamento Tari comunale, che dovrà adattarsi per accogliere queste novità. La validità iniziale si concentra sul quadriennio 2025-2028, con la possibilità di rinnovo ogni anno. È tuttavia previsto che il rinnovo dipenda dalla situazione economica e dagli equilibri finanziari del comune, per non compromettere le casse pubbliche. Si tratta di un compromesso tra incentivo all’imprenditorialità e attenzione alle risorse disponibili.
Leggi anche:
Il ruolo del tavolo tecnico permanente per la tariffa rifiuti
Per gestire le diverse esigenze delle imprese, è stato costituito un tavolo tecnico permanente. Questa commissione ha il compito di valutare le diverse categorie imprenditoriali e le loro condizioni, per calibrare meglio le tariffe Tari in funzione delle specificità di ogni settore. Il confronto sarà regolare e finalizzato a proporre eventuali modifiche o aggiustamenti alle regole in vigore.
Il tavolo offrirà una piattaforma di dialogo tra amministrazione comunale e rappresentanti delle imprese, utile a monitorare l’impatto delle agevolazioni e a evitare distorsioni o criticità. Il comune potrà così aggiornare il regolamento Tari tenendo conto delle cifre raccolte, delle esigenze di bilancio e delle aspettative degli imprenditori.
Altre misure di sostegno per fasce sociali e associazioni
L’accordo per il sostegno alle nuove imprese segue un’intesa sottolineata precedentemente con i sindacati confederali. Questa seconda intesa prevede agevolazioni Tari per 120mila euro, destinate a categorie sociali vulnerabili come famiglie numerose, anziani oltre gli 80 anni, associazioni senza scopo di lucro, e nuove attività commerciali, artigianali e industriali con profilo economico meno solido.
Queste misure mirano a ridurre il peso delle tariffe per chi si trova in condizioni di fragilità economica o sociale. Così il comune estende i vantaggi a un ampio ventaglio di utenti, cercando di garantire una distribuzione più equa della pressione fiscale legata alla raccolta dei rifiuti.
Modalità di accesso e prossima pubblicazione del bando
I cittadini e le imprese interessate a usufruire delle riduzioni Tari potranno presentare domanda a partire dalla pubblicazione del bando comunale prevista entro la prossima settimana. Il documento conterrà tutte le istruzioni dettagliate, le scadenze e i requisiti necessari per accedere alle agevolazioni.
Il bando rappresenta un passaggio centrale per formalizzare le domande e consentire al servizio comunale di gestire correttamente le richieste. È probabile che saranno richiesti dati sull’attività svolta, sulla residenza e sulla dimensione dell’impresa. La presenza di regole chiare facilita il rispetto delle condizioni e la trasparenza della procedura.
Le agevolazioni Tari di Fabriano mostrano una volontà di sostenere sia il tessuto imprenditoriale in crescita sia le parti più fragili della comunità, adattando la politica delle tariffe in modo mirato e con un controllo costante degli effetti economici.