La gara Espresso Italiano Champion si è svolta a Pomezia, tappa importante nel circuito che premia i migliori baristi italiani. Quest’anno il riconoscimento per il miglior cappuccino è andato a Lorenza Di Stefano, mentre Luca Cellizza ha conquistato la vittoria generale nella competizione laziale. L’evento richiama professionisti pronti a mettere alla prova tecnica e gusto sul caffè, simbolo della cultura italiana.
La vittoria di lorenza di stefano e il premio miglior cappuccino
Lorenza Di Stefano, bar tender del Mug Cafè di Cassino, si è distinta per la qualità del cappuccino preparato nella gara di Pomezia. La giuria, composta da bar artist, giornalisti e esperti del settore, si è riunita al Golden Brasil Coffee per valutare tecnica, presentazione e sapore. La competenza di Di Stefano è emersa soprattutto nella combinazione di crema, densità del latte e bilanciamento aromatico. Questo premio, istituito da Fattoria Latte Sano, sottolinea l’attenzione al dettaglio nella preparazione di una bevanda che resta tra le più amate degli italiani.
Qualità del cappuccino e tecnica
Il cappuccino di Di Stefano ha convinto per la coerenza di ogni passaggio, dalla schiumatura del latte all’intensità del caffè. Non solo gusto, ma anche estetica. La tazzina presentava una superficie vellutata con una decorazione semplice ma precisa. Di Stefano ha dimostrato abilità nel gestire ogni fase, rispettando i criteri scelti dalla giuria per un prodotto vicino alla perfezione. Nel panorama delle gare dedicate ai baristi, questo riconoscimento dà valore al lavoro quotidiano dei professionisti del caffè.
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Luca cellizza si aggiudica la tappa laziale della competizione
Luca Cellizza, 45 anni, barista e formatore attivo nelle caffetterie di Roma, si è imposto nella tappa laziale dell’Espresso Italiano Champion. Il suo punteggio è risultato il più alto nell’insieme delle prove che hanno valutato la qualità dell’espresso, la coerenza nella preparazione e la capacità di mantenere standard elevati sotto pressione. Cellizza è noto per la sua attenzione rigida ai dettagli, che gli ha permesso di superare concorrenti di alto livello.
La gara e la competizione
La competizione promossa dall’Istituto Espresso Italiano mette in campo tante sfide, con giudici esperti che osservano i concorrenti durante ogni fase. Cellizza ha portato alla gara anni di esperienza in locali della capitale, abituato a standard severi e a clienti esigenti. A Pomezia ha dimostrato ancora una volta come tecnica e velocità vadano coniugate a una sensibilità sensoriale affinata. Il risultato è una prova precisa e pulita, sottolineata da una consistenza aromatica rara da raggiungere.
Il secondo classificato è stato Stefano Mirimich, coffee specialist legato al gruppo Daroma Spa, riconosciuto per la capacità di impartire una gestione qualità puntuale. Mirimich si è piazzato subito dietro a Cellizza, dimostrandosi competitivo fino all’ultima tazzina.
Semifinali e percorso verso la finale a host fiera milano
A breve, saranno due giorni importanti per i finalisti della tappa laziale: il 24 e 25 giugno a Conegliano, in provincia di Treviso, presso la torrefazione Dersut, si disputeranno le semifinali del campionato. Qui, Cellizza e Mirimich si confronteranno con altri selezionati provenienti da diverse tappe italiane. Chi supererà questa fase guadagnerà accesso alla finale di Host Fiera Milano, che si terrà dal 17 al 21 ottobre.
Host fiera milano, l’evento internazionale
Host è una grande manifestazione internazionale dedicata alla ristorazione e all’hospitality, con oltre venti anni di storia. La gara Espresso Italiano Champion vi concentra attenzione e competizione, dando grande visibilità a baristi e brand. Il vincitore finale, oltre ad ottenere premi importanti, acquisisce anche prestigio e riconoscimento nel mondo del caffè. Questo rende la competizione uno degli appuntamenti più attesi per chi lavora dietro il banco in Italia.
La struttura del campionato prevede un percorso articolato: selezioni locali, semifinali e finali nazionali e internazionali coinvolgono centinaia di professionisti. Le prove testano la capacità di gestire ogni aspetto della preparazione di espresso o cappuccino, con criteri molto precisi.
Il contesto e le prossime tappe nazionali della gara
L’Espresso Italiano Champion continua a richiamare anche in questa edizione un’ampia platea di partecipanti, con baristi non solo italiani ma anche da vari paesi, tutti attratti dalla possibilità di misurarsi su un banco tecnico e gustativo impegnativo. Negli ultimi anni la competizione ha coinvolto professionisti da una decina di nazioni, mostrando come l’arte dell’espresso rimanga uno dei punti di riferimento a livello mondiale.
Dopo la tappa di Pomezia, le selezioni continueranno con appuntamenti a Torino presso Costadoro il 30 maggio, poi a Gradisca d’Isonzo il 3 giugno nella sede di La San Marco e infine il 5 giugno a Anzola dell’Emilia , nella torrefazione Esse Caffè. A ciascuna di queste occasioni si sfideranno baristi locali, con l’obiettivo di raggiungere la semifinale di giugno.
La competizione, aperta a chiunque lavori nel settore bar e voglia mettersi alla prova, offre un’occasione concreta di crescita professionale. Può rappresentare un trampolino per chi aspira a livello nazionale, misurandosi con altri esperti in una gara riconosciuta da addetti ai lavori e appassionati.