Emilia-Romagna investe quasi 100 milioni per rilanciare Appennino e basso ferrarese

Emilia-Romagna investe quasi 100 milioni per rilanciare Appennino e basso ferrarese

La Regione Emilia-Romagna investe quasi 100 milioni di euro per rilanciare l’Appennino e il basso ferrarese, migliorando infrastrutture, servizi, sicurezza e sviluppo sostenibile per contrastare lo spopolamento.
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La Regione Emilia-Romagna ha stanziato quasi 100 milioni di euro per sostenere l’Appennino e il basso ferrarese, investendo in infrastrutture, servizi, sicurezza e sviluppo sostenibile per contrastare lo spopolamento e rilanciare l’economia locale. - Gaeta.it

La Regione Emilia-Romagna ha varato un piano da quasi 100 milioni di euro per sostenere l’Appennino e il basso ferrarese. Questo intervento si concentra su infrastrutture, servizi, sicurezza e sviluppo sostenibile, con l’intento di fermare lo spopolamento e stimolare investimenti nelle aree interne. Il progetto punta a dare un nuovo slancio economico e sociale a territori che affrontano sfide comuni, come la prevenzione del dissesto idrogeologico e la creazione di opportunità per famiglie e imprese.

Investimenti da nord a sud della regione per ridare forza alle aree montane e interne

L’Emilia-Romagna ha deciso di distribuire quasi 100 milioni per sostenere zone strategiche ma spesso marginalizzate, come l’Appennino e il basso ferrarese. Questi territori mostrano una perdita demografica continua, che rischia di compromettere la vitalità economica e sociale. La Regione ha stanziato fondi per migliorare i servizi pubblici, mettere in sicurezza il territorio e promuovere l’efficienza delle infrastrutture, in particolare per collegare meglio le aree montane al resto della regione.

Il sostegno punta anche a valorizzare le attività economiche locali, favorendo l’insediamento di imprese e la crescita occupazionale. La combinazione di interventi su mobilità, abitabilità e sostenibilità ambientale mira a creare condizioni di vita più attrattive. A questo si aggiunge una particolare attenzione alle famiglie, con iniziative per garantire servizi di qualità che invoglino a restare o trasferirsi in queste aree.

Servizi e lavoro: il cuore delle politiche regionali per l’appennino e il basso ferrarese

Una parte significativa degli investimenti riguarda i servizi essenziali: scuole, assistenza sanitaria, trasporti pubblici. L’accesso agevole a tali servizi rappresenta un elemento fondamentale per contrastare l’abbandono delle aree interne. La Regione ha previsto risorse per migliorare strutture esistenti e avviare nuovi progetti, mirando a coprire lacune e disuguaglianze territoriali.

Sul fronte occupazione, il piano promuove iniziative per attrarre nuove imprese e sostenere quelle già presenti, creando opportunità soprattutto per i giovani. Con programmi dedicati a formazione e innovazione, si vuole rilanciare il lavoro legato alle risorse naturali, al turismo e ad attività legate alla cultura locale. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e delle caratteristiche dei territori, per uno sviluppo equilibrato.

Sicurezza del territorio e prevenzione del dissesto idrogeologico

Il rischio idrogeologico rappresenta uno dei problemi cruciali dell’Appennino e del basso ferrarese. La Regione ha destinato parte dei fondi alla messa in sicurezza dei territori colpiti da frane e alluvioni, con interventi di consolidamento dei versanti, manutenzione dei corsi d’acqua e sistemi di monitoraggio. La prevenzione serve a salvaguardare comunità e infrastrutture, aumentandone la resilienza di fronte agli eventi climatici estremi.

I lavori riguarderanno anche il ripristino di aree danneggiate, con metodologie che tengano conto della fragilità ambientale tipica delle zone montane. Attraverso questi accorgimenti, si intende ridurre i danni futuri e tutelare i cittadini, mantenendo le condizioni per uno sviluppo duraturo e sicuro di queste zone.

Le dichiarazioni di davide baruffi e il format ‘risposte’ sulla valorizzazione delle aree interne

Davide Baruffi, assessore alla Programmazione strategica, Montagna e aree interne, ha presentato le misure in un’intervista video durante la decima puntata del format ‘Risposte‘, dedicato ai temi caldi per i cittadini emiliano-romagnoli. Baruffi ha sottolineato l’impegno della Regione nel garantire pari opportunità di crescita per tutti, con un attenzione rivolta alle peculiarità dell’Appennino e del basso ferrarese.

Il format, fruibile su YouTube e LepidaTV, così come sui canali social della Regione, offre una voce diretta dalla Giunta che spiega le politiche adottate e i risultati attesi. Questo tipo di comunicazione sarà utile per tenere aggiornati i cittadini e stimolare un confronto pubblico sulle strategie per il futuro delle aree interne. Il coinvolgimento delle comunità locali resta una priorità per calibrare gli interventi in modo efficace.

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