Con l’avvio degli europei under 21 in slovacchia, la uefa ha adottato una modifica significativa al regolamento di gioco, riguardante in particolare il tempo massimo in cui un portiere può trattenere il pallone. Questa novità, già in vigore dalla partita italia-romania dell’11 giugno 2025, punta a rendere più fluido il gioco e a evitare perdite di tempo da parte delle squadre. La nuova disposizione sostituisce la precedente norma che prevedeva un limite di 6 secondi con sanzione di calcio di punizione indiretto.
La nuova regola 12.2: limiti precisi e sanzioni in campo
Dettagli della modifica e conseguenze sul gioco
La variazione alla regola 12.2, approvata dall’international football association board il primo marzo 2025, introduce un limite di 8 secondi al possesso palla da parte del portiere. Se il portiere mantiene il controllo del pallone per un tempo superiore, l’arbitro assegna un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Questo cambia la prassi precedente che invece prevedeva un calcio di punizione indiretto, una differenza sostanziale che può influire sull’andamento della partita.
Il controllo del pallone deve essere pieno e chiaro da parte del portiere, cioè il timer parte quando il portiere ha l’esclusiva della palla, non durante le fasi di contrasto o contesa con un avversario. L’arbitro ha il compito di conteggiare il tempo in modo visibile per tutti, evidenziando gli ultimi 5 secondi tramite un conto alla rovescia, così che il portiere sappia esattamente quanto tempo rimane. Se gli avversari iniziano a ostacolare o stringere la pressione durante questa fase finale del conteggio, l’arbitro interrompe il timer e assegna un calcio di punizione indiretto per il portiere.
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Le motivazioni dietro la modifica e l’impatto sugli europei under 21
Questa decisione mira a rendere più dinamiche le azioni di gioco, scoraggiando i ritardi e le perdite di tempo da parte dei portieri. Già alla partita d’esordio tra italia e romania è stata applicata questa norma, che resta in vigore per tutta la durata della competizione under 21 e verrà adottata in tutte le partite ufficiali uefa da questa data in poi. Il cambiamento appare come una risposta diretta a episodi frequenti in cui il portiere trattiene il pallone troppo a lungo, rallentando il ritmo del match.
L’introduzione del conto alla rovescia visibile, inoltre, assicura trasparenza e chiarezza verso tutti gli attori in campo: giocatori, arbitri e pubblico. L’arbitro diventa un metro di giudizio più proprio e controllato, e l’azione di gioco diventa più accelerata, a vantaggio dello spettacolo e della correttezza sportiva.
Novità sul campo arbitrale e pubblico
Altre novità recenti nel regolamento uefa
Contestualmente a questa modifica, nel giugno 2025 la uefa ha introdotto un altro chiarimento sull’applicazione della regola 14, che riguarda i calci di rigore. In particolare, è stato specificato come gestire i casi in cui il giocatore tiratore tocchi la palla due volte durante la stessa esecuzione. Queste implicazioni entrano nel campo delle sanzioni immediate connesse alle infrazioni, chiarendo aspetti che spesso creavano situazioni ambigue e contestazioni in partita.
Le regole aggiornate seguono indicazioni portate avanti dall’international football association board, volto a garantire un arbitraggio più chiaro e un gioco meno incidentato da interpretazioni discutibili. Nel contesto degli europei under 21, la combinazione di questi cambiamenti punta a fornire una direzione più precisa agli arbitri, favorendo fasi di gioco più fluide e controllate.
Osservare l’impatto durante il torneo under 21
L’esordio di queste novità in un torneo importante come quello under 21 costituisce un banco di prova per la loro efficacia e accettazione, esaminando in tempo reale come influenzano le dinamiche di campo e le strategie delle squadre, con occhi puntati sulle decisioni arbitrali e sulle reazioni dei giocatori in situazioni di pressione.