Export trentino in calo nel primo trimestre 2025, l’analisi della camera di commercio di trento

Export trentino in calo nel primo trimestre 2025, l’analisi della camera di commercio di trento

Nel primo trimestre 2025 le esportazioni della provincia di Trento calano dell’1,6%, in controtendenza rispetto a Italia e Nord Est; settori chiave come mezzi di trasporto soffrono, mentre Germania registra un forte calo.
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Nel primo trimestre 2025, le esportazioni della provincia di Trento sono diminuite dell’1,6%, in controtendenza rispetto alla crescita nazionale e del Nord Est, con cali significativi verso Germania e Francia e aumenti verso Stati Uniti e Regno Unito. - Gaeta.it

Il primo trimestre 2025 ha mostrato un rallentamento per le esportazioni della provincia di Trento. I dati ufficiali rivelano un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un andamento che si discosta dalle performance positive registrate sia a livello nazionale che nell’intera area del Nord Est. I settori chiave e i mercati di riferimento completano il quadro di questa dinamica commerciale, evidenziando variazioni significative in alcune categorie di beni e destinazioni estere.

Andamento generale delle esportazioni e importazioni a trento

Nei primi tre mesi del 2025, il valore delle esportazioni trentine si è attestato a circa 1,3 miliardi di euro, mostrando una diminuzione dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato si confronta con una crescita del 3,2% su scala nazionale e dell’1,6% nel Nord Est, a dimostrazione di una performance locale più debole. Parallelamente, anche le importazioni hanno registrato una flessione significativa, pari al 6,8%, con un valore complessivo di 858 milioni di euro.

Il dato allarmante dell’export riflette una fase di difficoltà per il sistema economico locale, che fatica a mantenere il ritmo del mercato estero. Sebbene l’Europa rimanga il principale mercato di destinazione delle merci trentine, qualche segnale negativo riguarda soprattutto la diminuzione delle esportazioni verso alcune economie chiave. L’andamento complessivo indica che Trento deve affrontare sfide non solo interne ma anche legate alla domanda internazionale.

Composizione merceologica delle esportazioni e importazioni

Le esportazioni di Trento si concentrano principalmente su tre categorie: macchinari e apparecchi, prodotti alimentari, bevande e tabacco, mezzi di trasporto. Nel primo trimestre del 2025, questi comparti raggiungono insieme quasi il 52% del totale, con rispettivamente il 22,3%, 18,7% e 10,5% dei volumi esportati. Rispetto al 2024, spiccano però differenze marcate tra i settori: le vendite di macchinari e apparecchi sono aumentate del 6,6%, mentre i prodotti alimentari e le bevande sono cresciuti dell’8,8%. Al contrario, il comparto dei mezzi di trasporto ha subito un forte calo del 23,3%.

Sul fronte delle importazioni, i mezzi di trasporto rappresentano la quota più consistente, con il 17,9%, seguiti da legno, prodotti in legno, carta e stampa con il 13,8% e prodotti alimentari, bevande e tabacco con l’11,6%. Questa struttura indica una forte dipendenza da materiali e prodotti legati a industria e agricoltura, ma anche una certa vulnerabilità alla variazione delle dinamiche nel settore dei trasporti.

Mercati di riferimento e variazioni geografiche nelle esportazioni

L’Unione Europea, con i suoi 27 paesi membri, conserva la posizione di mercato principale per le merci esportate da Trento. Nel primo trimestre 2025, oltre il 58% delle esportazioni trentine è diretto verso questo blocco, mentre le importazioni ne rappresentano circa il 79%. Tuttavia, l’analisi dei singoli paesi evidenzia movimenti contrastanti. Le vendite verso Germania e Francia – due dei partner più importanti – sono diminuite rispettivamente del 9,4% e del 12,1%. Al contrario, le esportazioni verso Stati Uniti e Regno Unito sono cresciute del 17,2% e del 5,3%.

Questi dati evidenziano uno spostamento parziale degli sbocchi commerciali, probabilmente legato a mutamenti nelle relazioni economiche internazionali e a condizioni di mercato differenti. La Germania, che da tempo rappresenta il principale mercato di sbocco per le merci trentine, sta affrontando segnali di fragilità economica che si riflettono sulle esportazioni locali.

Riflessioni sulla situazione attuale secondo la camera di commercio di trento

Andrea De Zordo, presidente della Camera di Commercio di Trento, ha commentato il quadro emerso dai dati del primo trimestre sottolineando il carattere complesso della situazione. “Mentre l’Italia e il Nord Est mostrano incrementi nelle esportazioni, la provincia di Trento segna una battuta d’arresto che necessita attenzione.” Il calo delle esportazioni destinate alla Germania appare tra gli aspetti più rilevanti da monitorare, considerando il ruolo cruciale di questo paese come partner commerciale.

Il presidente ha evidenziato come la diminuzione non debba essere sottovalutata e richieda una vigilanza costante sulle tendenze dei mercati esteri. Un’attenzione particolare va anche dedicata ai settori in crisi, nel tentativo di arginare gli effetti della congiuntura negativa e riprendere un cammino di crescita più stabile. L’orientamento degli operatori economici e delle istituzioni locali verso nuovi mercati o prodotti potrebbe risultare determinante nel medio periodo.

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