Enovitis in campo: la prima edizione in Abruzzo pone l’attenzione su tecnologia e tradizione nella viticoltura

Enovitis in campo: la prima edizione in Abruzzo pone l’attenzione su tecnologia e tradizione nella viticoltura

Enovitis in campo arriva per la prima volta in Abruzzo, a Marramiero di Rosciano, con focus su innovazione, sostenibilità e tecnologie avanzate per il futuro della viticoltura italiana.
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La 19ª edizione di Enovitis in campo, prima volta in Abruzzo presso la cantina Marramiero a Rosciano, ha presentato innovazioni tecnologiche e pratiche sostenibili per la viticoltura, valorizzando il territorio e il settore vitivinicolo italiano. - Gaeta.it

La 19ª edizione di Enovitis in campo si è aperta tra i filari della cantina Marramiero a Rosciano, in provincia di Pescara. È la prima volta che questa fiera itinerante dedicata alle tecnologie per la viticoltura arriva in Abruzzo, regione che si conferma protagonista nel panorama agricolo italiano. L’evento mette in mostra innovazione, sostenibilità e il rispetto delle pratiche tradizionali, elementi considerati cruciali per il futuro del settore vitivinicolo.

Il ruolo di enovitis in campo nel settore vitivinicolo italiano

Enovitis in campo si presenta come un punto di incontro dove la tecnologia incontra la ricerca applicata al vigneto, creando uno spazio per connettere produttori, tecnici e istituzioni. Oltre a mostrare le ultime novità in fatto di macchinari e pratiche agricole, la manifestazione vuole valorizzare il territorio e il lavoro che ogni giorno sostiene la produzione vinicola. Quest’anno la fiera si è spostata per la prima volta in Abruzzo, ospitata da una realtà storica come la cantina Marramiero.

Le parole di lamberto frescobaldi

Secondo Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione italiana vini , Enovitis rappresenta un’occasione fondamentale per affrontare le sfide moderne del comparto. In particolare, grande attenzione è dedicata a come l’innovazione tecnica possa migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro in vigneto. È un punto che risulta sempre più urgente dato il difficile contesto economico e sociale, e anche per questo la manifestazione offre momenti di confronto concreti e pragmatici.

Tecnologie in mostra e focus sulle best practice agronomiche

Spazio dimostrativo, test sul campo e oltre 15 approfondimenti caratterizzano questa edizione. Sono circa 140 i marchi presenti, impegnati a presentare e far provare le loro attrezzature agli operatori del settore. Il programma si concentra su temi precisi: gestione idrica, agricoltura di precisione, tecniche di difesa e azioni mirate alla sostenibilità ambientale dei vigneti. Questi argomenti intercettano esigenze reali delle aziende vitivinicole, chiamate a confrontarsi ogni giorno con le condizioni climatiche e normative.

Chi è il pubblico di enovitis

L’evento si rivolge a una platea ampia, includendo enologi, agronomi, tecnici specializzati e viticoltori interessati a scoprire sistemi moderni per migliorare le pratiche agronomiche. Le dimostrazioni live e le sessioni di aggiornamento consentono di vedere in azione macchinari avanzati e di raccogliere indicazioni preziose sulla loro applicazione concreta. In questo modo, la fiera si conferma un appuntamento utile per chi opera in prima linea nella produzione di vino.

Dati economici e occupazionali della filiera vigneto in italia

Secondo un’indagine condotta da Uiv e Vinitaly nel 2023, il segmento dedicato al vigneto – che comprende agrofarmaci, fertilizzanti, impianti e macchinari – genera circa 2 miliardi di euro ogni anno. Il settore impiega oltre diecimila addetti distribuiti in quasi 400 aziende, con un impatto significativo sull’economia locale e nazionale. Questi numeri mostrano l’importanza concreta del comparto, che va oltre la produzione finale del vino.

Export e sviluppo tecnologico

Nel 2024 l’export italiano di macchinari agricoli ha raggiunto quasi 1,2 miliardi di euro, di cui circa la metà legata al settore vitivinicolo. Questa fetta consistente conferma come il know how e le tecnologie sviluppate in Italia siano riconosciute e richieste anche fuori dai confini nazionali. La manifestazione di Rosciano dà così spazio a una filiera che vede il territorio abruzzese non solo come produttore di vino, ma anche come parte attiva nello sviluppo di soluzioni tecniche.

I protagonisti e le istituzioni all’inaugurazione di enovitis in campo 2025

Il taglio del nastro ha visto la presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che ha evidenziato il valore concreto di Enovitis per mettere in luce le caratteristiche della viticoltura abruzzese. Presente anche il sindaco di Rosciano, Simone Palozzo, insieme al presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi.

Accoglienza a marramiero

Enrico Marramiero, titolare della cantina ospitante, ha accolto gli ospiti tra i filari e nello spazio espositivo. La sua cantina rappresenta un punto di riferimento locale e testimonia come la tradizione e l’innovazione possano coesistere nel lavoro quotidiano in vigna. L’evento promette di proseguire con dimostrazioni e incontri fino alla giornata successiva, aprendo nuove prospettive per il settore in Abruzzo e oltre.

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