Volare può risultare complicato per chi vive condizioni di neurodiversità, soprattutto per i bambini con autismo. Tra rumori forti, folle e procedure nuove, affrontare un viaggio aereo diventa fonte di ansia. Emirates ha creato un progetto chiamato “Prova di Viaggio” per accompagnare queste persone nel percorso aeroportuale. Il programma oggi si svolge in 17 città nel mondo e si prepara a crescere ancora.
Il programma “prova di viaggio”: simulazione e percorso per bambini con autismo
“Prova di Viaggio” è una simulazione realistica che riproduce tutte le fasi del viaggio in aeroporto, pensata per chi ha difficoltà a comprendere e gestire l’ambientazione del volo. I piccoli partecipanti affrontano il check-in, la consegna dei bagagli, i controlli di sicurezza e perfino le aree duty free, il tutto in un ambiente protetto e privo di stress.
Lo scopo è far familiarizzare i bambini con le procedure che incontreranno il giorno del viaggio, riducendo così le paure e aumentando la serenità per l’esperienza vera.
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Origine e diffusione del progetto
Questo progetto è nato a Dubai nel 2023, da una collaborazione tra Emirates, centri per l’autismo, scuole e autorità aeroportuali. La sinergia tra queste realtà ha permesso di realizzare un percorso concreto, capace di rispondere alle necessità di chi affronta il volo con neurodiversità. Il successo registrato ha spinto la compagnia a estendere la simulazione a diverse città.
Al momento sono coinvolte 17 destinazioni, tra cui Barcellona, Brisbane, Budapest, Cebu, Christchurch, Dubai, Durban, Luanda, Madrid, Manila, Mauritius, Manchester, Montreal, Nizza, Oslo, Parigi e Toronto.
Emirates prima compagnia al mondo ad avere la certificazione autism certified airline
L’organizzazione e la formazione rivolta al personale ha portato un riconoscimento internazionale a Emirates.
La compagnia è la prima al mondo a ricevere la certificazione Autism Certified Airline, rilasciata dall’International Board of Credentialing and Continuing Education Standards .
Questo titolo attesta la preparazione di oltre 30 mila dipendenti Emirates, tra equipaggio di cabina e addetti a terra, per accogliere e supportare persone con bisogni speciali.
Formazione e inclusione del personale
La formazione copre varie situazioni che si possono incontrare, insegnando al personale come interagire con chi ha disturbi dello spettro autistico o altre forme di neurodiversità.
In questo modo Emirates ha gettato le basi per un’accoglienza più inclusiva e attenta, migliorando l’esperienza di viaggio per famiglie e viaggiatori che fino a poco tempo fa si sentivano esclusi o ostacolati da procedure non adatte alle loro esigenze.
Come accedere al programma “prova di viaggio” e modalità attuali
Chi vuole partecipare al programma “Prova di Viaggio” non può prenotare direttamente con Emirates.
L’accesso avviene tramite inviti che partono da scuole o centri specializzati in autismo associati al progetto. La compagnia collabora infatti con diverse realtà territoriali per organizzare le simulazioni secondo tempi e modalità compatibili con i bisogni delle famiglie.
Iscrizione e supporto
Per iscriversi è consigliato contattare un centro per l’autismo nella propria area e verificare se è coinvolto nel programma Emirates. I centri riconosciuti possono proporre la partecipazione ai bambini che potrebbero trarne vantaggio.
Questa organizzazione garantisce un supporto mirato, evitando sovraccarichi o situazioni stressanti fuori controllo.
L’idea è quella di espandere la rete nei prossimi mesi. L’impegno resta rivolto ad ampliare i volumi e le località in cui si svolge la simulazione, così da offrire sempre più occasione di viaggio sereno anche a chi ha disturbi del neurosviluppo.
Emirates lavora affinché volare non sia un limite per nessuno, rendendo le esperienze più accessibili in ogni fase.