Fabbricato storico di san biagio a fabriano, via libera a sei appartamenti per anziani autosufficienti

Fabbricato storico di san biagio a fabriano, via libera a sei appartamenti per anziani autosufficienti

a fabriano il comune finanzia con 140 mila euro dal pnrr la realizzazione di sei appartamenti per anziani autosufficienti nel complesso storico di san biagio, puntando su autonomia e sicurezza
Fabbricato Storico Di San Biag Fabbricato Storico Di San Biag
A Fabriano, il complesso storico di San Biagio sarà riqualificato con sei appartamenti per anziani autosufficienti, grazie a un finanziamento PNRR, promuovendo autonomia e integrazione nel territorio. - Gaeta.it

Nel cuore di Fabriano, in provincia di Ancona, si apre una nuova pagina per il complesso di San Biagio, con la decisione della giunta comunale di realizzare sei appartamenti dedicati ad anziani autosufficienti. Questo intervento riceve un finanziamento dal Pnrr garantito dall’Ambito Territoriale Sociale 10 e prevede il recupero di spazi esistenti, affiancati dalla costruzione di nuovi alloggi. L’obiettivo è offrire abitazioni più sicure e confortevoli, con attenzione all’autonomia delle persone anziane. Il progetto ha un valore di circa 140 mila euro e aprirà la strada a un modello abitativo pensato per chi vuole mantenere indipendenza e vivere nel proprio territorio.

Il contesto e la destinazione degli appartamenti nel complesso di san biagio

Il complesso di San Biagio, un edificio storico che rappresenta una parte significativa del tessuto urbano di Fabriano, ospiterà gli appartamenti dedicati agli anziani. Quattro di questi nasceranno da una ristrutturazione di unità già esistenti in un’ala collegata all’ex monastero. Questi spazi verranno adattati per rispecchiare le esigenze di abitabilità contemporanee, concentrandosi su sicurezza e facilità di accesso. Al piano terra del complesso, invece, saranno costruiti due nuovi appartamenti, pensati per offrire ingressi indipendenti e condizioni di comfort adeguate a chi abita da solo o in coppia.

L’intervento si inserisce in un quadro più ampio di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio storico senza modificarne l’identità, ma adattandolo alle necessità di una fascia di popolazione in crescita. In quest’ottica, il progetto mira a offrire soluzioni abitative che favoriscano l’autonomia, evitando la concentrazione tipica delle strutture assistite tradizionali, mantenendo così il legame con il quartiere e il tessuto sociale.

Caratteristiche progettuali e attenzione all’autonomia e sicurezza degli anziani

L’attenzione al modo in cui sono concepiti gli appartamenti per anziani si traduce in scelte precise sul piano funzionale e della sicurezza. Ogni unità avrà un ingresso separato dagli altri, per garantire riservatezza e autonomia. Gli spazi interni saranno predisposti per favorire la mobilità e l’accessibilità, tenendo conto di limitazioni fisiche frequenti nella terza età. Saranno quindi curate le dimensioni di porte e corridoi, la presenza di ausili per chi ha difficoltà motorie e l’installazione di sistemi antincendio e di sicurezza aggiornata.

I lavori interesseranno tanto il recupero degli ambienti già esistenti quanto la realizzazione delle nuove abitazioni al piano terra. In questo modo, si garantirà a tutti gli ospiti una qualità abitativa adeguata, con spazi confortevoli e funzionali. Sarà importante che le soluzioni progettuali permettano agli anziani di vivere in autonomia e in un contesto proprio, senza perdere il supporto del vicinato e del territorio circostante. La scelta di inserire questi appartamenti in un complesso storico è stata fatta anche per mantenere un legame forte con l’identità di Fabriano.

Finanziamento e ruolo delle istituzioni nel progetto abitativo per anziani

L’importo previsto per l’intervento si aggira intorno ai 140 mila euro e deriva interamente dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza , stanziati attraverso l’Ambito Territoriale Sociale 10. Questo finanziamento pubblico sottolinea l’interesse a trovare soluzioni abitative per una popolazione anziana sempre più numerosa e a favorire modelli di vita basati sull’indipendenza.

Il comune di Fabriano ha affidato all’esecutivo guidato da Daniela Ghergo il compito di approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica, dando il via libera formale all’avvio dei lavori. L’amministrazione comunale considera questa operazione un primo passo verso un housing sociale che possa combinare la tutela del patrimonio locale con risposte abitative concrete per gli anziani. I responsabili dei lavori pubblici e delle politiche sociali hanno evidenziato l’importanza di questa sperimentazione anche come base per futuri progetti analoghi nella zona.

Reazioni degli amministratori locali e prospettive per il comune

Il sindaco Daniela Ghergo ha dichiarato che l’iniziativa rappresenta il primo modulo di un modello di residenzialità pensato per la terza età, capace di offrire nuove forme di autonomia abitativa. Questo tema si lega a bisogni crescenti nella comunità, che richiede soluzioni di vita indipendente ma integrate con il territorio.

L’assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta, ha sottolineato la novità di un progetto che punta a valorizzare il patrimonio storico esistente senza cancellarne la funzione sociale. Per l’assessore alla comunità e solidarietà, Maurizio Serafini, si tratta di un’esperienza importante da monitorare per cogliere indicazioni utili a progetti futuri nel comune. L’attenzione verso l’abitare sostenibile e accessibile per gli anziani sembra prendere forma in un tipo di intervento che, altrimenti, resta spesso limitato a soluzioni più standardizzate.

Il cantiere è pronto a partire nei prossimi giorni, segnando una nuova fase per San Biagio e per Fabriano, dove cultura, storia e nuove esigenze sociali si incontrano in un progetto abitativo concreto.

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