La Campania ha reagito all’ondata di caldo estiva mettendo in campo una serie di azioni per aiutare le persone più a rischio. Le amministrazioni comunali, le Asl e diverse associazioni di volontariato hanno organizzato servizi mirati per garantire sostegno e prevenzione nei momenti più difficili della giornata. L’obiettivo è tutelare anziani, senza fissa dimora e chi vive in condizioni di fragilità, offrendo spazi freschi, assistenza e informazioni utili per affrontare il caldo intenso.
L’apertura anticipata e le attività al centro di prima accoglienza la palma a napoli
A Napoli, il Comune ha previsto di anticipare l’accesso al Centro di prima accoglienza comunale “la Palma” alle 14:30, così da permettere agli ospiti di trovare refrigerio subito nel pomeriggio, momento in cui la temperatura in città raggiunge i picchi più alti. La struttura è attiva tre giorni a settimana e oltre ad offrire la possibilità di trascorrere le ore più calde prevede anche il servizio di pranzo e il coinvolgimento in attività ricreative. Il prolungamento dell’orario di possibile accesso risponde alla necessità di migliorare l’accoglienza in un periodo critico, specialmente per chi non dispone di spazi adeguati in casa.
Ricognizione sulle fontanelle beverini a napoli
Intanto, il Comune sta completando una ricognizione sulle fontanelle beverini presenti in città, per assicurare la piena funzionalità di quei punti di approvvigionamento idrico che rappresentano un aiuto concreto per chi è in giro e non può portarsi bottiglie d’acqua. Nei casi in cui si riscontrano guasti, sono in corso interventi per rimettere in esercizio le attrezzature.
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La Caritas, impegnata da sempre sul territorio, ha consolidato la sua presenza con l’attivazione del servizio docce e cambio vestiti al Binario della solidarietà, in via Taddeo da Sessa. Questo servizio, rivolto soprattutto ai senza dimora, offre un supporto concreto contro le difficoltà generate dal caldo. Inoltre, tutte le giornate prevedono la distribuzione di pasti presso la mensa del Carmine e altri punti di ristoro pensati per chi vive in situazioni di disagio.
La mappatura dei rifugi climatici e i parchi a disposizione di cittadini e turisti a napoli
L’associazione Clenap ha realizzato una prima mappatura dei cosiddetti “rifugi climatici” nella città di Napoli. Si tratta di spazi pubblici e aree verdi in cui cittadini e visitatori possono trovare sollievo durante le ore più calde. Tra i luoghi riportati nella mappa figurano villa Floridiana, il parco Ventaglieri, la villa comunale e i giardini di palazzo Reale. Questi ambienti rappresentano punti di riferimento con zone d’ombra, verde e spesso aree attrezzate per sostare in sicurezza.
Turismo consapevole contro il caldo
Questa iniziativa facilita la conoscenza di spazi aperti dove la temperatura si mantiene più bassa e sono disponibili servizi che contribuiscono a spezzare il caldo intenso. Il progetto è stato pensato anche per favorire un turismo più consapevole e orientare chiunque voglia trascorrere ore all’aperto in maniera meno faticosa o rischiosa per la salute.
Il lavoro sul territorio proseguirà con aggiornamenti e ampliamenti della mappa, in modo da includere anche altri luoghi idonei e migliorare la segnalazione verso i cittadini, grazie anche al supporto delle amministrazioni locali.
I numeri verdi attivi per la segnalazione di emergenze e il piano estate serena nelle asl campane
Anche altri Comuni della Campania, come Salerno, hanno predisposto servizi specifici per l’emergenza caldo. Tra questi spicca il numero verde sempre attivo, a cui rivolgersi per segnalare situazioni di disagio personale o ambientale. Il servizio è rivolto in particolare a chi si trova in condizioni di vulnerabilità o fa fatica a fronteggiare le alte temperature senza supporto.
Il piano estate serena della azienda sanitaria napoli 1 centro
Le Aziende sanitarie locali svolgono un ruolo complementare a quello dei Comuni. L’Azienda sanitaria Napoli 1 Centro ha presentato il piano “Estate serena”, che consente di attivare un codice specifico denominato “calore” nei pronto soccorso. Questo codice aiuta a riconoscere e gestire tempestivamente i casi legati agli effetti delle temperature eccessive.
Nel piano rientrano anche un contact center dedicato e servizi di assistenza domiciliare che permettono un contatto diretto con medici e infermieri, garantendo la continuità assistenziale. Tali misure consentono interventi rapidi e mirati nelle famiglie che ospitano persone anziane o con patologie aggravate dal caldo.
Il sistema di supporto rafforzato resta attivo fino a quando le temperature restano elevate o si profilano ondate di calore, per proteggere la salute pubblica in un momento delicato dell’anno.
Le iniziative di solidarietà e assistenza quotidiana sul territorio campano
Diversi enti e associazioni di volontariato hanno messo in campo servizi pratici dedicati agli strati più fragili della popolazione durante l’estate. Aiuti concreti come distribuzione di pasti caldi e freschi, accesso a spazi con aria condizionata o ombreggiati, e la possibilità di docce pubbliche si sono rivelati fondamentali soprattutto per le persone senza fissa dimora.
Queste iniziative si svolgono in luoghi strategici, spesso in collaborazione con i comuni e le strutture sanitarie, creando una rete che copre molte zone urbane della Campania. I volontari svolgono un ruolo chiave monitorando situazioni di emergenza e indirizzando chi ha bisogno verso i servizi più adeguati, un supporto prezioso soprattutto nelle ore più critiche.
La disponibilità di mensa, assistenza medica di base e spazi di accoglienza resta in funzione tutti i giorni, garantendo un punto di riferimento stabile per chi si trova in difficoltà durante questa stagione calda. L’organizzazione di questi servizi si aggiorna costantemente per rispondere ai cambiamenti delle condizioni meteorologiche e sociali.