Esplosione allo stabilimento Weber Saint Gobain di Aquino: camion urta silos e scoppia incendio

Esplosione allo stabilimento Weber Saint Gobain di Aquino: camion urta silos e scoppia incendio

Un camion cisterna urta un silos nello stabilimento Weber Saint Gobain di Aquino, causando un’esplosione senza feriti gravi; intervento rapido di carabinieri, vigili del fuoco, Spresal e 118 per mettere in sicurezza l’area.
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Un camion cisterna ha urtato un silos nello stabilimento Weber Saint Gobain di Aquino, causando un’esplosione senza feriti gravi. Le autorità hanno rapidamente messo in sicurezza l’area e avviato le indagini sulle cause. - Gaeta.it

Un grave incidente si è verificato oggi all’interno dello stabilimento chimico Weber Saint Gobain, situato in via Filetti ad Aquino. Intorno alle 13, un camion cisterna ha urtato un silos utilizzato per lo stoccaggio di vernici per esterni, causando un’esplosione. La pronta risposta delle forze dell’ordine e dei soccorsi ha evitato conseguenze più gravi, nonostante l’evento abbia scosso l’intera zona.

Dinamica dell’incidente e primo intervento sul posto

L’episodio è avvenuto durante una manovra di retromarcia del camion cisterna. Il mezzo, operando nel piazzale dello stabilimento, ha urtato accidentalmente un silos contenente materiali per la produzione delle vernici. L’impatto ha causato un’esplosione, benché non si siano sviluppati incendi secondari. Le autorità intervenute hanno ricostruito la sequenza dei fatti, confermando che il punto di impatto ha generato la deflagrazione ma nessuna fiamma si è propagata.

Intervento delle autorità e sicurezza

Sul luogo sono arrivati rapidamente i carabinieri della stazione di Aquino, i vigili del fuoco provenienti dal distaccamento di Cassino, il personale sanitario del 118 e i tecnici dello Spresal, organo che si occupa della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro per l’Asl di Frosinone. L’intervento coordinato ha permesso di mettere in sicurezza l’area e verificare l’assenza di ulteriori rischi per gli operatori.

Condizioni dei lavoratori e misure di sicurezza adottate

Fortunatamente, quando si è verificata l’esplosione, nessun operatore si trovava nella zona immediatamente interessata. L’attivazione delle procedure di sicurezza e il rispetto rigoroso delle normative per il carico e scarico delle sostanze hanno evitato lesioni tra il personale presente. L’unica persona direttamente coinvolta è l’autista del camion, che è stato sottoposto a una visita medica preventiva dagli operatori del 118.

L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Le sue condizioni non destano preoccupazione e gli è stata assegnata una prognosi di pochi giorni. Le analisi mediche di accertamento si sono concentrate soprattutto sulla possibile esposizione a sostanze chimiche o sugli effetti dovuti all’onda d’urto dell’esplosione.

Ruolo delle autorità e verifiche sulle cause dell’esplosione

Le forze dell’ordine hanno svolto rilievi e hanno raccolto testimonianze per comprendere appieno le cause dell’incidente. La ricostruzione ufficiale punta sulla manovra in retromarcia del camion come fattore scatenante dello scontro con il silos. I tecnici dello Spresal hanno avviato un’ispezione per valutare se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste dalle normative nazionali e regionali.

Verranno inoltre approfonditi i protocolli interni dello stabilimento per i trasferimenti e le operazioni con mezzi pesanti. L’obiettivo è escludere eventuali negligenze e prevenire il ripetersi di simili episodi, a tutela sia degli addetti sia dell’ambiente circostante. Le autorità seguiranno gli sviluppi fornendo aggiornamenti sugli accertamenti in corso.

L’incidente ha richiamato l’attenzione sulle procedure di gestione dei materiali pericolosi in ambito industriale, sottolineando l’importanza di presidiare ogni fase delle attività operative, anche quelle apparentemente più semplici come le manovre di carico e scarico.

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