Un concerto dedicato al compositore tedesco wolfgang rihm si terrà a roma il 10 giugno 2025, alle 20:30, presso l’auditorium del goethe-institut in via savoia 15. il recital, organizzato dall’istituzione universitaria dei concerti, vede protagonista il pianista italo-olandese erik bertsch, noto interprete della musica contemporanea che ha stretto collaborazioni con alcuni dei maggiori compositori europei. questa serata vuole ricordare il lascito artistico di rihm, scomparso nel 2024, e approfondire il dialogo tra le sue composizioni e la musica romantica di brahms.
Il concerto a roma e il dialogo musicale tra rihm e brahms
il recital del 10 giugno propone un confronto diretto tra le composizioni di wolfgang rihm e i sei klavierstücke op. 11 di johannes brahms. questo accostamento vuole mostrare il legame tra le radici romantiche e la sensibilità moderna di rihm. la scelta di bertsch rivela un progetto artistico che punta a far emergere la continuità nella musica, dove il passato illumina il presente e viceversa. le composizioni di brahms, di struttura classica ma profondamente espressive, offrono un punto di riferimento per misurare la forza delle soluzioni armoniche e timbriche di rihm.
nel programma la musica di rihm non appare come semplice eco di modelli storici, ma come linguaggio autonomo e ricco di tensioni emotive. il gioco fra le due dimensioni temporali crea una narrazione sonora che spinge l’ascoltatore a scoprire nuovi aspetti di entrambe le poetiche. questo approccio sottolinea l’attualità della musica di rihm e la sua capacità di dialogare con la tradizione in modo vivo e significativo.
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Il ruolo di erik bertsch nella musica contemporanea europea
erik bertsch si è affermato come uno dei protagonisti italiani e olandesi dell’interpretazione musicale moderna. la sua carriera si sviluppa principalmente nel campo della musica contemporanea, in cui si distingue per la frequente collaborazione con compositori viventi. negli anni ha lavorato a stretto contatto con figure come george benjamin, marco stroppa, ivan fedele, fabio vacchi, alessandro solbiati e fabio nieder. questo rapporto intimo con le tecniche e le estetiche attuali gli permette di spaziare nel repertorio, unendo brani recenti con composizioni di epoche passate.
bertch sceglie programmi capaci di mettere a confronto stili diversi, dando vita a un percorso musicale coerente ma variegato. questa capacità di mettersi al servizio di musiche complesse dimostra la sua sensibilità verso un’ampia gamma di espressioni artistiche. la sua presenza a roma, in questa occasione dedicata a wolfgang rihm, conferma il suo interesse a far dialogare la musica dei giorni nostri con quella dei grandi maestri storici, in un equilibrio studiato tra tradizione e innovazione.
Wolfgang rihm e il neoromanticismo nella musica contemporanea
wolfgang rihm, nato nel 1952 e scomparso nel luglio 2024, è stato una figura chiave nella musica contemporanea tedesca e mondiale. il suo catalogo comprende oltre 400 opere che attraversano tutte le principali forme musicali: dai pezzi per pianoforte solista ai balletti per grande orchestra, includendo anche opere liriche. rihm si è distinto per aver incarnato una corrente detta neoromantica, che si è allontanata dalle rigide strutture e dalle sperimentazioni della nuova musica d’avanguardia.
le composizioni di rihm riflettono una ricerca di libertà comunicativa che si distacca dai dogmi stilistici del secolo scorso, puntando su un linguaggio che interpreta in maniera soggettiva e intensa il patrimonio musicale. la sua musica viene eseguita con frequenza nei maggiori teatri e festival internazionali e continua a influenzare molti compositori contemporanei. rihm non si limita a riprendere elementi del passato, ma li trasforma in un discorso originale che rinnova la sintassi musicale senza cedere alla citazione.
Il contesto della serata e la sede del recital a roma
la scelta della sede riflette l’importanza culturale dell’evento. l’auditorium del goethe-institut di roma si trova in via savoia 15, zona centrale e facilmente raggiungibile della capitale. la struttura è riconosciuta per la diffusione della cultura tedesca in italia e ospita regolarmente concerti, conferenze e iniziative culturali. l’istituzione universitaria dei concerti, promotrice dell’evento, ha una lunga storia nella programmazione musicale a roma, puntando spesso su proposte legate ai compositori contemporanei e alla musica che attraversa epoche e confini.
il concerto rientra in una serie di appuntamenti dedicati alla diffusione della nuova musica e alla valorizzazione di figure chiave della composizione europea. l’attenzione posta sulle opere di rihm mira a mantenere viva la memoria artistica, offrendo al pubblico l’occasione di incontrare direttamente la musica attraverso un’interprete esperto come erik bertsch. la data del 10 giugno segna quindi un momento di riflessione sonora e culturale, con un programma calibrato per esplorare le emozioni e le idee della musica contemporanea.