L’export di formaggi italiani ha raggiunto un risultato senza precedenti nel primo semestre del 2025. Le esportazioni verso i paesi extra-Unione Europea hanno superato quelle della Germania, segnando un nuovo traguardo per il settore. Questo dato sottolinea la forza commerciale della produzione casearia italiana e il riconoscimento internazionale della sua qualità e tradizione. Il successo coinvolge l’intera filiera, dagli allevatori ai caseifici, e rappresenta un passo importante per rafforzare la posizione italiana nel mercato agroalimentare globale.
Export caseario italiano: dati record e crescita nei primi sei mesi del 2025
Nei primi sei mesi del 2025 l’export dei formaggi italiani ha raggiunto 97.663 tonnellate verso i mercati extra-UE, per un valore complessivo di 968,2 milioni di euro. Questi risultati superano quelli della Germania, storicamente leader del settore. La crescita rispetto allo stesso periodo del 2024 è di circa il 5%, a conferma di una domanda in aumento e del rafforzamento del marchio Italia sui mercati internazionali. I prodotti caseari italiani sono apprezzati all’estero per la qualità, la varietà e il legame con la cultura alimentare mediterranea.
L’export caseario rappresenta un elemento economico di rilievo per il paese, contribuendo a migliorare la bilancia commerciale e a sostenere numerosi posti di lavoro nella filiera. L’Italia esporta formaggi tipici, inclusi quelli a denominazione di origine protetta , simboli di territori e tradizioni consolidate. Questa crescita evidenzia l’importanza di mantenere elevati standard produttivi e di affrontare le sfide legate a normative internazionali, tariffe doganali e concorrenza globale.
Ruolo del governo e politiche di supporto per la filiera casearia
Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, ha definito l’aumento dell’export caseario un riconoscimento per l’impegno di tutto il comparto. Il governo si impegna a sostenere la filiera con politiche che puntano sia al supporto economico sia alla promozione del settore sui mercati esteri. L’obiettivo è rafforzare la posizione italiana nel panorama agroalimentare europeo, tutelando al contempo l’identità culturale legata ai prodotti caseari.
Tra le iniziative del Ministero si segnalano tavoli di confronto con rappresentanti di allevatori, caseifici e distributori. Questi incontri mirano a definire strategie per lo sviluppo sostenibile e l’adozione di tecnologie, elementi fondamentali per mantenere la competitività globale del settore. Sono previsti inoltre interventi per superare le barriere doganali e favorire accordi commerciali che aprano nuovi mercati ai formaggi italiani.
L’azione governativa punta anche a valorizzare i territori di produzione, creando sinergie tra cultura, tradizione e mercato, fattori che aumentano l’attrattività dei prodotti all’estero. Il sostegno si estende a iniziative promozionali, partecipazione a fiere internazionali e campagne informative rivolte a importatori e consumatori.
Valore culturale e identitario dei formaggi italiani nei mercati esteri
I formaggi italiani rappresentano molto più di un prodotto alimentare; sono un elemento centrale dell’identità culturale e territoriale del paese. Questa caratteristica contribuisce alla loro diffusione oltre confine, dove sono riconosciuti per la loro storia e autenticità. Ogni prodotto racconta una storia legata a specifiche aree geografiche, condizioni climatiche e metodi di lavorazione tramandati nel tempo.
L’aumento dell’export riflette anche l’interesse crescente per le specialità italiane e l’apprezzamento verso prodotti artigianali e stili di vita mediterranei. Collaborazioni tra territori italiani e paesi extra-UE, come relazioni commerciali o eventi culturali, favoriscono la diffusione della cultura alimentare italiana e contribuiscono a costruire una reputazione solida sui mercati internazionali.
Allevatori e caseifici svolgono un ruolo fondamentale nel preservare queste tradizioni, garantendo prodotti che rispettano il legame con il territorio e tutelano le caratteristiche uniche di ogni formaggio. La capacità di coniugare tradizione e esigenze del mercato contemporaneo consente al settore caseario italiano di competere efficacemente a livello globale.
La combinazione di qualità, tradizione e attenzione ai mercati esteri colloca l’Italia tra i principali esportatori di formaggi nel mondo. Questa posizione richiede di continuare a investire nella qualità e nella promozione del patrimonio agroalimentare per sostenere la crescita futura.