Evan Dunfee domina la 35 km di marcia ai Mondiali Di Atletica Di Tokyo

Evan Dunfee Domina La 35 Km Di

Evan Dunfee trionfa nella 35 km di marcia a Tokyo. - Gaeta.it

Marco Mintillo

13 Settembre 2025

La giornata d’apertura dei Campionati del Mondo di atletica leggera a Tokyo ha visto il canadese Evan Dunfee conquistare l’oro nella 35 km di marcia, con una rimonta decisiva negli ultimi chilometri. La gara ha offerto momenti intensi, con temperature elevate che hanno messo alla prova gli atleti. Tra gli italiani, Riccardo Orsoni si è posizionato tra i primi dieci, mentre un episodio ha coinvolto Teodorico Caporaso squalificato.

La vittoria di Evan Dunfee con un finale al cardiopalma

Evan Dunfee ha completato i 35 km con un tempo di 2 ore, 28 minuti e 22 secondi, correndo sulle strade di Tokyo in condizioni climatiche difficili. La sua progressione negli ultimi metri gli ha permesso di superare gli avversari e ottenere la prima medaglia d’oro per il suo paese in questa edizione dei mondiali. Dunfee si è distinto per il passo regolare e la capacità di mantenere un ritmo elevato nonostante l’aria afosa tipica della capitale giapponese.

La gara è stata caratterizzata da un ritmo serrato fin dai primi chilometri, con diversi concorrenti che hanno cercato di portare il passo avanti. Dunfee è riuscito a conservare energie per la fase finale, quando ha accelerato mettendo alle spalle gli inseguitori. Anche altri atleti hanno mostrato una buona tenuta, ma nessuno ha potuto contrastarlo nel finale. Questa vittoria conferma il valore di Dunfee nel panorama internazionale della marcia.

Risultati e protagonisti della gara maschile di marcia

Alle spalle di Dunfee, ha chiuso al secondo posto il brasiliano Caio Bonfim, vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi e confermatosi ad alto livello nei mondiali con un tempo di 2:28.55. Bonfim ha mantenuto un passo costante, resistendo alla pressione degli avversari fino al traguardo. Questo podio sottolinea la presenza di atleti di grande esperienza capaci di gestire gare lunghe e impegnative.

Il terzo gradino del podio è andato al giapponese Hayato Katsuki, che ha concluso in 2:29.16. La sua presenza tra i migliori in una gara disputata a casa rappresenta un risultato importante per l’atletica nipponica. Katsuki ha tenuto un ritmo solido e ha approfittato del fattore campo per ottenere un piazzamento da segnalare nella classifica finale.

La prestazione azzurra e la squalifica di Caporaso

L’Italia ha visto in questa gara il miglior piazzamento di Riccardo Orsoni, che ha tagliato il traguardo all’ottavo posto con un tempo di 2 ore, 31 minuti e 39 secondi. Il risultato di Orsoni contribuisce a mettere in luce la presenza della squadra italiana nelle prove di marcia a livello mondiale. La sua prestazione si è confermata solida e costante sul percorso impegnativo, davanti a molti concorrenti di alto livello.

In questa stessa gara però si registra la squalifica di Teodorico Caporaso. Le condizioni della gara e le regole stringenti della marcia hanno comportato l’esclusione di Caporaso per infrazione tecnica, un fatto che ha cambiato la dinamica della competizione per l’Italia. La squalifica testimonia la rigidità della giuria nel far rispettare le norme durante eventi di grande calibro come il mondiale di atletica.

L’evento di Tokyo ha messo in evidenza atleti forti e preparati, e ha lasciato segnali chiari su chi guida la marcia internazionale. Dunfee, Bonfim e Katsuki rappresentano tre stili e strategie diverse, ma con un denominatore comune: resistenza e tecnica su una distanza lunga e impegnativa. L’Italia resta presente con risultati interessanti e si prepara alle prossime sfide internazionali.