Il piano estivo per ridurre i cantieri e migliorare la viabilità sulle autostrade liguri nel 2025

Il piano estivo per ridurre i cantieri e migliorare la viabilità sulle autostrade liguri nel 2025

L’estate 2025 sulle autostrade della Liguria vedrà sospensioni di cantieri nelle ore di punta e nei fine settimana, con interventi coordinati tra Regione Liguria, ministero e concessionari per ridurre i disagi estivi.
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L’estate 2025 vedrà un piano coordinato tra Regione Liguria, ministero e concessionari per sospendere o limitare i cantieri autostradali nelle ore e nei periodi di maggior traffico, riducendo disagi e migliorando la circolazione soprattutto sulle tratte A10, A12, A6 e A7. - Gaeta.it

L’estate 2025 porta con sé un’importante svolta per chi viaggia sulle autostrade della Liguria. Un accordo raggiunto durante un tavolo tecnico, che ha coinvolto la Regione Liguria, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i concessionari autostradali e le autorità locali, ha definito un piano di alleggerimento dei cantieri. L’obiettivo è limitare i disagi, soprattutto nei mesi più trafficati estivi, garantendo una circolazione meno problematica, fino a prevedere una sostanziale interruzione dei lavori nel periodo centrale di agosto e successivamente fino alla fine di settembre per alcune tratte.

La programmazione delle sospensioni diurne dei cantieri sulle tratte di concessioni del tirreno e autostrada dei fiori

Per le tratte gestite da Concessioni del Tirreno, che coprono la A10 e la A12, è prevista una sospensione completa dei cantieri durante le ore diurne a partire dal 25 luglio e fino alle prime settimane di settembre. Questo significa che chi guida lungo queste autostrade troverà la carreggiata libera da lavori nei momenti di maggior afflusso quotidiano. Sul lato delle infrastrutture gestite da Autostrada dei Fiori, le precauzioni sono ancora più dettagliate: dal 4 luglio al 30 settembre 2025, il traffico sarà libero da cantieri ogni fine settimana, a partire dalle 14 di venerdì fino alle 12 di domenica. Queste misure sono studiate per agevolare gli spostamenti turistici e pendolari, soprattutto nel periodo estivo.

La situazione sulla a6 torino-savona

Nell’area della A6 Torino-Savona, direzione mare, la circolazione garantisce stabilmente due corsie senza interruzioni nelle settimane estive. In questo modo si evitano piccoli rallentamenti che possono aumentare notevolmente i tempi di percorrenza, considerando che questa tratta è fondamentale per chi si sposta verso le località liguri durante la stagione calda.

Questo piano modulato sui giorni e sugli orari aiuta a garantire una migliore gestione del traffico, limitando i momenti di disagio e offrendo agli automobilisti una maggiore tranquillità durante i loro spostamenti, specialmente nelle giornate critiche dei fine settimana.

La situazione sulle tratte aspi e il focus su busalla in vista degli interventi autunnali

La società Autostrade per l’Italia è chiamata a gestire una situazione più complessa dal punto di vista dei cantieri soprattutto su tratti fondamentali della rete ligure. Una particolare attenzione è dedicata allo svincolo di Busalla, sulla A7 Milano-Genova. A questo nodo cruciale si preparano lavori importanti che coinvolgeranno gallerie impegnative come Giovi e Campora. Questi interventi, previsti per partire nella loro fase zero dall’autunno 2025, richiedono un’anticipazione di alcune modifiche già in estate.

Dal’11 agosto fino ai primi giorni di settembre, ci sarà un restringimento della carreggiata in direzione sud e la chiusura della rampa di uscita per chi arriva da Milano. Questo cambiamento è motivo di particolare attenzione perché riguarda una zona di valico molto trafficata, soprattutto nei fine settimana di rientro dalle vacanze. Per limitare l’impatto sul traffico, Aspi ha garantito un presidio costante e incrementato dei servizi di soccorso meccanico in loco, in modo da intervenire rapidamente su eventuali incidenti o guasti.

Il traffico diretto a Genova da Milano verrà convogliato sulla A26 da Masone verso Voltri, grazie a una doppia corsia mantenuta aperta. Questa scelta permette di distribuire meglio le vetture e ridurre i colli di bottiglia, soprattutto durante le giornate tipiche di maggior movimento turistico.

Questa decisione tiene conto della conformazione storica degli spostamenti estivi in Liguria. Agosto rappresenta un mese con un traffico verso sud più controllato, visto che molte persone hanno già raggiunto le destinazioni di vacanza e si preparano per il controesodo verso nord, previsto nelle settimane successive.

L’accordo tra enti locali e concessionari per coordinare interventi e ridurre i disagi

Il tavolo tecnico che ha portato a questo piano di alleggerimento è stato convocato dalla Regione Liguria insieme al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Hanno preso parte diversi interlocutori, tra cui i concessionari autostradali, i rappresentanti di Anci Liguria, della Città metropolitana di Genova e di Anas. La collaborazione stretta tra questi soggetti ha permesso di costruire un calendario preciso, dettagliato e ragionevole dei lavori su tutta la rete autostradale coinvolta.

Tra i risultati spicca la chiara volontà di normare i tempi dei cantieri per non interferire con gli eventi di maggior richiamo e traffico, come il Salone nautico internazionale di Genova, previsto dal 18 al 23 settembre. In questa finestra, infatti, si prevedono sostanziali blocchi alle lavorazioni autostradali sulle tratte di competenza di Aspi, per evitare rallentamenti e garantire accesso agevole a Genova.

Coinvolgere i sindaci della Valle Scrivia nel confronto sugli interventi nello svincolo di Busalla testimonia l’attenzione alla dimensione locale, quella che più di tutte risente direttamente degli effetti quotidiani dei cantieri sulle abitudini di spostamento e sull’economia del territorio.

Le decisioni prese hanno anche un peso in termini di organizzazione di interventi strutturali che si svolgeranno nei mesi a venire, mettendo le basi per modifiche più importanti a partire dalla stagione autunnale.

In tutto questo, Aspi e le altre società di gestione mostrano una gestione più prudente e mirata alla contenimento dei disagi in un’area che resta strategica per il turismo e i trasporti nazionali. L’estate rappresenta un banco di prova per questo approccio che punta a stabilizzare la mobilità nei momenti di punta, valorizzando la collaborazione tra enti per un equilibrio tra necessità manutentive e circolazione ordinaria.

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