ex scuola giuseppe parini a montesacro fuori uso da 17 anni diventa rifugio per senza dimora

ex scuola giuseppe parini a montesacro fuori uso da 17 anni diventa rifugio per senza dimora

Nel quartiere Montesacro di Roma l’ex scuola Giuseppe Parini versa in abbandono da 17 anni, ospitando senza dimora e causando degrado; il Pnrr prevede la riqualificazione, ma i lavori tardano a partire.
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L’ex scuola Giuseppe Parini a Montesacro, Roma, è abbandonata da 17 anni, diventando rifugio per senza dimora e simbolo di degrado, nonostante la prevista riqualificazione nel Pnrr ancora in ritardo. - Gaeta.it

Nel quartiere Montesacro di Roma l’ex scuola Giuseppe Parini si presenta da 17 anni in uno stato di completo abbandono. L’edificio, un tempo luogo di formazione per bambini e ragazzi, oggi è danneggiato e usato come rifugio da persone senza fissa dimora. Gli abitanti della zona lamentano la mancanza di interventi concreti, nonostante la riqualificazione dell’istituto sia prevista tra i progetti del Pnrr.

Lo stato attuale dell’edificio e il degrado nella zona di montesacro

L’ex scuola Giuseppe Parini versa in condizioni pessime, con cancelli rotti e arrugginiti, vetri frantumati e grate forzate o divelte. I resti degli arredi scolastici e vestiti sono sparsi tra le stanze vuote e i cortili interni, segno evidente di un abbandono durato quasi due decenni. I danni non sono esclusivamente estetici; strutture pericolanti e infiltrazioni d’acqua mettono a rischio l’incolumità di chi involontariamente si avventura all’interno. Questo degrado ha trasformato l’area in un punto di accesso per attività illecite e rifugio improvvisato per persone senza casa.

I residenti di Montesacro raccontano di aver segnalato spesso lo stato di abbandono alle autorità locali, senza però ricevere risposte concrete. L’iniquità dell’area pesa anche sulle attività commerciali e sul senso di sicurezza del quartiere. L’incapacità di mantenere e proteggere un servizio pubblico essenziale come una scuola alimenta una percezione di trascuratezza urbana che, oltre al danno evidente per la città, penalizza la vita di chi vive nel rione.

La presenza di senza dimora e le implicazioni sociali nel quartiere

Da qualche tempo, l’ex scuola ospita senza fissa dimora che trovano riparo nelle aule sventrate o nei cortili recintati. Questi spazi diventano così un rifugio temporaneo per persone in difficoltà, ma anche un potenziale punto di tensione sociale. Gli abitanti dichiarano che la presenza non è accompagnata da un’adeguata assistenza o dalla presenza di servizi sociali dedicati. La convivenza forzata tra degrado urbano e fragilità sociale risulta compromessa dalla carenza d’interventi strutturati.

Le persone senza dimora si trovano intrappolate in un ambiente insalubre, senza accesso a servizi igienici o assistenza sanitaria. Nel corso degli anni, alcune associazioni hanno cercato di portare aiuto, ma la mancanza di un piano organico per riqualificare la struttura rende difficile qualsiasi miglioramento. La situazione contribuisce a mantenere un clima di disagio, che provoca preoccupazione tra i residenti e mette in luce le difficoltà delle politiche urbane nel gestire emergenze sociali e patrimoni pubblici non utilizzati.

I progetti di riqualificazione previsti dal pnrr per la ex scuola giuseppe parini

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza indica tra le opere prioritarie la riqualificazione di edifici scolastici abbandonati, tra cui è incluso l’ex istituto Giuseppe Parini. Il progetto prevede un intervento complessivo per recuperare l’edificio, eliminare i danni provocati dagli anni di abbandono e trasformarlo in un polo educativo e sociale utile per il quartiere. Si parla di restauro strutturale, adeguamento alle norme di sicurezza e ambienti moderni pensati per l’attività scolastica e spazi aperti alla comunità.

Nonostante l’inserimento nei piani ufficiali, la realizzazione dell’opera tarda a decollare. Le difficoltà riguardano questioni burocratiche, finanziarie e organizzative che rallentano gli iter di assegnazione degli appalti e di esecuzione dei lavori. Le associazioni di cittadini e i comitati di quartiere continuano a sollecitare l’avvio concreto del cantiere chiedendo una maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali e regionali. Il rischio è che l’ex scuola resti abbandonata ancora a lungo, accrescendo degrado e tensioni sociali.

Impatto sul quartiere montesacro e aspettative per il futuro

Il degrado dell’ex scuola influisce negativamente sulla qualità della vita a Montesacro. Le strade attorno all’edificio mostrano segni di incuria e violazioni di norma, la sicurezza percepita cala e la mancanza di servizi sociali adeguati peggiora il disagio delle fasce più fragili della popolazione. Ogni giorno che passa si rafforza la convinzione tra i residenti che l’istituto possa tornare ad essere un punto di riferimento solo nel momento in cui si decida una svolta concreta nel recupero.

La speranza risiede nelle promesse legate al Pnrr, ma la fiducia dipende da fatti e tempi precisi. Il quartiere ha bisogno di un intervento chiaro, che riporti l’area a uno stato funzionale e sicuro. Il recupero dell’edificio potrebbe rappresentare una nuova opportunità educativa e sociale, offrendo spazi per le scuole pubbliche, attività culturali e supporto ai cittadini vulnerabili. Finché questo non accade, l’ex scuola Giuseppe Parini rimane un simbolo visibile del contrasto tra potenzialità inespresse e realtà di degrado urbano.

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