La sicurezza sul lavoro si sta trasformando in un percorso continuo e non più legato soltanto agli obblighi normativi o agli interventi sporadici. Epar, l’ente bilaterale rappresentativo di Cifa Italia e Confsal, ha lanciato un programma di formazione strutturata pensato per accompagnare i lavoratori ogni giorno durante tutta la loro vita professionale. Questa nuova strategia è stata illustrata durante il convegno “Cultura della sicurezza e prevenzione partecipata”, tenutosi alla Fiera Ambiente e Lavoro di Bologna.
La formazione strutturata: un cambiamento nel modo di affrontare la sicurezza
In passato, molte aziende organizzavano corsi di sicurezza solo per soddisfare requisiti di legge o in seguito a eventi particolari. Manlio Sortino, presidente di Epar, ha spiegato che questo approccio non basta più. Serve un modello formativo continuo, quotidiano, in grado di mantenere alta la consapevolezza e migliorare la prevenzione sul lavoro lungo tutto l’arco della carriera. Questa visione spinge tutte le imprese a integrare la sicurezza nelle attività ordinarie.
Una formazione integrata nella quotidianità
Il riferimento è a una formazione che non si esaurisca in momenti isolati, ma diventi parte integrante del modo di lavorare. In pratica, i dipendenti dovranno aggiornarsi con regolarità e non solo in caso di normative nuove o controlli. La sicurezza diventa quindi un’abitudine da coltivare giorno per giorno, riducendo infortuni e rischi. Ciò richiede organizzazione e strumenti didattici adatti per accompagnare questa evoluzione.
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Il ciclo di webinar per svelare i dettagli dell’accordo stato-regioni
Epar ha quindi avviato un programma di webinar con l’obiettivo di spiegare a fondo l’accordo Stato-Regioni sulla sicurezza sul lavoro, uno dei riferimenti normativi più importanti nei prossimi anni. Questi incontri sono pensati non solo per introdurre i contenuti dell’accordo, ma anche per sciogliere i dubbi e chiarire le parti più complesse o poco chiare.
La proposta si avvale di un pool di esperti che comprende docenti universitari, magistrati, avvocati e professionisti del settore. Questi contributi aiutano a mettere in luce non solo le norme scritte, ma soprattutto le prassi consolidate sul campo. Il confronto si focalizza anche sulle sentenze più recenti e su quelle che usciranno nei prossimi mesi, fondamentali per avere un quadro aggiornato e realistico dell’applicazione pratica delle regole.
In questo modo il ciclo di webinar non resta confinato alla teoria ma affronta gli aspetti pratici, aprendo spazi di confronto e chiarimenti. Chi partecipa può così prepararsi ad affrontare la sicurezza con strumenti più precisi e aggiornati rispetto al passato.
L’impatto atteso su imprese e lavoratori nei prossimi anni
L’accordo Stato-Regioni funge da guida centrale nelle politiche di sicurezza per i prossimi anni. La formazione che Epar sta promuovendo mira a diffondere una cultura più solida e condivisa, capace di tradursi in comportamenti concreti dentro le aziende. In tal senso la formazione continua rappresenta un volano per rinnovare le abitudini di chi lavora e chi coordina i processi produttivi.
La partecipazione a questi webinar permette ai soggetti interessati di affrontare con maggior consapevolezza le evoluzioni normative. I cambiamenti nella normativa sulla sicurezza intervenuti negli ultimi anni generano spesso incertezze e dubbi. Avere occasioni di approfondimento con esperti aiuta a ridurre queste incertezze e previene errori nella gestione quotidiana della prevenzione.
Il lavoro continuo di aggiornamento, quindi, non è più solo un costo o un obbligo, ma diventa uno strumento concreto per tutelare la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. Le imprese che adotteranno questa mentalità potranno contare su ambienti più sicuri, e i lavoratori saranno maggiormente protetti.
La fiera di bologna come occasione per il lancio del programma
In definitiva, il ciclo di formazione lanciato da Epar vuole dare risposte pratiche e costruttive per gestire la sicurezza in modo più serio e prolungato nel tempo. La presenza a Bologna, nel contesto della Fiera, ha dato slancio a questo percorso, che nei prossimi mesi vedrà un coinvolgimento progressivo di tutti i soggetti interessati.